idéologues Esponenti di una corrente filosofica operante in Francia tra la fine del 18° e gli inizi 19° sec., che si fondava sul sensismo di matrice illuminista. Tra i suoi rappresentanti: P. Cabanis (1757-1808) [...] e A.-L.-C. Destutt de Tracy (1754-1836). Fu Napoleone a usare il termine idéologue ("ideologo") in senso dispregiativo contro costoro, per indicare l'intellettuale dottrinario, astratto, privo di senso della realtà. ...
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Scrittore statunitense (n. Brownsville, Texas, 1954). Scrittore di fantascienza, S. è considerato uno degli ideologi del genere cyberpunk, nel 1986 infatti ha pubblicato e curato l’antologia di racconti [...] di autori vari Mirrorshades, ritenuto il manifesto del genere. Laureato in giornalismo, dopo aver trascorso alcuni anni in India ha cominciato a lavorare nel settore. Ha esordito nella narrativa nel 1976 ...
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Il complesso di credenze, opinioni, rappresentazioni, valori che orientano un determinato gruppo sociale.
Il termine fece la sua comparsa in Francia quando A.-L.-C. Destutt de Tracy se ne servì per denominare [...] il cui scopo era quello di studiare l’origine delle idee. Intorno a questo progetto sorse una corrente di pensiero – detta Idéologie, da cui il nome di idéologues dato ai suoi seguaci – che costituì l’ultima fioritura del pensiero illuministico. Gli ...
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Filosofo (Bergerac 1766 - Grateloup 1824). Dopo una fase di vicinanza al movimento dell'"ideologia", approdò a posizioni spiritualistiche, affidando al "senso intimo" (cioè all'introspezione) la ricerca [...] sospette simpatie monarchiche.
Opere e pensiero
Amico di P.-J. Cabanis, A.-L. Destutt de Tracy e di altri "ideologi", se ne distaccò abbastanza presto rifiutandone il sensismo. La critica dell'abitudine come criterio esplicativo conduce M. de B. a ...
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Filosofo e uomo politico (Lione 1772 - Parigi 1842). Allo scoppio della Rivoluzione emigrò; tornò in Francia col Direttorio, e nel periodo napoleonico coprì alte cariche politiche. Ebbe rapporti con gli [...] ideologi e con Madame de Staël; fu prof. di diritto amministrativo a Parigi (1818), socio dell'Istituto, accademico e pari di Francia. Spirito eclettico, seguì la parabola che condusse il pensiero europeo dall'illuminismo prerivoluzionario allo ...
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Cabanis, Pierre-Jean-George
Medico e filosofo francese (Cosnac, Corrèze, 1757 - Rueil 1808). Fu uno dei principali esponenti del movimento degli idéologues (➔ ideologia). Nella villa di Auteil, dove [...] e le Observations sur les hôpitaux (1790), dal quale emerge quell’interesse per le questioni sociali e politiche che saranno tipiche degli ideologi. Nel 1804 pubblica Coup d’oeil sur les révolutions et sur la réforme de la médecine. Amico e medico di ...
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Norov, Avraam Sergeevič
Cesare G. De Michelis
Uomo politico e scrittore russo (1795-1869), discendente da nobile famiglia; servi nell'esercito durante le guerre napoleoniche. Nel 1823, rimasto ferito, [...] passò all'amministrazione civile, e divenne uno degl'ideologi più in vista dell'autocrazia imperiale. Orientalista, specialista di lingue classiche, di arabo e di ebraico, fu membro dell'accademia delle Scienze di Pietroburgo.
Nella sua poliedrica ...
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Chopra, Deepak. – Neuroendocrinologo indiano (n. Nuova Delhi 1946). Tra i massimi esperti di medicina ayurvedica e di terapie alternative, si è formato negli Stati Uniti, dove svolge attività di docenza [...] presso la Columbia University e la Harvard Medical School. Tra i più autorevoli ideologi del movimento della meditazione trascendentale, appresa da Maharishi Mahesh Yogi, se ne è allontanato nel 1993 per elaborare un metodo originale, denominato “ ...
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Filosofo (Tornareccio, Chieti, 1782 - Napoli 1849); avversario sia dei Borboni, sia dei liberali, fu a lungo in esilio; nel 1825 tornò a Napoli e vi restò fino alla morte; presidente dell'Accademia Pontaniana [...] (dal 1840). In complesso, la sua concezione filosofica discende da quella degli ideologi francesi, che egli tende, sviluppando spunti di P.-J.-G. Cabanis, a interpretare in senso positivistico. Le sue opere: Introduzione alla filosofia naturale del ...
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Romero, Oscar Arnulfo
Romero, Óscar Arnulfo
Prelato cattolico salvadoregno (Ciudad Barrios, San Miguel, 1917-San Salvador 1980). Ausiliare di San Salvador (1970-74), vescovo di Santiago de María (1974-77) [...] e arcivescovo di San Salvador (1977-80), difese i diritti umani e denunciò la repressione governativa. Tra gli ideologi della Teologia della liberazione, fu assassinato dalla destra paramilitare, mentre celebrava la messa. Giovanni Paolo II lo definì ...
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ideologia
ideologìa s. f. [dal fr. idéologie, comp. di idéo- «ideo-» e -logie «-logia»]. – 1. In filosofia, termine coniato dal filosofo fr. A.-L.-C. Destutt de Tracy (1754-1836) per indicare la scienza del pensiero in una prospettiva antimetafisica,...
ideologico
ideològico agg. [der. di ideologia] (pl. m. -ci). – 1. Che concerne l’ideologia o un’ideologia (soprattutto nel sign. corrente di questo termine): contrasti i.; i presupposti i. di un movimento sociale; il contenuto i. di una dottrina...