Regista e attore cinematografico statunitense (n. Akron, Ohio, 1954). Uno dei nomi più significativi del cinema indipendente statunitense, i suoi film sono caratterizzati da una narrazione minimalista, dall'uso del bianco e nero e da continui riferimenti alla nouvelle vague, al cinema cecoslovacco degli anni Sessanta e a quello di W. Wenders. Oltre a Stranger than paradise (1984), film con cui si è ...
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Depp, Johnny (propr. John Christopher II)
Marzia G. Lea Pacella
Attore cinematografico statunitense, nato a Owensboro (Kentucky) il 9 giugno 1963. Di natura e di vocazione ribelle, dotato di lineamenti [...] mondo', per il quale D. si è distaccato, per toni e gestualità, dai consueti ruoli. Con l'originale western Dead man (1995) di JimJarmusch e con Fear and loathing in Las Vegas (1998; Paura e delirio a Las Vegas), road movie di Terry Gilliam, D. ha ...
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Denis, Claire
Daniela Turco
Regista cinematografica francese, nata a Parigi il 21 aprile 1948. L'Africa, con i suoi spazi dilatati e la sua luce, e l'immigrazione africana in Europa, con il suo drammatico [...] Grand Magic Circus. A partire dal 1974 è stata assistente di diversi registi, tra cui Constantin Costa-Gavras, Wim Wenders, e JimJarmusch. Tra il 1986 e il 1988 ha lavorato al suo primo film, Chocolat, di cui è stata anche sceneggiatrice insieme con ...
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Murray, Bill (propr. William James)
Gabriella Nisticò
Attore cinematografico e televisivo statunitense, nato a Wilmette (Illinois) il 21 settembre 1950. Tra i protagonisti delle prime stagioni della [...] Tenenbaums (2001; I Tenenbaum) di Anderson; e in un ottimo crescendo nei film del 2003: Coffee and cigarettes di JimJarmusch e Lost in translation, che lo vede protagonista intenso, tanto da conquistare nel 2004 una nomination all'Oscar.
Nel 1984 ...
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Bianco e nero
Vieri Razzini
Percezione e convenzione
Il b. e n., che è stato per circa quattro decenni una semplice mancanza dovuta a una tecnologia imperfetta, rientra in quella "deviazione dalla concezione [...] selvaggio, di Francis F. Coppola; Shadows and fog, 1991, Ombre e nebbia, di Woody Allen; Dead man, 1995, diretto da JimJarmusch); i film sul cinema (insieme a quelli di Peter Bogdanovich, Rainer W. Fassbinder, Wim Wenders va ricordato Ed Wood, 1994 ...
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Modernità
Giorgio De Vincenti
La modernità nel cinema
Il concetto di m. applicato al cinema è stato a lungo sinonimo di modernizzazione: il cinema è l'arte moderna per eccellenza in quanto si basa su [...] ha operato in modo decisivo anche sul cinema di Hollywood (Peter Bogdanovich, Francis Ford Coppola, Martin Scorsese, fino a JimJarmusch, Joel ed Ethan Coen e Quentin Tarantino) e continua a operare un po' ovunque, nei film di Abbas Kiarostami ...
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Film a episodi
Bruno Roberti
Il film a episodi in Italia
di Masolino d'Amico
L'espressione f. a e. designa una struttura cinematografica articolata in più parti, ciascuna delle quali rappresenta un'entità [...] per ambientare un f. a e. come avviene in Mystery train (1989; Mystery train ‒ Martedì notte a Memphis) di JimJarmusch o in Four rooms (1995) di Allison Anders, Robert Rodriguez, Quentin Tarantino, Alexandre Rockwell. Seguono la logica narrativa del ...
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Indipendente, cinema
Serafino Murri-Bruno Roberti
Caratteristiche del cinema indipendente
Con l'espressione cinema indipendente si definisce un insieme di modalità realizzative, produttive e distributive, [...] la Miramax dei fratelli Weinstein, e, sul piano artistico, fenomeni estetici come quelli rappresentati da David Lynch, da JimJarmusch, o da Quentin Tarantino, nuovi autori che hanno potuto sviluppare uno stile decisamente personale grazie a un più o ...
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Road Movie
Simone Emiliani
Genere cinematografico impostosi negli Stati Uniti a partire dalla fine degli anni Sessanta, il cui tema principale è quello del viaggio senza una meta precisa, quasi un vagabondaggio [...] Rudolph), con la commedia minimalista (Stranger than Paradise, 1984, Stranger than Paradise ‒ Più strano del Paradiso, di JimJarmusch), con nostalgici ritratti generazionali (per es., quello del gruppo di laureandi in viaggio attraverso il Texas all ...
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Down by Law
Andrea Meneghelli
(USA/RTF 1986, Daunbailò, bianco e nero, 106m); regia: JimJarmusch; produzione: Alan Kleinberg per Black Snake/Grokenberger; sceneggiatura: JimJarmusch; fotografia: Robby [...] imprescindibile; del resto, la regola del regista è prima scegliere gli attori, poi costruire su di essi i personaggi.
JimJarmusch si era fatto conoscere con Stranger than Paradise (Stranger than Paradise ‒ Più strano del paradiso, 1984) come uno ...
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film-concerto
loc. s.le m. Film che propone l’esecuzione di un concerto. ◆ Jim Jarmusch è forse l’unico regista al mondo che una volta ha restituito soldi al produttore: non gli servivano. Nove lungometraggi in un quarto di secolo, da «Permanent...