In senso ampio, sistema imperniato sulla libertà del mercato, in cui lo Stato si limita a garantire con norme giuridiche la libertà economica e a provvedere soltanto ai bisogni della collettività che non [...] , mentre fino ad allora i sostenitori di particolari libertà (di commercio con l’estero, di navigazione, di mestiere, dimercato dei grani ecc.) avevano mirato soltanto all’abolizione di alcuni privilegi o vincoli statali nell’interesse ...
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Democrazia
Luciano Pellicani
di Luciano Pellicani
La storia del 20° sec. ha confermato la profezia formulata da E. Renan nel 1885: dopo "molte alternative di anarchia e dispotismo", la d. liberale è [...] stata infatti accompagnata da una vera e propria rivincita del mercato e di tutto ciò che a esso è connesso: la proprietà ci dice che quando una comunità si sente in pericolo, le libertà civili e i diritti dei cittadini - che costituiscono il cuore ...
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Economista e uomo politico italiano (Carrù 1874 - Roma 1961). Presidente della Repubblica Italiana dal 1948 al 1955, fu un convinto seguace del liberalismo classico, sostenne sempre le teorie liberali [...] meccanismo della concorrenza e richiesta degli interventi e dei vincoli giuridici necessari a ripristinare e difendere la libertàdimercato.
Opere
Tra le opere si ricordano: Studi sugli effetti delle imposte (1902); La finanza sabauda all'aprirsi ...
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TERZO MONDO
Francesco Cataluccio
. Sotto questa denominazione, entrata nella terminologia internazionale poco prima della conferenza afroasiatica di Bandung del 1955, vennero classificati i paesi asiatici, [...] inalienabile per ogni paese in via di sviluppo di esercitare in piena libertà la sua sovranità e un permanente mercato mondiale (la stessa OPEC nel 1977, ha assunto una funzione di tutela dei paesi in via di sviluppo, proponendo nuove forme di ...
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CAMBIO (VIII, p. 507; App. II, 1, p. 487)
Orlando D'ALAURO
Le oscillazioni dei corsi dei c. (ossia dei prezzi delle monete estere intorno alla parità ufficiale) sono di regola indirettamente limitate [...] dell'accettazione delle nuove teorie in tema di managed currency, che in sostanza sostenevano la possibilità di realizzare congiuntamente - sia pur con notevoli rinunce alla libertàdimercato e con virtuale abbandono della convertibilità monetaria ...
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Nell’accezione comune, sistema economico in cui il capitale è di proprietà privata (sinonimo di ‘economia d’iniziativa privata’ o ‘economia di libero mercato’). Nell’accezione originaria, formulata con [...] il quale, soprattutto in Gran Bretagna, rivendicò una completa libertà dai controlli dello Stato e il libero scambio. Nell’ Intanto si scatenavano gli imperialismi, frutto di una ricerca di nuovi mercati tale da non arretrare nemmeno dinanzi alla ...
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GRAN BRETAGNA (A. T., 47-48, 49-50)
Herbert John FLEURE
Mario SARFATTI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Anna Maria RATTI
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È il nome generico dato alla maggiore [...] ha il maggior traffico di passeggieri e merci, con 30,1 milioni di sterline per passeggieri e 45,8 dimerci nel 1927; seguono in rappresentanza del re.
La progressiva affermazione della libertà religiosa in Inghilterra e nel Regno Unito è intimamente ...
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BUDAPEST
Ladislao MUNSTER
Julius PRINZ
Elio MIGLIORINI
Tibor GEREVICH
Antonio Widmar
Carlo BATTISTI
. Capitale dell'Ungheria, è sorta dall'unione avvenuta nel novembre 1873 di tre città distinte, [...] crisi economica di Budapest.
Facili comunicazioni, vita meno cara, desiderio di godere di maggiore libertà e di maggior spazio Petz nella chiesa riformata a Buda, nel mercato centrale e nell'archivio di stato, riccamente affrescato da Andrea Dudits, ...
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socialdemocrazia Nome assunto in Germania dal Partito socialista marxista tedesco all’atto del suo distacco dal partito progressista e della sua costituzione in partito autonomo (congresso di Lipsia, 1863). [...] (quindi non più marxista), ispirato ai principi della democrazia parlamentare, rispettoso dei diritti individuali dilibertà (inclusa la libertàdimercato) e fautore del welfare state, per realizzare una maggiore equità sociale e correggere i ...
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Pallavicini, Giancarlo. - Economista e manager italiano (n. Desio 1931). È assertore di una scienza dell’economia che recuperi la dimensione relazionale con le altre discipline riguardanti l’uomo e il [...] , successivamente approfondite e divulgate da R. Freeman in un saggio del 1984. Per la sua attitudine a coniugare la libertàdimercato con l’attenzione al bene comune, è divenuto primo consulente occidentale del governo sovietico e poi russo per la ...
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sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...
liberismo
s. m. [der. di libero]. – In senso ampio, sistema economico imperniato sulla libertà del mercato, in cui lo stato si limita a garantire con norme giuridiche la libertà economica e a provvedere soltanto ai bisogni della collettività...