Cardinale (Firenze 1617 - ivi 1675), figlio del granduca di Toscana Cosimo II; insigne protettore degli studî, col fratello Ferdinando II ebbe l'iniziativa della fondazione dell'Accademia del Cimento, che nacque nelle sue stanze il 19 giugno 1657 e della quale tenne la presidenza fino all'elevazione al cardinalato (1667). Attivo nell'amministrazione dello stato, si segnalò soprattutto nelle opere di ...
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Accademia fondata nel 1657 a Firenze da Leopoldode’ Medici. Di ispirazione galileiana, è espressione del mecenatismo mediceo e si configura, da un punto di vista delle istituzioni, come un prodotto della [...] vita di corte. In quanto tale, è strettamente dipendente dal gusto e dai programmi del principe e priva di rigide strutture (non ebbe statuto, sede, bilancio ecc.). Ne furono membri G.A. Borelli, C. Del ...
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MEDICI, Francesco Maria
Maria Pia Paoli
de’. – Nacque a Firenze il 12 nov. 1660 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere, diciotto anni dopo il fratello maggiore Cosimo, destinato a succedere [...] ), ottenuta nel 1673, cui si aggiunse nel 1675 l’abbazia di S. Galgano, nei pressi di Siena, rinunziata dal cardinale Leopoldode’ Medici il 18 dic. 1670 (Arch. di Stato di Firenze, Mediceo del principato, 5868). Con dispensa concessa da Clemente X ...
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MEDICI, Giovan Carlo
Stefano Villani
de’. – Nacque a Firenze il 3 giugno 1611, secondo figlio maschio e terzogenito del granduca di Toscana Cosimo II e di Maria Maddalena d’Austria.
Ebbe una buona formazione [...] . Sperenzi, Firenze 2001, pp. 83-97; Id., Accademie e opera in musica nella vita di G.C., Mattias e Leopoldode’ Medici, fratelli del granduca Ferdinando, in Lo stupor dell’invenzione: Firenze e la nascita dell’opera. Atti del Convegno internazionale ...
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FOGGINI, Giovanni Battista
Matteo Marangoni
Scultore e architetto, nato a Firenze il 25 aprile 1652, morto ivi il 12 aprile 1725. Divenne in breve lo scultore più famoso del tempo, e compì molte opere [...] Anna Ubaldeschi nei Ss. Apostoli (1698); la statua del cardinale Leopoldode' Medici agli Uffizî (1681); il busto bronzeo di Galileo, posto pervase di spirito secentesco, della chiesa di S. Francesco de' Macci (1683-1704), che, schietta nella pianta ...
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BORELLI, Giovanni Alfonso
Ugo Baldini
Nacque a Napoli il 28 genn. 1608 da Laura Borrello (Porrello, Vorriello), moglie di un soldato spagnolo della guarnigione del Castel Nuovo, Miguel Alonso "de Varoscio", [...] Verso il 1664 il B. ebbe dal card. Leopoldo alcune stanze in Palazzo Vecchio e nel forte di (1908), pp. 385-402; Id., G.A.B.e la sua opera De motu animalium, in Atti d. R. Acc.medico-chirurgica di Napoli, LXII (1908), pp. 147-162; Id., L'opera ...
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LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] A. Neri).
L'impulso alla stampa giunse poco dopo la morte del L., con l'avallo del principe cardinale Leopoldode' Medici, il quale pregò il Minucci di approntare un commentario che potesse rendere il poema comprensibile anche fuori Firenze. Mentre ...
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COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] estraneo all'ambiente cui i suoi precettori appartenevano, gravitante intorno all'Accademia del Cimento ed al principe Leopoldode' Medici. Scarsamente interessato anche alla vita di corte ed agli esercizi della caccia e dell'equitazione, che pur ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le osservazioni astronomiche condotte da Galilei con il telescopio svelano nuovi fenomeni [...] pubblica la propria soluzione nel Systema Saturnium (1659), opera di astronomia copernicana che Huygens dedica Leopoldode’ Medici. Cassini, utilizzando un telescopio con ottime lenti costruite da Giuseppe Campani scopre quattro satelliti di Saturno ...
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LICETI, Fortunio
Giuseppe Ongaro
Nacque a Rapallo (ma si definiva Genuensis) il 3 ott. 1577 da Giuseppe, medico, e da Maria Fini. Venuto alla luce prematuramente durante l'accidentato trasferimento [...] esemplare del Litheosphorus a Galilei sollecitandone il parere, ma questi nel marzo 1640 comunicò la sua opinione al principe Leopoldode' Medici nella citata lettera, non priva di asprezze polemiche. Al L., che si doleva perché l'epistola era stata ...
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cimento
ciménto s. m. [lat. caementum: v. cemento]. – 1. ant. a. Mistura usata un tempo dagli orafi per purificare o saggiare i metalli preziosi. b. L’operazione stessa del purificare e saggiare: al c. si conosce il vero oro (Leonardo); quindi...