ginocchiatura In botanica, piegatura a ginocchio, caratteristica degli internodi inferiori del culmo di numerose poacee, talvolta dovuto a una minore resistenza meccanica causata da carenza di potassio associata a eccessiva umidità. ...
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LYCASTES. - Genere di piante della famiglia Orchidacee; i germogli sono formati da parecchi internodî, dei quali solo il terminale trasformato in pseudobulbo portante 2 foglie evolute e munito alla base di 1 o più foglie più o meno ridotte; lo scapo fiorale nasce sotto il pseudobulbo bratteato e con ...
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eziolamento Stato anormale di una pianta che, crescendo al buio, subisce un forte allungamento degli internodi e appare scolorita per l’incapacità di sintetizzare la clorofilla. Nelle piante eziolate è presente la protoclorofilla, un precursore della clorofilla da cui differisce per la mancanza di 2 ...
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culmo Il caule delle Poacee e di altre Monocotiledoni, erbaceo o legnoso, di solito cavo negli internodi (tranne che nel mais e nella canna da zucchero), per la scomparsa del midollo, al cui posto si trova un canale interrotto da diaframmi in corrispondenza dei nodi. ...
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CARACEE (lat. scient. Characeae). - Piante verdi, ricche di clorofilla, che vivono sommerse nell'acqua, con fusto articolato, fornito di lunghi internodî e di verticilli di foglie in corrispondenza ai nodi, che portano anteridî e oogonî. Gli anteridî sono sferici, con parete costituita da otto ...
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Caracee Famiglia di Alghe verdi, acquatiche, aderenti al substrato mediante rizoidi, con struttura molto regolare: fusto, lungo fino a 1 m, articolato, con lunghi [...] internodi formati da un’unica grande cellula plurinucleata e nodi con molte cellule piccole; esso porta verticilli di raggi (rami o foglie) semplici o con la stessa ramificazione. ...
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tralcio Ramo giovane delle viti, detto anche germoglio se non è ancora lignificato, e sarmento [...] ; la sola Vitis labrusca ha un cirro a ogni nodo, in questo caso ogni piede consta di un solo internodio. Per estensione, ramo di altre piante rampicanti: per es. un t. d’edera. ...
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CENTINODIA (lat. scient. Polygonum aviculare L.). - Pianta della famiglia Poligonacee, estremamente polimorfa, cosmopolita (manca solo all'Australia), erbacea, annua o perenne, a fusti [...] prostrati, ramosi, nodosi a internodî più o meno ravvicinati, a foglie piccole, ovato o lanceolate, fiori minuti, ascellari. Comunissima ovunque, soprattutto nei luoghi calpestati, ...
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che, per mettere le foglie nella posizione più adatta rispetto alla luce, si appoggia ad altre piante con il fusto o i rami, i quali, a internodi molto lunghi, sono troppo deboli per mantenersi eretti. Si distinguono l. erbacee e l. legnose: le prime sono annue (fagiolo, luppolo) o perenni geofite ...
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internòdio (o internòdo) s. m. [dal lat. internodium, comp. di inter «tra» e nodus «nodo»]. – In botanica, porzione del caule o del caulidio compresa tra due nodi successivi, ossia tra i punti di inserzione ...