Ecclesiastico, scrittore e oratore (Digione 1627 - Meaux 1704). Arcidiacono di Sarrebourg presso la cattedrale di Metz, nel 1659 pronunciò a Parigi la prima delle sue grandi orazioni funebri, tra cui si ricordano soprattutto quelle per Enrichetta di Francia (1669), Enrichetta d'Inghilterra (1670) e Luigi di Condé (1687). Vescovo di Condom (1669), nel 1670 diventò precettore del Delfino, per il quale ...
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Teologo giansenista (Digione 1664 - Parigi 1743), nipote del precedente. Abate di Savigny nella diocesi di Lione, fu inviato dallo zio a Roma (1696) per ottenere la condanna del libro di Fénelon Explication des maximes des saints sur la vie intérieure. Di ritorno da Roma fu ordinato prete nel 1700. Partecipò attivamente alle polemiche intorno al giansenismo, che sempre difese. Nel 1726 fece preparare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pasquale Villari
Mauro Moretti
Pasquale Villari fu uno dei più importanti studiosi italiani del secondo Ottocento, lo storico allora più noto a livello internazionale; e il suo ruolo nell’orientare [...] che portava Hegel «con violenza e contro ogni ragione» a sottomettere allo schema «i fatti della storia», ma che discendeva da Jacques-BénigneBossuet, con il paragone fra la trinità e l’intima natura dell’uomo, passava per le tre età vichiane, i tre ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dario Ippolito
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In buona parte dell’Europa occidentale, nel corso della prima età moderna, parallelamente [...] teologica rappresentano gli arsenali delle argomentazioni del più compiuto teorico dell’assolutismo seicentesco: il vescovo francese Jacques-BénigneBossuet, autore de La Politique tirée des propres paroles de l’Écriture Sainte (1679) e dei Discours ...
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RICCI, Michelangelo
Francesco Bustaffa
RICCI, Michelangelo. – Nacque a Roma nel gennaio del 1619 – fu battezzato il 31 – da Prospero, un commerciante di stoffe originario di Dongo, e dalla bergamasca [...] dell’avvio dell’Assemblea del clero di Francia, convocata nell’ottobre del 1681, il nuovo porporato fu indicato da JacquesBénigneBossuet e dal vescovo di Grenoble Étienne Le Camus come un auspicabile mediatore nelle gravi vertenze tra la Corona e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
È l’Encyclopédie a chiarire i risultati raggiunti dalle arti decorative nel Settecento [...] sui riflessi morali del lusso, ricollegato alla moda e alle arti decorative; e se da un lato i moralisti seguono Jacques-BénigneBossuet e François de Salignac de la Mothe Fénelon con norme severe, gli illuministi sottolineano il peso che il lusso ha ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Daniele Ruini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La mistica è anzitutto una vocazione della mente avvertita con particolare intensità [...] François Fénelon apprende da Madame Guyon, illustre esponente del quietismo francese, duramente avversata dal teologo Jacques-BénigneBossuet.
La letteratura mistica del nord-Europa
Mentre l’Europa cattolica elabora le due varianti mistiche – quella ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Silvia Serventi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra gli obiettivi principali del programma spirituale e amministrativo del concilio [...]
La Francia del secolo classico ha molte illustri figure di predicatori, alcune delle quali (per esempio, Louis Bourdaloue, Jacques-BénigneBossuet e François de Salignac de la Mothe Fénelon) rappresentano ancor oggi la grande eloquenza di un secolo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] a Bernardo Tanucci, il potente ministro di Carlo di Borbone, un fervente ‘giannoniano’, che suscitò le censure di Jacques-BénigneBossuet per il suo acceso gallicanesimo: Louis Ellis Dupin (1657-1719), un erasmiano, che nel 1718 avrebbe tentato, con ...
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Catechesi e catechismo nell'Italia unita
Giuseppe Biancardi
Ermanno Genre
Il catechismo nel cattolicesimo italiano tra Otto e Novecento
Nel quadro dell’azione pastorale che la Chiesa cattolica rilancia [...] Sei e Settecento, gli autori più significativi di una proposta catechistica storico-biblica ci appaiono i francesi JacquesBénigneBossuet, Claude Fleury e Fénelon François de Salignac de La Mothe33. Tra i loro testi emerge il Catéchisme historique ...
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