In chimica, l’insieme delle forze che si stabiliscono fra atomi (di specie diversa o anche identici) in grado di consentire la formazione delle molecole (➔ molecola). Tali forze, dette di l., sono essenzialmente [...] distribuzione atomica è essa stessa determinata in gran parte dalla natura dei legami. Il carattere direzionale dei l. covalenti (come per es. nell’atomo di carbonio tetraedrico) è particolarmente importante nella determinazione delle configurazioni ...
Leggi Tutto
Amminoacido contenente zolfo, HOOCCH(NH2)CH2SH (acido α-ammino-β-tiolpropionico). È un costituente di molte proteine e il suo gruppo SH può essere facilmente ossidato da numerosi agenti ossidanti, incluso [...] parte di una catena polipeptidica possono reagire fra loro, a due a due, formando legamicovalenti disolfuro S-S: questi, per la loro natura di legami forti, contribuiscono a rendere stabile la struttura terziaria (tridimensionale) della proteina. ...
Leggi Tutto
Ione NH4+ che si forma in soluzione acquosa di ammoniaca. Si comporta come un metallo alcalino, di cui sono noti un gran numero di sali. Acetato di a. Esistono due acetati, l’uno neutro, CH3COONH4, e [...] [R4N]+X–, dove i quattro radicali organici R, fra loro uguali o diversi, sono uniti direttamente all’atomo d’azoto con legamicovalenti, con la carica positiva dello ione a. quaternario neutralizzata da uno ione negativo X–, di solito un alogeno, un ...
Leggi Tutto
Elemento chimico, simbolo B, numero atomico 5, peso atomico 10,82 (costituito per l’81,17% dall’isotopo 115B e per il 18,83% da quello 105B, densità variabile da 1,73 (b. amorfo) a 2,34 g/cm3 (b. cristallino), [...] applicazioni nucleari.
Composti stabili
Il b. presenta nei suoi composti stabili lo stato di ossidazione +3 formando legamicovalenti attraverso ibridazioni di tipo trigonale piano del tipo sp3. Anidride borica (B2O3) Si ottiene riscaldando l’acido ...
Leggi Tutto
In fisica, il d. di un sistema si riferisce, di volta in volta, alla violazione di una simmetria, alla distribuzione casuale di una variabile, alla localizzazione delle componenti microscopiche ecc. In [...] i vetri inorganici a base di silice, nei quali è possibile che gli atomi di silicio e ossigeno si dispongano in una struttura irregolare, ma con i legamicovalenti completamente e globalmente saturati in modo da impedire il riordino della struttura. ...
Leggi Tutto
Botanica
Sostanza o soluzione complessa racchiusa nei vacuoli delle cellule, detta anche incluso cellulare; può essere liquida, come le goccioline di oli, o solida, come la drusa .
CHIMICA
Composto di [...] molecole ospitanti, dette anche criptanti). In genere, fra le molecole ospiti e quelle ospitanti non insorgono legamicovalenti ma solo legami deboli che tuttavia, in taluni casi, possono modificare le proprietà chimiche dei componenti ospiti. Tipici ...
Leggi Tutto
Pigmento che in alcune alghe funge da gruppo prostetico di proteine attive nella fotosintesi ( ficobiliproteine). Come le clorofille, le f. sono tetrapirroli, ma a catena aperta, anziché ciclizzati in [...] anelli porfirinici; hanno peso molecolare di circa 586 e nelle ficobiliproteine sono unite con legamicovalenti a molecole proteiche di peso molecolare da 100.000 a 300.000. Nelle ficobiliproteine le f., che hanno la banda di massimo assorbimento tra ...
Leggi Tutto
tropoelastina In biochimica, molecola che costituisce la subunità base delle fibrille di elastina (➔ elastiche, fibre). La t. ha un peso molecolare di circa 72.000 e contiene circa 800 residui amminoacidici, [...] ricchi di residui di glicina separati da corti tratti, non elicoidali, contenenti alanina e lisina, necessari per la formazione di legamicovalenti. I residui di lisina sono i precursori della desmosina (➔) che può legare da due a quattro catene di ...
Leggi Tutto
In fisica, con riferimento ai semiconduttori (➔) estrinseci, cariche m. sono i portatori di carica elettrica di polarità opposta rispetto alle cariche maggioritarie (➔ maggioritario), creati per rottura [...] dei legamicovalenti o per diffusione di corrente elettrica attraverso una giunzione polarizzata direttamente.
In elettronica digitale, la porta m. realizza la funzione m. tra più variabili di ingresso; può essere realizzata con una porta ...
Leggi Tutto
Sostanza di natura proteica (una volta detta fermento) che ha proprietà di accelerare una reazione chimica specifica senza esser consumata e senza entrare nei prodotti finali della reazione. Le sostanze [...] ha vita molto breve, durante la quale il substrato subisce una modificazione specifica con rottura o formazione di legamicovalenti; la formazione del complesso S-E permette che avvengano rapidamente reazioni fondamentali per l’essere vivente, quali ...
Leggi Tutto
legame
(ant. ligame) s. m. [dal lat. ligamen, der. di ligare «legare»]. – 1. In senso concr., non com., qualsiasi cosa con cui si lega o che tiene legato: sciogliersi, liberare dai legami. In meccanica, sinon. poco usato di vincolo. Nel linguaggio...