Lingua degli Ebrei ashkenaziti, nata intorno al 10° sec., quando Ebrei provenienti dalla Francia e dall’Italia settentrionale si stabilirono in Renania. Il termine deriva dal ted. jiddish, alterazione [...] fu il declinare del cosiddetto y. occidentale nei paesi di area tedesca, mentre nell’Europa dell’Est la linguasi diffuse paradossalmente anche grazie agli scrittori illuministi, che avevano riconosciuto nello y. l’unico mezzo linguistico con cui ...
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Lingua ufficiale del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord, di alcuni Stati del Commonwealth (Australia, Canada, Nuova Zelanda), delle dipendenze e degli USA; è inoltre la lingua più usata nella [...] i forti mutamenti fonetici, soprattutto nel vocalismo, che contraddistinguono l’inglese moderno. Nel 18° sec. si ebbe un maggiore raffinamento della vigorosa lingua di W. Shakespeare e di J. Milton per l’influenza di grandi prosatori e di grammatici ...
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LINGUA (latino lingua; fr. langue; sp. lengua; ted. Zunge; ingl. tongue)
Gustavo LUSENA
Piero BENEDETTI
Maurizio PINCHERLE
Anatomia e fisiologia. - La lingua è costituita da una massa carnosa (muscolare) [...] della patina che la ricopre, del grado di umidità che presenta. Quando vi siano difficoltà per la respirazione nasale, la linguasi presenta arida, è invece eccessivamente umida e detersa nei casi di aumento di secrezione salivare, è rivestita di uno ...
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Lingua e dialetti italiani
Luca Serianni
Seguendo una tendenza già affermatasi nettamente nel secondo dopoguerra, negli anni Ottanta e Novanta l'uso dell'italiano si è consolidato, erodendo l'area dei [...] più recenti un attimino 'un po'', non esiste 'no', qual è il problema? 'che cosa vuoi/vuole?'). L'attenzione alla linguasi fa sentire anche tra i legislatori: l'educazione linguistica ha ispirato largamente i programmi d'italiano per la scuola media ...
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Lingua propria di una nazione. In particolare, in linguistica, il conglomerato di sistemi che coesistono nell’ambito di una data comunità storico-sociologica.
Comunicazione degli i. (lat. communicatio [...] i. vale «proprietà» e «attributo proprio di una natura»; si usa a proposito di Gesù Cristo, per il quale, stante l ’una o dell’altra natura, purché la distinzione di queste sia rispettata. Si può pertanto dire che «il Verbo patì e morì» e che «Gesù ...
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lingua
Lucia Onder
Pier Vincenzo Mengaldo
Pier Vincenzo Mengaldo
In senso proprio, per l'organo della bocca: Cv I I 12 né denti né lingua ha né palato; If XVII 75 Qui distorse la bocca e di fuor trasse [...] If XV 87 convien che ne la mia linguasi scerna; Pd VI 63 nol seguiteria lingua né penna; XI 23 hai voler che si ricerna / in sì aperta e 'n sì distesa lingua / lo dicer mio; XXXIII 70 fa la lingua mia tanto possente; da segnalare anche la variante ...
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Stato regione geografica franceseStato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della [...] sotto i Capetingi (10° sec.) che troviamo le prime espressioni di letteratura francese. La linguasi affranca gradualmente dal latino: la langue d’oïl (francien) si afferma nel Nord della Francia e la langue d’oc (provenzale) sopravvive a lungo nel ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] , tuttavia, profondamente trasformata anche dalla varietà delle letterature e degli scrittori esterni che in questa linguasi esprimono. La tendenza alla contaminazione, alla riscrittura e al pastiche costituisce la caratteristica dominante della ...
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Scrittore italiano (Oneglia 1846 - Bordighera 1908). Ufficiale e combattente del 1866, abbandonò la carriera militare (da cui trasse ispirazione per i bozzetti raccolti in La vita militare, 1a ed. 1868) [...] scuola e casa (1892), di cui fa parte il racconto La maestrina degli operai (pubbl. da solo, 1895). Del problema della linguasi occupò, da un punto di vista manzoniano, ma con criterî ormai arretrati, in L'idioma gentile (1905). Nell'amore per il ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] ha, con Dante, il suo coronamento anche teorico. Ma è tuttavia da osservare che ai primi del Trecento una lingua letteraria comune si può considerare già formata solo per quel che riguarda la poesia, anzi la sola lirica; la koinè prosastica (e ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...