GuglièlmodiTiro. - Cronista (n. in Siria [...] Francia . Quando tornò in Terrasanta , fu prima canonico, poi arcivescovo diTiro e cancelliere del regno di Gerusalemme . Nella sua attività religiosa e politica si conquistò la ... ...
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Tasso, Torquato La struggente poesia di amanti e cavalieri Autore della Gerusalemme liberata, ultimo capolavoro della letteratura del Rinascimento, Tasso crea uno stile nuovo. La [...] avvenimenti narrati dalle cronache medievali, e in particolare da quelle scritte da GuglielmodiTiro. Attualità del poema. I temi affrontati nel poema erano sentiti molto vicini ... ...
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GUGLIELMO V, detto il Vecchio, marchese di Monferrato. - Talora indicato anche come G. III o G. IV fu l'unico figlio maschio di Ranieri, marchese di Monferrato, e di Gisla (o [...] deriva tuttavia dall'aspetto fisico o dal carattere: "Willelmus senior" lo chiamano GuglielmodiTiro e Ottobono Scriba solo per distinguerlo dall'omonimo figlio detto in Oriente ... ...
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GUGLIELMOdi Monferrato, detto Lungaspada. - Primo dei cinque figli maschi del marchese di Monferrato Guglielmo V il Vecchio e di Iulitta, figlia di Leopoldo III [...] semplicemente in base a generiche voci che correvano in Oriente sul suo valore; GuglielmodiTiro dice infatti che G. "armorum usum et experientiam ab ipsa ineunte aetate plenis ... ...
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TIRO. - Quest'antica città, che i franchi chiamavano Sur (oggi Sour, Libano), metropoli della provincia della Fenicia I in epoca bizantina, divenuta poi la base marittima degli [...] veneziani in cambio dovevano fornire cavalieri all'armata reale. Tiro era una sede arcivescovile (di cui lo storico GuglielmodiTiro fu uno dei titolari) rilevata nel 1128. Ma il ... ...
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latino Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, [...] Dei per Francos di Guiberto di Nogent, nell’Historia rerum in partibus transmarinis diGuglielmodiTiro, nella storia normanna di Orderico Vitale. Di formazione tutta francese ... ...
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MEDIOEVO. - Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi crisi [...] si vede, per esempio, nei Gesta Dei per Francos di Guiberto di Vogent e nella grande storia oltremarina diGuglielmodiTiro, ma poi anche in opere estranee alle crociate, quale ... ...
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ACCOLTI, Benedetto. - Nato ad Arezzo nel 1415 da Michele e Margherita Roselli, morto a Firenze nel 1464 e ivi sepolto nella chiesa dei Servi. A [...] civile e canonico a Firenze. Nel 1448 ottenne di essere ammesso negli uffici dei Savî del comune fiorentino GuglielmodiTiro, e modellata sul fare oratorio di Livio e di Cicerone ...
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ALESSANDRIA d'Egitto (A. T., 115; greco 'Αλεξάνδρεια; lat. Alexandrēa ad Aegyptum; arabo al-Iskandariyyah). - La seconda città dell'Egitto, nell'angolo O. del delta [...] furono certamente molto propizie al suo rifiorire. Dobbiamo credere che nel sec. XII GuglielmodiTiro non fosse esente da esagerazione chiamandola "mercato dei due mondi"; ma se ...
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MARONITI. - Sono i membri della comunità civile cattolica, abitanti la regione del Libano nella Palestina settentrionale e dipendenti ecclesiasticamente dal patriarcato [...] l'indipendenza. Con i crociati i maroniti furono in ottime relazioni, e GuglielmodiTiro racconta che appunto nel 1182 essi entrarono in relazione col patriarca d'Antiochia ...
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