Le arti [...] architetti cimiteriali, i musicisti e gli scrittori: Robert de Montesquiou, Reynaldo Hahn, Ernesta Star, HenrideRégnier, Maurice Barrès, Ferdinand Bac, Hugo von Hofmannsthal, D ...
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Houville ‹uvìl›, Gérard d'. - Pseudonimo della scrittrice francese Marie-Louise-Antoinette de Heredia ( [...] None" uri="/enciclopedia/parigi/">Parigi 1875 - ivi 1963), figlia di J.-M. de Heredia e moglie di HenrideRégnier. Ha scritto romanzi (L'inconstante, 1903; Le temps d'aimer, 1908 ... ...
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PARIGI (fr. Paris; A. T., 30-31). - Capitale della Francia da più di nove secoli, sede del governo e del parlamento, centro intellettuale, artistico, finanziario che col suo prestigio [...] a favore dei simbolisti, rappresentando fra gli altri i lavori di Bataille, HenrideRégnier, Maurice Maeterlinck, Émile Verhaeren, Samain, e quelli di molti stranieri allora ...
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ROMANZO. - Oriente. - Se la differenziazione del romanzo dalla novella va cercata in una diversità quantitativa, cioè in una maggiore lunghezza e complessità del [...] vena feconda al romanzo educativo. Pierre Loti, pittoresco e nostalgico, Rémy de Gourmont, HenrideRégnier, Pierre Louys, Elémir Bourges, Romain Rolland, René Boylesve, Èdouard ...
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SIMBOLISMO. - Nel 1885 Jean Moréas in una replica (sul XIXme Siècle, 11 agosto) a P. Bourde, collaboratore del Temps, il quale aveva tacciato Verlaine, Mallarmé e i loro seguaci [...] si rinchiude in un aspro scetticismo e i soli imperturbati, HenrideRégnier ed Èmile Verhaeren, indebitamente annoverati tra i simbolisti, continuano l'uno l'arte pittorica ...
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DECADENTISMO. - Il decadentismo è una teoria estetico-morale sorta in Francia intorno al 1885-1886. Decadenti, furono chiamati alcuni poeti dai loro avversarî ed essi [...] , Vielé-Griffin, Camille Mauclair, Albert Mockel, Émil Verhaeren, J. Laforgue, Gustave Kahn, HenrideRégnier, A. Retté, ecc. Nel campo della critica e dell'estetica, la loro opera ...
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VERSO LIBERO. - Nome assai controverso col quale si sono designati nelle letterature moderne (da circa il 1887 in poi) i tentativi di rendere nel movimento [...] poggia nel pineto, Il Novilunio, ecc.) che ormeggiano le melodiosissime strofe libere di HenrideRégnier. L'influsso della tecnica del verso libero può dirsi universale sui poeti ...
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VAUDOYER, Jean-Louis. - Scrittore francese, nato al Plessis-Piquet, presso Parigi, il 10 settembre 1883. Appartiene a una [...] ); è caratterizzata da un discreto estetismo, appassionato nel fondo, che ricorda quello di HenrideRégnier. Come il Régnier, che gli fu amico e in certo senso maestro, il V. ha ...
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KUZMIN, Michail Alekseevič. - Scrittore russo. Nato a Jaroslavl′ il 6 ottobre (v. s.) 1875, studiò musica al conservatorio [...] di poesie di Blok e Remizov, e ha tradotto in russo Boccaccio, Mérimée, France, HenrideRegnier, ecc. Ha lavorato anche in teatri d'avanguardia. Bibl.: delle opere e degli scritti ...
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Gabriele D'Annunzio: Poesie teatro prose Si può presentare d'Annunzio in forma antologica, con la sola eccezione di Alcyone? Potremmo ricordare a nostro favore come egli stesso curasse un volume delle [...] preceduto in Italia, quali gli «scapigliati» milanesi: fu sensibile alla facile musicalità di HenrideRégnier e di Swinburne, non a quella più complessa di Mallarmé, non cercò di ...
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