Smalcalda, Lega di 

di Alleanza conclusa il 27 febbraio 1531 fra numerosi principi tedeschi e i rappresentanti delle città imperiali protestanti, con l’intento di opporsi all’imperatore Carlo V, che [...] , Svezia). La fase più aspra del confronto tra la Lega di S. e l’imperatore ebbe inizio nel 1546, due anni dopo la Pace di Crépy tra Carlo V e Francesco I re di Francia, che aveva privato la Lega dell’appoggio del Valois, e poco dopo l’apertura del

Smalcalda, Lega di

(ted. Schmalkalden) Città della Germania (20.405 ab. nel 2008), nella Turingia, alla confluenza dello Schmal­kalde nello Stille.
Lega di S. Fu formata a S. (27 febbraio 1531) fra l’elettore Giovanni di [...] di opporsi all’intimazione di Carlo V di rientrare entro 7 mesi nella Chiesa cattolica.
In quest’occasione Lutero sottopose alla dieta 23 articoli, detti appunto smalcaldici di compromesso.
Da alleanza costituita a tutela della fede riformata, la lega

Smalcalda

Figlio (Gand 1500 - San Jerónimo de Yuste 1558) dell'arciduca d'Austria Filippo il Bello (perciò nipote dell'imperatore Massimiliano d'Asburgo) e di Giovanna la Pazza (figlia di Ferdinando d'Aragona e [...] confessione. Solo dopo la riconciliazione col pontefice C. tentò di ritogliere quanto aveva elargito, ma di fronte alle proteste dei luterani, unitisi nella lega di Smalcalda, e al pericolo di una guerra in Germania, non insistette nella sua pretesa

Carlo V imperatore

(ted. Nürnberg) Città della Germania (503.638 ab. nel 2008), nella Baviera (media Franconia), sul fiume Pegnitz, subaffluente del Meno, 140 km a NO di Monaco. N. è uno dei principali centri industriali [...] principi protestanti, sancì il mantenimento dello status quo in materia di religione. Nel 1538 si formò la lega di N., stretta tra i principi cattolici tedeschi contro la lega di Smalcalda. Il 15 settembre 1935 vi furono promulgate le due principali

Norimberga

(ted. Frankfurt am Main) Città della Germania (659.021 ab. nel 2007), nell’Assia, sorge a 91 m s.l.m. nella valle del Meno, estesa prevalentemente sulla destra del fiume, circa 30 km a E del suo sbocco [...] , a tutela della pace favorevole allo sviluppo delle sue fiere. La Riforma la vide però partecipare alle guerre della lega di Smalcalda (dopo il 1536) e la città dovette ancora subire i danni dell’occupazione svedese e francese durante la guerra

Francoforte sul Meno

(ted. Ulm) Città della Germania (121.648 ab. nel 2008) nel Baden-Württemberg, situata a 479 m s.l.m., sulla sinistra del Danubio.
Ricordata dall’854, per la sua posizione all’incrocio di importanti vie [...] danneggiata dall’apertura delle nuove vie oceaniche seguita alla scoperta dell’America. Nel 1530 accolse la Riforma ed entrò nella lega di Smalcalda; nel 1609 aderì all’unione protestante. Fu duramente provata dalla Guerra dei Trent’anni e da quella

Ulma

Città della Germania nel distretto di Dresda. Sorse su iniziativa di Enrico I come castello per la difesa contro gli Slavi (928). L’imperatore Ottone I ne fece (965) il centro di una delle 5 marche in [...] sec.); fu danneggiata dalle guerre ussitiche (15° sec.) e poi, avendo abbracciato (1539) la fede luterana, dalle guerre della lega di Smalcalda (1546-47) e dei Trent’anni (1618-48). Nel 1745 passò alla Prussia, subì altri danni nella guerra dei Sette

Meissen

(ted. Bremen) Città della Germania (547.934 ab. nel 2006), sul fiume Weser, a 80 km dal Mare del Nord. Con l’avamporto di Bremerhaven (➔), con cui forma il Land di B. (404 km2 con 663.979 ab. nel 2006), [...] cittadina. Entrò a far parte in vari periodi (1283-85, 1358-1427) della lega anseatica e vi fu ammessa definitivamente nel 1433. Aderì alla lega di Smalcalda nel 1523, dopo il predominio dei melantoniani prima e dei calvinisti poi, e proclamò

Brema

Figlio (Marburgo 1504 - Kassel 1567) di Guglielmo II e di Anna di Meclemburgo, successe al padre nel 1509 e assunse il governo nel 1518, dopo un periodo di reggenza degli Stati e della madre. Debellò la [...] riforma, propugnò l'unione degli stati protestanti dell'Impero e promosse la conferenza religiosa di Marburgo, fra Lutero e Zwingli (1529); aderì alla lega di Smalcalda e riuscì (1534) a rimettere sul trono il duca Ulrico del Württemberg, fatto che

Filippo il Magnanimo langravio d'Assia

Figlio (Berlino 1490 - Magonza 1545) di Giovanni Cicerone principe elettore di Brandeburgo; ordinato sacerdote nel 1506, arcivescovo di Magdeburgo e amministratore apostolico di Halberstadt (1513); eletto [...] anche alla sua corte alcuni dei maggiori esponenti del movimento di riforma (Capitone, Hedio, Ulrico di Hutten); poi, pur facendo qualche concessione, aderì (1538) alla lotta contro la Lega di Smalcalda e piegò sempre più verso l'intransigenza; fu il

lega di smalcalda