Malik Kafur Schiavo indù convertitosi all’islam (n. 1296-m. 1316). Abile guerriero, fu uno dei personaggi più influenti alla corte sultanale di Jalal-al-din Khalji. Nel 1308 sconfisse i Kakatiya di Warangal, obbligandoli al pagamento di un’ingente indennità di guerra (tra cui il diamante Koh-i nur). ...
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Majapahit Regno di religione indù, che si affermò sull’isola di Giava dopo l’invasione mongola del 1293, per estendere in seguito il suo territorio a quasi l’intera Indonesia odierna, esclusa Celebes, fino alla città di Tumasik (od. Singapore). Decadde dopo la morte del re Rajasanagara (1389) e ...
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BANIANI. - Casta di commercianti indù, che già prima dell'arrivo dei Portoghesi nei porti dell'India anteriore si erano diffusi nelle cittadine costiere dell'Arabia meridionale e dell'Africa orientale. Conservano una parte notevole nel piccolo commercio che si svolge fra l'India, l'Arabia e l'Africa ...
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induismo Termine moderno, derivato dal nome del fiume Indo, che all’inizio del 19° sec. i Britannici iniziarono a usare per designare il complesso di credenze e pratiche [...] ‘molti’ e dunque è ‘uno’ in ‘molti’ – caratterizza in modi e forme differenti il pensiero indù nel corso dei millenni. Le Upaniṣad, oltre a segnare una reazione contro i rituali e ...
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Vishwa hindu parishad (Società universale indù, VHP) Organizzazione fondata nel 1964 a Bombay (India) per iniziativa del Rastriya [...] e discendenze di maestri locali. Tutto ciò era poi funzionale alla creazione di uno «Stato indù»: di qui il crescente ruolo politico del VHP come alleato del Bharatiya janata party ... ...
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HINDOSTAN o Hindustan "paese degl'Indù" (A. T., 84-85). - Per quanto talora questo nome serva per designare tutta l'India anteriore, solitamente è usato come sinonimo di Pianura indogangetica, la parte meglio coltivata dell'India, formata da terreni sedimentarî interposti tra il Himālaya e il Dekkan ...
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Nānā Sāḥib 〈... ṣàaḥib〉. - Soprannome del capo indù Dandu Panth (n. 1825 circa), figlio adottivo dell'ultimo principe dei Maratti, Baji Rao. Inasprito contro gli Inglesi che non gli riconoscevano il diritto ereditario, aderì alla rivolta dei Sepoys di Kanpur (luglio 1857), dove avvenne un tremendo ...
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Swāmi Nārāyaṇa ‹svàami naaràaiana›. - Maestro [...] spirituale indù (n. presso Ayodhya 1781 - m. 1830). In età giovanissima scelse di seguire la via ascetica, approdando ben presto al Satsang, ordine monastico di ispirazione ...
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Śiva Divinità tra le più venerate della mitologia indù, membro della triade divina (trīmūrti) con Brahmā e [...] summa filosofica del kashmiro Abhinavagupta (10° sec.). È chiamata Śivarātri («notte di Ś.») la festa indù in onore del dio indiano che si celebra la 14ª notte di luna calante del ... ...
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GURU (in sanscrito "maestro"). - Il vocabolo indicò dapprima presso gl'Indù una persona degna di considerazione e di onore: quindi i genitori, il sacerdote, il maestro. Ben presto si fissò in quest'ultimo significato, per l'ascendente quasi misterioso che aveva sugl'Indiani chi sembrava possedere ...
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indù agg. e s. m. e f. [dal pers. hindū, pl. hinduwan, der. del nome sanscr. Sindhu, del fiume Indo]. – Dell’India non musulmana. Come sost., un indu, una indu, gli indu, gli abitanti non musulmani dell’India, ...
induiżżato agg. [der. di indù]. – Di individuo, popolo o gruppo etnico assimilato alla civiltà indù, o fortemente influenzato dagli Indoarî nella lingua e nella cultura.