intervallointervallo insieme di tutti gli elementi di un insieme ordinato E che sono preceduti da un elemento a (estremo sinistro dell’intervallo) e precedono un elemento b (estremo destro dell’intervallo). [...] se a = (a1, ..., an) e b = (b1, ..., bn) sono due punti dello spazio reale a n dimensioni, con ai ≤ bi per ogni i, si dice intervallo a n dimensioni (o iperrettangolo) di estremi a e b l’insieme di tutti i punti x = (x1, ..., xn) tali che, per ogni k ...
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còrpo néro In fisica, corpo dotato della proprietà di assorbire tutte le radiazioni elettromagnetiche che lo investono, caratterizzato pertanto da un fattore di assorbimento (o potere assorbente) pari [...] di lunghezza d’onda) σ (λ, T) e il fattore di assorbimento specifico (cioè per unità di superficie e per intervallounitario di lunghezza d’onda) α (λ, T) è funzione soltanto della lunghezza d’onda λ e della temperatura termodinamica T (e quindi ...
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Nome generico con cui si indicano vari tipi di sorgenti luminose artificiali, a combustione di materie liquide (olio, grassi, petrolio) o gassose (gas di città, acetilene, metano o gas petroliferi ecc.) [...] la caratteristica spettrale, che rappresenta l’andamento della emissione specifica (potenza per unità di superficie emittente) nell’intervallounitario di lunghezza d’onda, in funzione della lunghezza d’onda stessa (tale caratteristica è legata alla ...
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Parte dell’astronomia che studia l’emissione di radioonde da parte dei corpi celesti, allo scopo di definirne la posizione e le caratteristiche fisiche. L’intervallo di lunghezze d’onda è limitato, a grandi [...] di solito attraverso la temperatura di brillanza Tb, che è legata alla brillanza (per intervallounitario di frequenza) B dalla relazione Tb=(c2/2kν2)B, e al flusso (per intervallounitario di frequenza) S da Tb=(c2/2kν2)S/Ω, con k costante di ...
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Simbolo dello jansky, unità di misura dell’intensità energetica specifica (cioè riferita a un intervallounitario di frequenza) dei segnali radioastronomici, pari a 10–26 W/(m2∙Hz). Prende nome da K. [...] Jansky ...
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SUPERFICIE
Alessandro Cimino
Gianfranco Chiarotti
(XXXIII, p. 1)
Chimica delle superfici. - Introduzione. - Gli atomi (o ioni) presenti sulla s. di un solido sono intrinsecamente in uno stato diverso [...] ,
nel piano (110) ortogonale alla s., quale risulta da calcoli teorici. La LDOS rappresenta il numero di stati per intervallounitario di energia, pesato con ∣ψὅ2 per tener conto della sua struttura locale. Si vede chiaramente nella fig. 14 il DB ...
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STATO SOLIDO, Fisica dello (v. solidi, fisica dei, App. III, 11, p. 768)
Mario Tosi
Questa parte della fisica moderna, che studia le proprietà della materia allo stato condensato alla luce della sua [...] può essere condensata nella cosiddetta densità di stati f (ω), che dà il numero di modi di vibrazione per intervallounitario di frequenza indipendentemente dal numero d'onde. Tale funzione è riportata schematicamente in fig. 2 per il sodio ...
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ONDE (fr. ondes; sp. ondas; ted. Wellen; ingl. waves)
Gilberto BERNARDINI
Mario GIANDOTTI
Filippo EREDIA
Tullio LEVI CIVITA
Ugo AMALDI
Giovanni UGOLINI
Alfredo MELLI
Enrico VOLTERRA
È difficile [...] che si designano col nome comune di ventri d'onda; e a metà dell'intervallo di tempo T/2, che trascorre tra la formazione d'un ventre e quella fu detto fin da principio, in una veduta unitaria più elevata.
Nel campo dell'ottica si suole attribuire ...
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SUPERFICIE (fr. surface; sp. superficie; ted. Fläche; ingl. surface)
Alessandro TERRACINI
Federigo ENRIQUES
1. Il concetto generale di superficie (gr. ἐπιϕάνεια; in Platone è adoperato promiscuamente [...] per una superficie S la immagine sferica su una sfera σ di raggio unitario e di centro O, associando a ogni punto P della superficie S il
al variare del parametro λ in opportuni intervalli costituiscono un sistema triplo ortogonale, segue che ...
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STORIA DELLA MATEMATICA
Luigi Borzacchini
STORIA DELLA MATEMATICA
Il tempo della scienza senza tempo
La matematica è la più antica e la più immutabile delle discipline. Si può dire che la matematica [...] soluzione «in linea» (fig. 18), cartesiana ante litteram, abbandona il principio di omogeneità, b e a diventano lunghezze e ƒ è l’intervallounitario; a : b = 1 : x e di qui si calcola x: qui si vede all’opera una concezione post-euclidea e un uso ...
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relativo
agg. [dal lat. tardo relativus «che si riferisce, che si riporta a qualche cosa» (der. di relatus, part. pass. di referre «riportare»)]. – 1. a. Che si riferisce a un determinato oggetto, elemento o fatto, o a una determinata situazione...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...