ladino Gruppo linguistico neolatino. Comprende tre varietà dislocate nello spazio: il l. occidentale, parlato nel cantone svizzero dei Grigioni [...] di Bolzano. La denominazione risale a G.I. Ascoli, il quale nei suoi Saggi Ladini (1873), sosteneva la fondamentale originaria unità dei tre gruppi. C. Battisti in seguito negò ... ...
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Grigioni, Cantone dei (ladino Grischun; ted. Graubünden; fr. Grison) Stato federato della Svizzera (7105 km2 con 188.762 ab. [...] della Rezia si raccolsero nella Lega caddea o della Casa di Dio ; a ovest le comunità ladine dell’alta valle del Reno costituirono verso il 1370 la Lega grigia, onde il nome di G ... ...
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Monastero, Val (ladino Val Müstair ; [...] il confine si trova 1 km a valle di Müstair; la popolazione del tronco svizzero parla un dialetto ladino ed è in prevalenza protestante, con eccezione di Müstair, che è cattolico. ... ...
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Catinaccio (ladino Vael; ted. Rosengarten) Gruppo montuoso delle Dolomiti orientali, limitato a E dalla Val di Fassa , a S dal Passo di Costalunga, a O dalla Val di Tires e a N dall’altopiano di Siusi e dai gruppi del Sassopiatto e del Sassolungo . Costituito da ampie scogliere dolomitiche, è uno ...
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Sassolungo (ted. Langkofel; ladino Saslong) Gruppo dolomitico che, insieme al Catinaccio e al Latemar , forma una catena orientata da NE a SO, compresa tra le valli dell’Isarco e dell’Adige a NO e quella dell’Avisio a SE. Vi si distinguono il S. propriamente detto a NE, e il Sassopiatto a SO. La ...
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di Valeria Della Valle* Tra il 1923 e il 1927 il regime fascista, nel processo di italianizzazione della Ladinia Dolomitica, tentò di annullare le peculiarità linguistiche e culturali della regione. Fortunatamente quel tentativo di politica linguisti ...
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ENGADINA (fr. Engadine; ted. Engadin; ladino Engadina; A. T., 20-21). - Nome con il quale viene comunemente designata la valle superiore dell'Inn (v.), compresa fra due catene [...] e meli s'incontrano fino a Remüs. Centro principale della bassa Engadina è Schuls [in ladino Scuol), su un bel terrazzo che domina la profonda forra in fondo alla quale scorre l ... ...
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friulano Lingua romanza del gruppo ladino parlata da ca. 550.000 persone nella prov. di Udine, in parte in quella di Pordenone e in alcune località di quelle di Gorizia e Venezia. Le prime attestazioni documentarie del f. risalgono al 12° e al 13° secolo. L'uso letterario del f. ha avuto un ...
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CRAFFONARA (Graffonara), Giuseppe. - Figlio di Giuseppe, un muratore ladino originario di La Valle in Val Badia, e Teresa Marini, nacque a Riva del Garda (Trento) il 7 sett. 1790; a nove anni fu costretto, per la morte del padre, a lavorare anch'egli come muratore, quindi come imbianchino. Assistito ...
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marcita Speciale coltura pratense (basata su Lolium italicum e Trifoglio ladino) diffusa specialmente in passato nella zona padana, in corrispondenza del limite delle risorgive permanenti ( Lombardia , Piemonte ) e nei dintorni di Norcia , sulla quale si pratica l’irrigazione anche in inverno. In ...
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ladino1 agg. e s. m. [dall’engadinese ladìn (che è il lat. latīnus «latino»), nome con cui si designa la parlata locale]. – Denominazione comune a tre gruppi dialettali neolatini della zona alpina e subalpina ...
ladino2 agg. [lat. latīnus; cfr. la voce prec. e v. latino]. – 1. a. Facile, scorrevole, detto del parlare; sciolto, disinvolto nell’espressione; sollecito nell’operare. Questi sign., oggi poco com., nascono ...