Strumento di segnalazione luminosa, costituito da un proiettore a fascio rotante o intermittente, situato nei punti più visibili della costa (estremità dei moli, promontori, scogli), che serve ai naviganti [...] .
Il più antico f. dell’antichità fu quello di Alessandria d’Egitto, opera di Sostrato di Cnido, costruito sull’isoladiFaro (da cui il nome), inaugurato sotto Tolomeo Filadelfo (280-79 a.C.), e una delle sette meraviglie del mondo. Molti ...
Leggi Tutto
FARO (ϕάρος; pharus)
F. Castagnoli
Il primo faro del mondo antico fu quello di Alessandria. Non vi è prova infatti che avesse tale funzione, come è stato supposto, il Colosso di Rodi (290 a. C.); anteriormente, [...] erette a tale scopo all'ingresso del Pireo, e una colonna di questo tipo è rappresentata nel mosaico dell'Antro delle Sorti di Palestrina).
Il f. di Alessandria fu eretto nell'isoladiFaro (da cui ebbe il nome) antistante alla città, per opera dell ...
Leggi Tutto
Console romano (m. 216 a. C.) negli anni 219 e 216 a. C. Con Marco Livio Salinatore (219), diresse la seconda guerra illirica. Preoccupati dalla minaccia cartaginese, i due consoli si accontentarono di [...] conquistare Dimale e l'isoladiFaro, donde cacciarono Demetrio costringendolo a riparare presso Filippo di Macedonia. Accusati di peculato, P., a differenza di Livio, ottenne l'assoluzione. Partecipò (218) all'ambasceria che recò a Cartagine l' ...
Leggi Tutto
Alessandria d’Egitto (arabo al-Iskandariyya) Metropoli del mondo antico, oggi la seconda città del moderno Egitto (5.000.000 ab. nel 2006), capoluogo dell’omonimo governatorato (2679 km2). Sorge a una [...] del Nilo, su un lembo di terreno sabbioso che separa il lago litoraneo Maryūt dal Mediterraneo. L’isoletta diFaro (in arabo Ras et- da Tolomeo Filadelfo; all’estremità dell’isola sorgeva il celebre faro. Gli incendi e le distruzioni hanno quasi ...
Leggi Tutto
PORTO (fr. port; sp. puerto; ted. Hafen; ingl. harbour, haven)
Enrico COEN CAGLI
Alfredo MELLI
Pino FORTINI
Guido ZANOBINI
Pietro ROMANELLI
È uno spazio di mare più o meno ampio e protetto, dove [...] divinità sono disseminati lungo tutto i margini dei due porti, dalla parte della città, sull'IsoladiFaro, sui moli.
Altro esempio notevole di un complesso portuale, la cui sistemazione deve risalire egualmente a questo periodo ellenistico, è quello ...
Leggi Tutto
CAMPANILE. (fr. clocher; sp. campanario; ted. glockenturm; ingl. bell-tower)
Guido Zucchini
Il campanile inteso come costruzione elevata per diffondere il più lontano possibile il suono delle campane [...] spesso fiancheggiavano le opere militari e le porte delle città (mura di Torino, torre di S. Secondo ad Asti, ecc.) o dai fari, tra i quali famoso quello costruito nell'isoladiFaro da Tolomeo Filadelfo o, cosa più probabile, dalle stesse torri che ...
Leggi Tutto
PAOLO EMILIO, Lucio (L. Aemilius M. f. M. n. Paullus)
Gaetano De Sanctis.
Console romano nel 219 e nel 216 a. C. Nel suo primo consolato insieme con il collega M. Livio Salinatore fu incaricato della [...] avevano assegnato una parte della regione con l'isoladiFaro (Lesina) dopo la prima guerra. I due consoli ebbero facilmente ragione della resistenza della città di Dimale e di quella dell'isoladiFaro donde Demetrio, vinto dai Romani, riparò presso ...
Leggi Tutto
MICHELE I imperatore d'Oriente
Angelo Pernice
Apparteneva alla nobile famiglia greca dei Rangabe ed era genero dell'imperatore Niceforo I, avendone sposato la figlia Procopia. Ucciso Niceforo e gravemente [...] domare la rivolta, M. rinunziò alla corona e con la moglie e i figli si ritirò nell'isoladiFaro, donde Leone lo confinò in un monastero dell'isola Peotes dove visse ancora circa trent'anni. Dei quattro suoi figli, Ignazio divenne poi patriarca ...
Leggi Tutto
Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] vetri, bronzi, oreficerie, ceramica, profumi e tessuti; il porto di Alessandria, duplicato dagli imponenti lavori di ingegneria che congiunsero l'isoladiFaro (dove l'architetto Sostratos di Cnido elevò la grande torre luminosa, così celebre che il ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La letteratura ebraica e le origini della letteratura cristiana
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La precoce traduzione [...] sacre scritture ebraiche.
In seguito si affermerà che questi saggi, confinati sull’isoladiFaro, abbiano presentato un testo miracolosamente identico, che così riceve una sorta di avallo divino e diviene noto come Bibbia dei Settanta. Il testo dei ...
Leggi Tutto
settanta
agg. num. card. e s. m. [lat. septuagìnta, lat. pop. septuàginta], invar. – Numero intero formato da sette volte dieci, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 70, in numeri romani LXX): un uomo di settant’anni; guidare a s....
faraglione
faraglióne (ant. o region. fariglióne) s. m. [prob. der. del gr. ϕάρος (o del lat. pharus) «faro»; il termine, presente anche nel catal. (faralló), nello spagn. (farallón o farellón), nel port. (farelhão, farilhão), è inoltre attestato...