Guinizzèlli 〈-zz-〉 (Guinizèlli), Guido. - Poeta (Bologna tra il 1230 e il 1240 - Monselice [...] è sostituita, via via consolidandosi, l'altra secondo la quale G. sarebbe figlio di un Guinizzello da Magnano e, in tal caso, tipico esponente della cultura bolognese del suo tempo ... ...
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Dante Alighièri. - Poeta (Firenze, tra il maggio [...] , fu quel gruppo di giovani poeti, di cui egli fu cospicua parte, che, ispirandosi a GuidoGuinizzelli , si contrappose da una parte a Guittone, dall'altra ai verseggiatori di tono ...
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SEMPREBENE da Bologna. – Dalle brevi indicazioni che accompagnano il nome del poeta nelle rubriche di due tra i più antichi e prestigiosi manoscritti [...] V2 con la sostituzione del nome di Semprebene con il più illustre poeta bolognese GuidoGuinizzelli. Una trascrizione in veste siciliana delle ultime due stanze di S’eo trovasse ...
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Ghislièri (anche Ghisilièri o Ghislèri o Gisilèri). - Antica famiglia bolognese, originata dai potenti Cattani di Sala e che presto assunse in Bologna una parte notevole, senza tuttavia [...] II e nel 1260 fu ambasciatore al pontefice; Guido, poeta ricordato da Dante, coetaneo di GuidoGuinizzelli ; il venerabile/">venerabile Francesco (m. 1429); Francesco, capitano ...
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CAVALCANTI, Guido. - Nacque a Firenze, come risulta dalle attestazioni dantesche nel De Vulgari Eloquentia (“Guidonis de Florentia”, II, xii, [...] ingegno, / mio figlio ov’è?”) e la vittoria riconosciuta e conclamata del secondo Guido sul primo (il Guinizzelli) nell’altro non meno famoso episodio del Purgatorio (XI, vv. 97-98 ... ...
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GUITTONE d'Arezzo. - Nacque in un anno imprecisabile tra il 1230 e il 1240 a Santa Firmina, un piccolo villaggio sulle propaggini del monte Lignano, poco distante [...] , e Dante fu tra questi. A recargli omaggio tra i nuovi poeti fu proprio GuidoGuinizzelli: dedicandogli il sonetto Caro padre meo, certamente non senza una retorica formularità ...
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MAZZEO di Ricco. – Nacque nella prima metà del XIII secolo. L’indicazione del suo nome e della provenienza, Messina, proviene dai codici contenenti [...] . 5-135; G. Contini, Le rime di Guido Delle Colonne, in Boll. del Centro di studi poesia italiana nell’età di Dante. La linea Bonagiunta-Guinizzelli, Bologna 1998, pp. 265 s.; F. ...
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RICEVUTI, Lapo, detto Lapo Gianni. – Notaio fiorentino, nato probabilmente attorno agli anni Settanta del Duecento. L’Archivio di Stato di Firenze conserva atti da lui rogati [...] prima è il già citato sonetto indirizzato a Cavalcanti, Guido, i’ vorrei che tu e Lapo ed io, dove dantesco, con l’aggiunta del ‘padre’ Guinizzelli, e Lapo a fare da cerniera con ...
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Bologna La città dei dotti e dei buongustai Bologna è una delle più importanti città d'Italia per la ricchezza delle tradizioni culturali e la vitalità di un'economia basata sul commercio [...] internazionale con pittori come i Carracci, Guido Reni, il Domenichino, il Guercino. tra gli altri, Dante, Petrarca, GuidoGuinizzelli, Coluccio Salutati. La sua fama attirò ...
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FRANCO Bolognese Miniatore attivo a Bologna tra la fine del 13° e l'inizio del 14° secolo. La più antica menzione di F. risale al noto passo della Commedia ("'Oh!', diss'io lui, 'non se' [...] ., i pittori Cimabue e Giotto, ed estendendo il paragone ai due Guido della letteratura, Guinizzelli e Cavalcanti.In verità non è stata finora rintracciata notizia documentaria che ...
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nido s. m. [lat. nīdus, da una radice indoeuropea *ni-zdo- (formata con il preverbio ni-, che indica movimento dall’alto in basso, e una voce affine a sedeo «sedere»), largamente rappresentata anche nelle ...
stil nòvo (o stilnòvo; anche dólce stil nòvo) locuz. usata come stil novo m. – Denominazione (data dalla critica moderna sulla base di un passo del Purgatorio dantesco, «O frate, issa vegg’io» diss’elli, ...