(gr. Νάξος) Isola della Grecia (428 km2 con 14.800 ab. ca. nel 1991), la più grande delle Cicladi, a E dall’isoladi Paro. Montuosa (rilievi oltre i 1000 m), ha coste alte e frastagliate. Colture tipiche [...] «cicladica» e stabilmente abitata in età micenea, dal 9° al 4° sec. a.C., N. fu ricca per il commercio del vino e le cave di marmo. Ebbe predominio sulle Cicladi, finché alla metà del 6° sec. il suo governo aristocratico fu rovesciato dalla tirannide ...
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Tiranno dell'isoladiNasso (seconda metà sec. 6º a. C.); era giunto al potere con l'aiuto dell'ateniese Pisistrato; fu rovesciato dagli Spartani (524 circa). ...
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LIGDAMIDE (Λύγδαμις, Lygdămis)
Alberto Gitti
Notabile dell'isoladiNasso e amico di Pisistrato. Da lui il tiranno d'Atene fu aiutato a riafferrare la tirannide (550 a. C.). Pisistrato aiutò quindi a [...] . Fu rovesciato dagli Spartani nella stessa spedizione d'esito sfavorevole che fecero contro Policrate di Samo nel 524. A lui si fa risalire il tempio arcaico diNasso.
Bibl.: J. Beloch, Griech. Gesch., 2ª ed., I, Strasburgo 1912, pp. 389, 394; U ...
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(gr. Θησεύς) Mitico eroe dell’Attica, figlio di Egeo, re di Atene, e di Etra. Partito per Creta con i giovani ateniesi che costituivano l’annuo tributo al Minotauro, si fece chiudere con loro nel Labirinto; [...] , figlia di Minosse. Dopo aver abbandonato Arianna sull’isoladiNasso, giunse ad Atene, ma dimenticò di mutare in , Ippolito, noto per il tragico amore concepito per lui dalla seconda moglie di T., Fedra. Con l’amico Piritoo, T. rapì Elena e poi ...
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(gr. Πάρος) Isola del Mar Egeo (196,3 km2 con 12.853 ab. nel 2001), nel gruppo delle Cicladi, separata a E dall’isoladiNasso da un canale largo 5 km. Di forma ovale, presenta sulla costa occidentale [...] ’Asia (129 a.C.), finché Diocleziano costituì la provincia autonoma delle isole. Passata a far parte dell’Impero bizantino, dopo la IV crociata Marco Sanudo la unì al ducato diNasso (1207); in seguito passò ai Venier. Conquistata nel 1537 dal pirata ...
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GRECIA
Francesco Cacciabue
Livio Tornetta
Antonio Solaro
Emanuele Banfi
Mario Vitti
Vincenzo Tiné
Nunzio Allegro
Antonino Di Vita
Efi Strousa
Claudio Varagnoli
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVII, [...] e del Pangeo, nelle antiche cave di pietra del Pireo, di Taso, diNasso e Paro; nuovi dati sono stati a Lefkes (strutture del 4°-3° secolo a.C.). Nell'isoladi Paro all'attività di scavo nel centro antico, l'attuale Paroikìa (fortificazioni del 4° ...
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ARISTAGORA ('Αρισταγόρας, Aristagŏras) di Mileto
Vincenzo Costanzi
Figlio di Molpagora, successe allo zio Istieo nella tirannide di Mileto nell'ultimo periodo del sec. VI, quando Dario volle condurre [...] al 500 a. C., indusse prima Artaferne, satrapo di Sardi, e poscia lo stesso re, a profittare d'una rivolta democratica nell'isoladiNasso, da cui gli aristocratici si erano rifugiati a Mileto, per conquistare Nasso, che sarebbe stata la base per la ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] 'epoca si sono conservati anche in alcune fondazioni minori della Grecia, quali Haghia Kyriaki e Haghios Artemios sull'isoladiNasso (Lafontaine-Dosogne, 1987). Con la definitiva restaurazione delle immagini nell'843, ribadita nell'869-870, la c ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Lo spazio del sacro e la nascita del tempio greco
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il tempio greco, nella sua semplice [...] funzioni ospitate in appositi hestiatoria, come quelli realizzati nel VII secolo a.C. nel santuario di Dioniso ad Yria sull’isoladiNasso, che accoglieranno i banchetti rituali già ospitati all’interno del tempio adiacente almeno dalla metà dell ...
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(gr. ᾿Αριάδνη) Nella mitologia greca, figlia di Minosse re di Creta e di Pasifae. Innamoratasi di Teseo, giunto a Creta con i giovani e le fanciulle, vittime destinate al Minotauro, dà all’eroe un filo [...] per uscire dal labirinto, dopo l’uccisione del mostro. Fugge con Teseo e, dopo una sosta a Delo, giunge nell’isoladiNasso dove Teseo l’abbandona dormiente. Qui, a seconda delle versioni, s’impicca o, posseduta da Dioniso, viene uccisa da Artemide ...
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nassio
nàssio (ant. nàxio) agg. e s. m. [dal lat. Naxius, gr. Νάξιος]. – Dell’isola greca di Nasso, la più grande delle Cicladi, nota già nell’antichità, oltre che per la coltura della vite e la produzione di vino bianco, per le sue cave di...
smeriglio1
smerìglio1 s. m. [dal gr. biz. σμερίλιον, dim. di σμερί, gr. class. σμύρις -ιδος]. – Minerale, varietà granulare di corindone proveniente nell’antichità principalmente dall’isola di Nasso, dall’Asia Minore, e successivamente dal...