Ebrei Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica. Il nome Ebrei, di origine incerta, [...] di quello del Nord, e raggiunse il suo apogeo solo con la conquista del Regno di Israele da parte degli Assiri (722 a.C.). Nel 586 a.C. il re babilonese Nabucodonosor occupò ...
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ARCA DELL'ALLEANZA. - Era l'oggetto più sacro e uno dei più antichi della religione israelitica. I. Nome. - Il sostantivo ebraico [...] (10-11), stavano invece al di fuori, davanti all'Arca. L'Arca era per gl'Israeliti il centro del culto divino. Secondo la Bibbia il propiziatorio, e più esattamente lo spazio fra ...
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GIUDAICA, Arte. - La produzione artistica degli Israeliti ebbe probabilmente origine contemporaneamente alla loro storia nazionale intorno al XIII sec. a. C., epoca in cui essi si stabilirono in Palestina. Tuttavia solo nel periodo posteriore all'esilio babilonese (VI sec. a. C.), con il diffondersi ...
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ELEAZARO (ebraico: "Dio aiuta"). - Nome di parecchi personaggi israeliti, di cui i più celebri sono: 1. Eleazaro, terzo figlio di Aronne (Esodo, VI, 23). Consacrato sacerdote dalle mani di Mosè, venne posto a capo dei custodi del santuario. Dopo la morte dei suoi fratelli maggiori Nadab ed Abin ( ...
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ATHIAS, Giuseppe. - Appartenente a una cospicua famiglia di israeliti emigrata dalla Spagna in Olanda e dall'Olanda in Italia, l'A. nacque probabilmente a Livorno [...] 'ultimo e l'A. sono stati approfonditi dal Nicolini in base all'epistolario del dotto israelita con il Muratori. Nell'aprile 1725, infatti, prima di recarsi a Parigi, l'A., sostò ... ...
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. - Quando, nel 721 a. C., la città di Samaria fu distrutta dagli Assiri, gli abitanti israeliti della città e del regno omonimo furono deportati in massima parte in Assiria [...] contrade; tuttavia vi si aggiunse, e in maniera prevalente, la religione per il Dio d'Israele, Jahvè, già adorato nel territorio sotto forma di vitello nei due santuarî di Dan e ... ...
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Gedeone (ebr. Gid‛ōn) Nella Bibbia, il quinto dei Giudici degli Israeliti, della tribù di Manasse; mandato dal Signore a liberare il suo popolo dalle razzie dei vicini, distrusse l’altare di Baal adorato nella sua tribù e riportò poi una grande vittoria sui Madianiti (Giudici 6-8). ...
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DINA, Giacomo. - Giornalista, nato a Torino il 24 aprile 1824 da genitori israeliti, morto ivi il 16 luglio 1879. Fece nel 1847 i primi passi nel giornalismo, trattando nel Messaggere torinese e nel Mondo illustrato dell'emancipazione dei suoi correligionarî, con molta cultura e con grande ...
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Og (ebr. Ōg) Nella Bibbia, re della regione di Basan, [...] unico superstite dei Refaim», cioè di una antica popolazione locale, che impressionò gli Israeliti per l’alta statura dei suoi componenti. Lo scontro decisivo avvenne a Edrai: Mosè ...
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KLACZKO, Juljan. - Scrittore polacco, nato il 6 novembre 1825 a Vilna da genitori israeliti, morto il 26 novembre 1906 a Cracovia. Laureatosi nel 1847 a Königsberg, prese parte in Germania ai moti liberali del'48, collaborando, fra l'altro, alla Deutsche Zeitung di G.G. Gervinus. Visse poi a Parigi ...
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israeliano agg. e s. m. (f. -a). – Del moderno Stato di Israele, costituito in Palestina nel 1948: il territorio israeliano; la politica israeliano; abitante, cittadino dello Stato di Israele.
israelita (pop. isdraelita) s. m. e f. e agg. [dal lat. tardo Israelita] (pl. m. -i). – Appartenente al popolo d’Israele (gr. ᾿Ισραήλ, lat. Israel, dall’ebr. Yiśrā’ēl): è il nome degli antichi Ebrei in ...