Venièr, Sebastiano. - Doge di Venezia [...] ricorse quando la pressione turca su Cipro minacciò di travolgere l'imperoveneziano di Levante. Organizzatore infaticabile della flotta, preparò la vittoria di Lepanto , dalla ... ...
Leggi Tutto
Le rappresentazioni della comunità 1. Introduzione Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi altrui, nel momento [...] come sulla terra, a significare al contempo l'estensione e i caposaldi dell'imperoveneziano. E poiché fattori strutturali dell'assetto repubblicano erano anche l'insieme delle ...
Leggi Tutto
Il dominio del mare Nel corso del Quattrocento il commercio marittimo della Serenissima giunse a comprendere - nel contesto che si è convenuto di definire, sulla scorta di Fernand Braudel, economia-mondo [...] solo dell'abbandono del sistema delle "mude" da mercato, ma anche del crollo dell'Imperoveneziano. I fatti fin qui brevemente esposti ci obbligano a considerare un fattore troppo ...
Leggi Tutto
1. Espansione e contrazione Nei due secoli qui presi in esame lo Stato da mar veneziano era costituito da circa cento centri coloniali distinti, quelli che in una forma o nell [...] effetti di lungo periodo della Peste Nera e le minori dimensioni territoriali dell'imperoveneziano d'oltremare all'epoca - la sua popolazione sarebbe stata ancor meno numerosa. 5 ... ...
Leggi Tutto
La dimensione demografica e sociale A partire dal tardo secolo XI la presenza veneziana nel Mediterraneo orientale crebbe in modo costante, esprimendosi soprattutto in un aumento della portata geografica [...] latino e, poco tempo dopo, la fondazione di un vero e proprio imperoveneziano oltremare, la costituzione di nuovi avamposti in Romània, e infine la conquista da parte di cittadini ...
Leggi Tutto
Illuministi Italiani: Introduzione L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la [...] conduce a lottare contro la spaventosa miseria in cui versa l'ultimo lembo dell'imperoveneziano, la Dalmazia. Le idee nuove gli erano state suggerite da quello strano e socratico ...
Leggi Tutto
BARBARO, Marcantonio. - Figlio di Francesco, senatore, e di Elena Pisani, nacque il 22 sett. 1518. La tradizione domestica era ricca d'esempi d'uomini illustri [...] gli ultimi suoi possedimenti nella penisola di Morea. Da allora, i resti dell'imperoveneziano nel Mediterraneo orientale avevano goduto d'una relativa calma, a confermare la quale ...
Leggi Tutto
DANDOLO, Andrea. - Appartenente al ramo della famiglia che risiedeva nella parrocchia di S. Moisè, era figlio primogenito di Giovanni, doge dal 1280 al 1289. Acquisì [...] spettava il controllo di una zona di massima importanza strategica nell'imperoveneziano del Levante. Il D. rientrò a Venezia nel 1281 dopo aver espletato con onore il suo incarico ...
Leggi Tutto
MANNA. - Famiglia di musicisti. Gennaro nacque a Napoli il 12 dic. 1715 da Giuseppe e da Caterina Feo. Iniziò gli studi musicali nel conservatorio napoletano di [...] , che gli valse l'ingaggio dal teatro veneziano di S. Giovanni Grisostomo per il Siroe, tra le quali il componimento drammatico L'Impero dell'universo diviso con Giove, su testo ...
Leggi Tutto
Venezia Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti [...] e trattati 5.1 Trattato del 1201 Concluso fra Venezia, la Francia e i Fiamminghi. V. si Alessandro VI, il duca di Milano, l’imperatore Massimiliano e il re di Spagna, in risposta ... ...
Leggi Tutto
vèneto agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venĕtus]. – 1. a. Della regione del Veneto (Venezia Euganea) o, con senso più ampio, del territorio comprendente le Tre Venezie (escludendo per lo più la Ladinia dolomitica ...
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): ...