Automi e linguaggiformali La teoria degli automi e dei linguaggiformali ha lo scopo di descrivere le proprietà delle successioni di simboli. Tali successioni si presentano in [...] , e molti di essi si basano su idee che rientrano nel campo degli automi finiti e dei linguaggiformali. Uno dei più famosi è il metodo di Ziv-Lempel, che fattorizza l'ingresso in ... ...
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Automi e linguaggiformali La teoria degli automi e dei linguaggiformali ha lo scopo di descrivere le proprietà delle successioni di simboli. Tali successioni si presentano in [...] di questi algoritmi si basano su idee che rientrano nel campo degli automi finiti e dei linguaggiformali. Uno dei più famosi è il metodo di Ziv-Lempel che fattorizza l'input in ... ...
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semantica Studio delle proprietà delle teorie e dei linguaggiformali che, nella logica matematica, riguardano i rapporti tra espressioni linguistiche e loro interpretazioni. [...] del secolo scorso in cui vengono definite, per ampie classi di linguaggi, nozioni centrali come quelle di interpretazione, denotato, verità, soddisfazione, definibilità, modello ... ...
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linguàggio di programmazióne In informatica, insieme di parole e di regole, definite in modo formale, per consentire la programmazione di un elaboratore affinché esegua compiti [...] e della Tecnica) concetti comuni a tutti i linguaggi Nonostante profonde differenze, formali e sostanziali, i linguaggi di programmazione si strutturano attorno a un certo insieme ... ...
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semantica Ramo della linguistica che si occupa dei fenomeni del linguaggio non dal punto di vista fonetico e morfologico, ma guardando al loro significato. Il [...] tarskiana è la s. classica a due valori (vero, falso). Un modello classico M per un linguaggioformale L è una coppia costituita da una funzione d’interpretazione I e da un ... ...
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lògica matemàtica Branca della logica, che utilizza un linguaggio simbolico e adotta un sistema di calcolo di tipo algebrico per esaminare le espressioni di un discorso deduttivo. [...] fornito decisivi contributi all’unificazione dei diversi aspetti della ricerca logica. I linguaggiformali che la logica matematica utilizza hanno il ruolo di rendere esplicita la ... ...
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Italia Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data [...] anche in questo caso, se cambia il linguaggio dei critici e si allarga il loro orizzonte il segno è assunto come racconto puramente formale condotto con ritmi grafici. L’immagine ...
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Germania Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, [...] lo Hildebrandslied, carme eroico in un linguaggio misto sassone e bavarese. ● Un’ Jean Paul) prosatore ribelle a ogni costrizione formale; F. Hölderlin, di cui ricordiamo il ...
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logica filosofia Disciplina che studia le condizioni di validità delle argomentazioni deduttive. [...] per una teoria è ottenuto assiomatizzando la teoria, trasformando il suo linguaggio in un linguaggioformale ed esplicitando gli assiomi e le regole logiche per costituire le ...
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Tarski 〈tàrsk'i〉, Alfred. - Logico, matematico e filosofo di origine polacca ( [...] della Scuola logica polacca, fu autore di fondamentali studi sulla semantica dei linguaggiformali, precisando i concetti di verità e di conseguenza logica e delimitandone il ...
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linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi è Nembrotto...
formale1 agg. [dal lat. formalis]. – 1. Nel linguaggio filos., della forma, che concerne la forma o è inerente alla forma, in stretta connessione con il sign. e lo svolgimento di questo termine in filosofia. a. Nella distinzione aristotelica...