apocrifo Il termine fu usato nella tarda grecità nel suo senso originario di «occulto, segreto» per indicare libri da far conoscere soltanto agli iniziati. Anche gli Ebrei conobbero libri del genere: ne ebbero soprattutto le varie sette, come gli Esseni e la ‘setta di Damasco’. Vari testi a. sono ...
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VANGELO (XXXIV, p. 972). - Vangeli apocrifi.- La letteraturaapocrifa del Nuovo Testamento (III, 662) è ben lungi dall'avere il valore e la ricchezza di quella [...] primitivo. Facendo conoscere, accanto alle pagine più belle ed edificanti della letteraturaapocrifa, entrate spesso nel patrimonio della pietà cristiana, quelle più stravaganti e ... ...
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ABRAMO (ebraico 'Abhrām; latino Abraham; greco 'Αβραάμ; franc., ted. e ingl. Abraham). - Primo - e il più grande - dei patriarchi del popolo ebreo, da ebrei, cristiani e maomettani ugualmente [...] volume). Il testo dell'Apocalisse di A. è in Tichuravov, Monumenti della letteraturaapocrifa russa, Pietroburgo 1863; trad. tedesca di N. Bonwetsch, Die Apokalypse Abrahams ...
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filosofia Dal gr. φιλοσοφία «desiderio di sapere». Il termine indica un ambito disciplinare assai variegato e uno sviluppo storico tutt’altro che lineare. La definizione della f. occidentale [...] circa il fuoco centrale e sulla musica astrale. I Detti aurei e una vasta letteraturaapocrifa assicurarono al mito della prisca sapientia italica una vita autonoma, che si diffuse ...
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profeta Genericamente, persona che, parlando per ispirazione divina, predice il futuro o rivela cose ignote alla mente umana; che ha cioè il dono della profezia. [...] canone del Nuovo Testamento è accolto un libro profetico, l’Apocalisse. Anche la letteraturaapocrifa e quella apostolica sono ricche di elementi profetici, sia che vi si accenni ...
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Lipsius, Richard Adelbert. - Teologo protestante tedesco (Gera 1830 - [...] ), fu uno dei fondatori dell'Evangelischer Bund; si occupò specialmente di critica neotestamentaria, dal punto di vista del protestantesimo liberale, e di letteraturaapocrifa. ...
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Epifànio (gr. ᾿Επιϕάνιος) di Costantinopoli. [...] - Monaco (1a metà del sec. 9º) a Costantinopoli, scrisse una Vita di Maria e una Vita di s. Andrea, ispirandosi principalmente alla letteraturaapocrifa. ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104). - È il nome tradizionale sotto il quale s'indica tanto la regione estrema orientale dell'Europa (o regione sarmatica), quanto l'unità politica [...] , per mantenersi vive fin quasi al sec. XVII, anche una letteraturaapocrifa e una letteratura agiografica relativamente indipendenti; importanti l'una e l'altra, la prima ...
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GESÙ CRISTO. - Secondo la dottrina cattolica è il Figlio di Dio, seconda Persona della Trinità divina, incarnato e fatto uomo, nascendo da Maria Vergine (v.). Sommario. [...] il nome consueto di Agrapha (v.). Accanto ai Vangeli canonici crebbe un'abbondante letteraturaapocrifa, di cui si sono conservati frammenti. Essa è inutilizzabile affatto per la ...
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ARMENI. - Popolazione del ceppo indo-europeo. Le differenze di lingua, di religione, di costumi che distinguono gli Armeni dalle altre popolazioni del paese cui hanno [...] la traduzione, già iniziata in parte nel sec. V, di numerosi documenti della letteraturaapocrifa biblica e cristiana (Atti di Paolo e Tecla, di Tito, Protovangelo di Giacomo ...
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neopitagorismo s. m. [comp. di neo- e pitagorismo]. – Orientamento filosofico-religioso (1° sec. a. C. - 3° sec. d. C.), che si ricollega ecletticamente sia all’antico pitagorismo (con una vasta letteratura ...
siro (o sìrio) agg. e siro m. (f. -a) [dal lat. Syrus (e Syrius), gr. Σύρος (e Σύριος)]. – Dell’antica Siria; abitante della Siria antica: L’Arabo, il Parto, il Siro (Manzoni); al plur., i siro, nome con ...