Gulussa (lat. Gulussa o Gulusa). - Secondo figlio (m. prima del 139 a. C.) del re di Numidia Massinissa; reggente, insieme con Micipsa, dopo il 149 a. C., fu alleato di Roma nella terza guerra punica. ...
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Massiva (lat. Massiva). - Nipote di Massinissa e figlio di Gulussa, fu pretendente al trono di Numidia ; fu assassinato a Roma (112 a. C.) per opera forse di Giugurta. ...
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Micipsa (lat. Micipsa, gr. Μικίψας). - Figlio di Massinissa, e suo successore sul trono di Numidia [...] (149-118 a. C.) insieme coi fratelli Gulussa e Mastanabale; quindi, alla loro morte, unico sovrano. Fu alleato di Roma nella terza guerra punica. ...
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Mastanàbale (lat. Mastanăbal). - Principe numida, secondo (o terzo) figlio del re Massinissa, alla cui morte (148 a. C.) divenne coreggente con i proprî fratelli, [...] Gulussa e Micipsa. Uomo di cultura, gli fu affidata la cura delle questioni giuridiche dello stato. Morì pochi anni dopo, di morte naturale, lasciando due figli, Gauda e Giugurta. ...
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GIUGURTA (Iugurtha, 'Ιογόρϑας). - Principe numidico, figlio di Mastanabale, figlio alla sua volta di Masinissa. Nacque circa il 160 a. C. Masinissa, re dei Numidi, morendo nel 148, lasciò [...] il regno ai tre figli, Gulussa, Micipsa e Mastanabale. Micipsa, che sopravvisse ai fratelli e rimase unico re, lasciò alla sua morte (118) il regno ai figli Iempsale e Aderbale e ...
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Numidia (lat. Numidia) Antica regione dell’Africa nord-occidentale, tra la [...] (148 a.C.) Scipione Emiliano smembrò il regno tra i figli del sovrano, Micipsa, Gulussa e Mastanabale. Sopravvissuto agli altri, Micipsa lasciò (118) il regno ai figli Iempsale e ...
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Scipióne Emiliano, Publio Cornelio (lat. P. Cornelius Scipio Aemilianus). - Generale e uomo politico romano (n. 185 o 184 [...] e per terra con una serie di felici imprese e con l'aiuto del re numida Gulussa, tanto che fu in grado di respingere qualsiasi tentativo di trattative da parte di Asdrubale. Caduta ...
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NEFERI (Νέϕερις, Nepheris). - Piccola città sita nell'Africa cartaginese, a circa 30 km. a SE. di Tunisi, in posizione dominante sopra il Khengat el Hedjaj, valle angusta e profonda, per [...] sul principio dell'inverno 147-146 e incaricò C. Lelio e l'alleato numida Gulussa di dirigere i lavori dell'assedio. Il campo, essendo Asdrubale rientrato in Cartagine, stava ...
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MASSINISSA (Μασσανάσσης, Masinissa). - Principe numida, nato poco dopo il 240 a. C., figlio di Gaia, re dei Massili. Alla morte di Gaia gli succedette nel regno, secondo l'uso numidico, [...] da parte della Numidia, dividendo cioè il regno fra i tre figli legittimi di M., Gulussa, Micipsa e Mastanabale. M. fu principe prode e intelligente, sotto il quale la Numidia ...
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ASDRUBALE ('Ασδρούβας, Hasdrŭbal). - Nome di varî personaggi cartaginesi, fra i quali sono da ricordare: 1. - Figlio di Annone, fu inviato, insieme con Amilcare e Bostore, contro Regolo [...] ma consegnando tutti i ribelli Numidi. I patti furono poi violati dal figlio di Massinissa Gulussa, che attaccò i Cartaginesi di ritorno in patria e ne distrusse gran parte. Peggio ...
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