L'inhumaine (Francia 1924, Futurismo, bianco e nero/colorato, 135m a 22 fps); regia: Marcel L'Herbier; produzione: Cinégraphic; soggetto: Georgette Leblanc; sceneggiatura: Marcel L [...] , in "Cinéa-Ciné pour tous", n. 18, 1 août 1924. P. Porte, Trois cinéphiles et 'L'inhumaine', in "Cinéa-Ciné pour tous", n. 27, 15 décembre 1924. N. Burch, Marcel L'Herbier, Paris ... ...
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L'Herbier ‹l erbi̯é›, Marcel. - Regista cinematografico francese (Parigi [...] ), cui seguirono: Carnaval des vérités (1920); Villa Destin (1921); El Dorado (1921); L'inhumaine (1923); Feu Mathias Pascal (1925); La vertige (1926); Le diable au coeur (1927); L ...
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ArchitetturaIl rapporto tra architettura e cinema Spazialità del cinema e spazio dell'architettura [...] della casa di Fred ricorda la casa di Claire Lescot progettata da Mallet- Stevens per L'inhumaine di L'Herbier.Può una casa vivere? Senza dubbio, secondo i racconti di fantasmi, e ...
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Cavalcanti, Alberto (propr. Cavalcanti De Almeida, Alberto) Scenografo e regista cinematografico brasiliano, nato a Rio de Janeiro il 6 febbraio 1897 e morto a Parigi il 23 agosto 1982. Personalità artistica [...] di avanguardia attraverso il cinema, L'Herbier aveva riunito sul set di L'inhumaine (1924; Futurismo) Robert Mallet-Stevens, Fernand Léger, Pierre Chareau, Claude Autant-Lara ...
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Mallet-Stevens ‹... stëvẽ´s›, Robert. - Architetto francese (Parigi [...] moderno . Per la sua attività di scenografo, esemplare è la sua partecipazione al film l'Inhumaine (1923) di M. L'Herbier, a fianco di F. Leger , Chareau, D. Milhaud . Dal 1930 ...
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CUREL, François de. - Drammaturgo francese, nato il 10 giugno 1854 a Metz da famiglia lorenese, rimasta fedele alla Francia, morto il 26 aprile [...] le miroir (rifacimento dei due drammi citati più sopra; 1913); L'âme en folie (1914); Terre inhumaine (1922); L'ivresse du sage (1922); La comédie du génie (1923); La viveuse e le ...
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Léger, Fernand. - Pittore francese (Argentan, Normandia, [...] Bolivar di D. Milhaud , 1949) e si dedicò anche alla scenografia cinematografica (l'Inhumaine, 1923; Le ballet mécanique, 1924, da lui steso realizzato in collab. con D. Murphy ...
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Dréville, Jean Regista cinematografico francese, nato a Vitry-sur-Seine (Parigi) il 20 settembre 1906 e morto a Vallangoujard (Parigi) il 5 marzo 1997. Fu fotografo raffinato, fondatore e direttore di [...] à mon ami L'Herbier, in cui si racconta la realizzazione del restauro di L'inhumaine (1924; Futurismo) di L'Herbier. bibliografia Jean Dréville: propos du cinéaste, filmographie ...
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Costumi Nello spettacolo i c. sono per loro natura drammaturgicamente 'espressivi'. Nell'atto primo di Amleto, Polonio afferma che "una delle prime qualità del vestimento [...] (1917) di Anton Giulio Bragaglia che ebbe come collaboratore Enrico Prampolini, e per L'inhumaine (1924; Futurismo) di Marcel L'Herbier che avrebbe fatto appello a Fernand Léger ...
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Scenografia Teatro di Antonio Audino In Italia la s. ha assunto un'importanza prevalente rispetto ai vari elementi che compongono [...] risultano le visionarie s. di O. Hunte, E. Kettelhut e K. Vollbrecht. Mentre in L'inhumaine (1924; Futurismo) del francese M. L'Herbier nelle s. di A. Cavalcanti, F. Léger, R ...
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