incisione arte Disegno eseguito sopra una superficie dura (parete rocciosa, pietra, legno, materiale ceramico, [...] , a metà del 16° sec., era il maggiore mercato europeo di stampe, alimentato da famosi incisori ed editori. Ma continuava parallelamente l’i. originale: in Italia, nel 16° sec., si ...
Leggi Tutto
MORGHEN. – Famiglia di incisori di Firenze. Non se ne conosce con esattezza l’origine. Secondo la testimonianza di Raffaello, il membro più illustre, suo nonno era originario [...] cui Roma, Firenze, Venezia. Un altro Filippo, nato a Napoli, realizzò, come disegnatore e incisore, alcune delle tavole del Real Museo Borbonico. Tra la altre sue incisioni note si ... ...
Leggi Tutto
BRAMATI. - Fratelli disegnatori, incisori, calcografi, "i più fecondi nel campo delle vedute e dei rilievi architettonici" (Arrigoni), operosi a Milano nella prima metà del sec. [...] lavorò da solo, spesso con Antonio e più ancora con Luigi e altri incisori milanesi coevi, ricercato dai migliori editori milanesi fra cui gli Artaria; rispetto ai fratelli ... ...
Leggi Tutto
VISSCHER. - Casata di incisori olandesi. Claes Jansz V., o come anche si firmava: Nicolaus Joannis Pescator, nacque intorno al 1550 in Amsterdam [...] e vi morì verso il 1612. Suo figlio Jan Claesz. si trova menzionato ad Amsterdam come incisore e venditore di stampe nel principio del sec. XVII. Di lui poco è noto, ma fu padre di ... ...
Leggi Tutto
MATHAM. - Incisori olandesi. Jacob (nato il 15 ottobre 1571 a Haarlem, morto ivi il 20 gennaio 1631), figliastro e scolaro di Hendrik Goltzius, viaggiò in Italia [...] del Goltzius. I suoi numerosi ritratti di contemporanei, incisi in rame, sono eccellenti. Incisori furono anche i suoi figli Adriaen (circa 1599-1660), Jan (1600-1648) e Theodor ... ...
Leggi Tutto
BOZZA. - Famiglia d'incisori e calcografi attiva nel Veneto nei secc. XVIII e XIX, ebbe in Gaetano il suo maggior esponente. Nato a Verona nel 1776 (e non a Venezia [...] portati in trionfo (firmati "Bosa G."). Adamo, nato a Padova nel 1811, apprese l'arte incisoria direttamente dal padre Gaetano. Lavorò per qualche tempo a Firenze, dove si dedicò a ... ...
Leggi Tutto
DE GRADO. - Famiglia di incisori probabilmente di origine fiamminga (Gori Gandellini) operanti a Napoli dalla fine del sec. XVII ai primi decenni del XVIII. Mancano gli estremi [...] zio Arcangelo, oltre che del nonno Francesco, fu Filippo, il più importante dei tre incisori della famiglia, anche perché si trovò a vivere e a operare in una Napoli rinvigorita ... ...
Leggi Tutto
Massard ‹masàar›. - Famiglia di incisori, attivi a Parigi nei secc. 18º-19º, i cui membri più noti sono Jean (Bellême 1740 - Parigi 1822), e Léopold (Brouysur-Ourcq 1812 - Parigi 1889), che dipinse anche ritratti a pastello e in miniatura. ...
Leggi Tutto
Klauber ‹klàubër›. - Famiglia di incisori (sec. 18º), attivi in Augusta. I suoi membri più importanti sono: Johann Baptist (1712-1787 circa), che col fratello Joseph Sebastian tenne una casa editrice, che produceva incisioni sacre cattoliche; Ignaz Sebastian (Augusta 1753 - Pietroburgo 1817), che ...
Leggi Tutto
Pérelle ‹perèl›. - Famiglia di incisori francesi attivi nel sec. 17º. Gabriel (Vernon-sur-Seine 1603 - Parigi 1677) incise con segno preciso paesaggi e vedute ispirati alle composizioni di C. Lorrain. Suo figlio Nicolas (Parigi 1631 - Orléans 1695) eseguì una serie di 150 vedute della Francia , e ...
Leggi Tutto
inciṡóre agg. e s. m. [der. di incīdĕre «incidere2»; cfr. il lat. tardo incisor -oris, con sign. generico]. – 1. s. m. Chi esercita l’arte dell’incisione: incisore in rame, in legno, in pietre dure; incisore ...