Gundobado (o Gundobaldo o Gondebaldo) re dei Burgundî. - Figlio (m. 516) del re Gundioco e nipote del patrizio Ricimero; era già re di Borgogna quando, detronizzato ed esiliato dai fratelli, fu costretto a trovar rifugio in Italia . Prese parte all'eliminazione di Antemio; nella vacanza del potere ...
Leggi Tutto
Chilperico re dei Burgundî. - Figlio di Gondio, divise coi fratelli, Gundobaldo e Godigisel, il regno (480); ma morì l'anno dopo, assassinato, pare, dagli stessi fratelli. ...
Leggi Tutto
APOLLINARE di Valenza, sant'. - Fu il successore sulla cattedra episcopale di Massimo, deposto nel 480, e dovette cercare di riparare agli abusi. Assisté nel 517 [...] al Concilio di Epaona, e poi a quello di Lione, tenuto alla presenza del re Gundobaldo. Ebbe a lottare contro nemici potenti, che riuscirono a farlo esiliare, ma poté finalmente ...
Leggi Tutto
AVITO, santo. - Alcimo Ecdicio Avito, nato a Vienne nel Delfinato verso il 450, fu eletto vescovo della sua città natale nel 490 e morì verso il 518. La chiesa lo commemora [...] riuscì a convertire al cattolicesimo l'ariano Sigismondo di Burgundia figlio del re Gundobaldo e che, quale vescovo metropolitano delle Gallie, presiedette al concilio di Epaona ...
Leggi Tutto
Godigìselo 〈-ʃ-〉 (lat. Godigiselus o Godegiselus). - Nome di re di popoli germanici. 1. Primo re vandalo (m. 406 circa) di cui si abbia [...] re dei Burgundî Gondioco; alla morte del padre, ebbe Vienne (473), mentre il fratello Gundobaldo aveva Ginevra . Contro questo, per ragioni ancor oggi non ben chiare, G. chiese e ...
Leggi Tutto
Burgundi (lat. Burgundii e Burgundiones) Popolazione del gruppo germanico orientale, forse in origine affine ai Vandali e probabilmente [...] tra Franchi e Ostrogoti; gli uni e gli altri lo invasero sotto i discendenti di Gundobaldo e nel 534 gli eredi di Clodoveo lo soppressero. Tuttavia il territorio restò con una ...
Leggi Tutto
EPIFANIO di Pavia. - Nato in questa città nel 438 o 439, a 18 anni entrò nello stato ecclesiastico, e giovane ancora divenne vescovo. In tale qualità si segnalò [...] fu devastata dai Rugi. Teodorico lo mandò in missione con Vittore di Torino, presso Gundobaldo re dei Burgundî, dal quale ottenne la liberazione di più di 6000 prigionieri italiani ...
Leggi Tutto
NEPOTE, Giulio (Julius Nepos). - Imperatore romano del sec. V. Nipote di un conte Marcellino, che aveva avuto parte considerevole nella torbida [...] . Leone imperatore, che, non avendo riconosciuto nell'Occidente Glicerio, creatura del barbaro Gundobaldo, rimaneva di diritto sovrano di tutto l'impero, scriveva il 1° giugno 473 ...
Leggi Tutto
GONDEMARO, o Godomaro re dei Burgundi. - Figlio di Gondebaldo e fratello di Sigismondo, a cui successe, fu l'ultimo re dei Burgundi e regnò dal [...] la cessione di alcune città. Ma differì soltanto la catastrofe del suo regno che avvenne definitivamente nel 534 sotto la pressione della conquista franca. Bibl.: v. gundobaldo. ...
Leggi Tutto
BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino (Anicius Manlius Torquatus Severinus [...] per Clodoveo re dei Franchi, e di procurare un orologio ad acqua e a sole a Gundobaldo re dei Burgundî scegliendo le persone adatte a costruirlo. Nel 510 B. fu eletto console; nel ...
Leggi Tutto