babilonési Con questo nome si indicano le popolazioni di stirpe semitica che, sostituitesi ai sumeri, si stanziarono nelle regioni mesopotamiche facenti capo a Babele e che, nel corso del tempo e sotto [...] diverse dinastie, diedero vita a potenti dominazioni e ad alte forme di cultura. Fondatore del primo Imperobabilonese fu il principe Sumuabum (inizi 2° millennio a.C.), ma colui che gli diede più lustro fu Hammurabi; molti secoli dopo nuova ...
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Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] civiltà asiatiche.
2050-1950: fioritura del regno neosumerico di Ur con la III dinastia.
19°-15° sec. a.C: imperobabilonese in Mesopotamia.
18° sec. a.C.: gli Ebrei si stabiliscono in Palestina, dove iniziano una plurisecolare opera di sintesi e ...
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(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] di Israeliti rimasti nel paese dopo la deportazione assira e di altre genti importate dagli Assiri; a sud, dopo la conquista dell’imperobabilonese da parte di Ciro (538 a.C.), che consentì il ritorno in P. ai discendenti degli esuli del 586, la ...
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(od. al-Muqayyar) Antica città sumerica, nell’odierno Iraq meridionale. La città, già abitata nel 4° millennio a.C., fu distrutta da una piena dell’Eufrate; ricostruita più tardi, assurse a notevole importanza [...] nuovi monumenti. L’ultimo re di Ur, Ibbisin, è vinto dagli Elamiti. La città continua a vivere, in misura ridotta, sotto l’Imperobabilonese e poi sotto quello persiano, finché non viene abbandonata intorno alla metà del 5° sec. a.C.
Al tempo della I ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] Assiri (722 a.C.). Nel 586 a.C. il re babilonese Nabucodonosor occupò e distrusse Gerusalemme, deportando la popolazione in Babilonia. dominio dei regni ellenistici e infine quello romano. L’imperatore Tito nel 70 prese e bruciò Gerusalemme, che nel ...
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Re (1792-1750 a. C.) della prima dinastia di Babilonia, figlio di Sin-muballit. H. fu sovrano di eccezionale personalità e capacità, che riuscì a fare di Babilonia la capitale di un vasto impero comprendente [...] minori, la riunificazione della Mesopotamia sotto Babilonia poté dirsi compiuta: la stessa Assiria dovette rientrare nell'orbita babilonese. Costruttore di canali e accorto amministratore, fu l'ispiratore di una notevole opera legislativa, il Codice ...
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ARABI
Jules ROUANEF
Giorgio LEVI DELLA VIDA
. La grandiosa espansione del popolo arabo fuori dei suoi confini originarî ha fatto sì che la storia degli Arabi abbia un'estensione immensamente più vasta [...] ; né è punto accertato il carattere linguistico arabo che i nomi proprî di persona presenterebbero nell'epoca dell'antico imperobabilonese, come vogliono il Hommel (v. Bibl.) e altri; più che dubbia, infine, è l'identificazione con l'Arabia del ...
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SIRIA
Aldo SESTINI
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Giuseppe FURLANI
Arnaldo MOMIGLIANO
Pietro ROMANELLI
Guillaume DE JERPHANION
F. Lor. F. G. *
(A. T., 88-89 e 91).
Sommario: Nome e limiti [...] che si formarono intorno alla Siria, come sarebbero quelli degli Hittiti e dei Mitanni, l'impero d'Egitto, l'imperobabilonese e assiro hanno avuto durante tutta la lunga storia preellenistica della Siria grande parte nel plasmare i destini politici ...
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MEDITERRANEO (fr. Mer Méditerranée; sp. Mar Mediterraneo; ted. Mittelländisches Meer o Mittelmeer; ingl. Mediterranean Sea; A. T., 9-10)
Giovanni PLATANIA
Roberto ALMAGIA
Enzo MINUCCI
Raffaele ISSEL
Fabrizio [...] persiana, sovrappostasi a quella dei Medi alla metà del sec. VI, aveva presto ragione delle resistenze dell'ultimo imperobabilonese e ne conquistava i territorî, donde con rapidi balzi successivi riusciva a estendersi su tutto il regno di Lidia ...
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(gr. Φοίνικες) Popolazione semitica, anticamente insediata nell’omonima regione ( Fenicia), nella zona costiera del Mediterraneo orientale.
Gli Stati fenici
Nella prima metà del 2° millennio, gli archivi [...] secolo dopo (573) Tiro si piega alla subentrata potenza babilonese; ormai la Fenicia passa dall’uno all’altro conquistatore. caduta di Cartagine. Essa dura fin verso la fine dell’Impero romano, mentre nella Fenicia stessa subentrano il greco e l’ ...
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babilonese
babilonése agg. – Della regione storica di Babilonia: civiltà, cultura, letteratura, arte b.; lingua b. (o, come s. m., il b.), lingua semitica, uno dei due rami, insieme con l’assiro, dell’accadico; anche, della città di Babilonia:...
mitraismo
s. m. [der. di mitraico]. – Culto del dio iranico Mitra, che rappresenta un particolare sviluppo dell’antica religione persiana nel segno del sincretismo iranico-babilonese. Più in partic. (e più com. nell’uso), religione di mistero...