(o trovadore) Il poeta-musicista provenzale. Troviere è invece il poeta in lingua d’oil della Francia settentrionale. I due termini derivano dal verbo ‘trovare’ (trobar), d’etimo discusso; l’opinione prevalente [...] più modesta, furono attivi presso le corti dei signori, in Catalogna, Aragona, Castiglia, Italia, diffondendovi i nuovi modi della lirica amorosa e aggiungendo con i loro sirventesi politici una voce poetica alla storia del tempo. L’esempio dei t ...
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Poeta tedesco (n. forse Strasburgo 1160 circa - m. 1210 circa). Visse alla corte di Vienna, dove conobbe Walter von der Vogelweide, sul quale ebbe grande influenza. Primo maestro della liricacortese, [...] nostalgico, con cedimenti anche alla celebrità. Fra le composizioni che vanno sotto il suo nome, non tutte autentiche, numerose liriche dell'amore insoddisfatto e un Klagelied per la morte del duca Leopoldo VI, che pare però non esprima sentimenti in ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] della società feudale, la poesia lirica non si ispira più soltanto alla società cortese e ai suoi valori, ma . Muset, Adam de la Halle, Rutebeuf, J. Bodel.
Il romanzo cortese, che in una prima fase aveva scelto a proprio oggetto la donna, l ...
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WALTHER von der Vogelweide
Giuseppe Gabetti
Minnesänger tedesco, il maggiore fra i poeti lirici della Germania medievale, nel quale la liricacortese del Minnesang si fonde con la poesia spontanea del [...] poesia; ma resta più spesso nei limiti di una polemica in forme occasionali e contingenti ora di satira ora di eloquenza. La lirica d'amore accompagna invece la sua vita - ora in toni di höhere ora in tono di niedere Minne, ma spesso con commossa ...
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GUITTONE d'Arezzo
Mario Casella
Poeta, nato poco dopo il 1230 da Viva di Michele, camerlengo del comune di Arezzo, nel cui ufficio egli lo coadiuvò giovinetto. Benché di parte guelfa, addolorato delle [...] dall'abbondanza del cuore e che richiama fatti e persone dinnanzi al giudizio morale. Le raffinatezze formali della liricacortese sono le scorie della sua arte; nella quale palpita la nuova sostanza spirituale della letteratura italiana, già avviata ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luciano Bottoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Capolavoro del genere allegorico, il Roman de la Rose testimonia, già nella cronologia [...] ’adespoto Lai de Narcisse (1165-1175), il primo adattamento volgare del mito ovidiano.
C’è infine, decisiva, l’influenza della liricacortese. Come la fin’amors dei trovatori e dei trovieri, l’amore per la rosa è una forza nobilitante: il Roman mette ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La liricacortese si espande nel nord dell’Europa e si rinnova grazie ai trovieri che celebrano, in francese, [...] sua corte Chrétien de Troyes, il grande chierico romanziere, nonché autore di due canzoni che marcano ufficialmente la nascita della liricacortese in lingua d’oïl. Il poeta soggiornerà in seguito presso un altro centro di irradiamento della poesia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roberto Gamberini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La poesia dei trovatori è il primo movimento poetico e culturale dell’Europa moderna. [...] area orientale e in particolare quella nordica e germanica che, con i Minnesänger, costituirà una forma specifica della liricacortese e della fin’amor. L’irraggiamento del modello trobadorico deve infatti intendersi non solo in termini di imitazione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel processo di rinnovamento che caratterizza il secolo XII, la cultura femminile acquisisce centralità [...] rispetto ai secoli passati. Il culto mariano ha un enorme impulso, la liricacortese offre l’immagine di una donna aristocratica algida e mitizzata. Alla nuova rappresentazione si affianca l’esperienza di donne reali, che fanno sentire la propria ...
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Vienna
Claudio Cerreti
Sul Danubio, ora nuovamente al centro dell’Europa
Già capitale di un grande impero, Vienna si è trovata nel Novecento in una posizione marginale e capitale di uno Stato che le [...] corte dei Babenberg, che vi costruì la chiesa di S. Stefano e ne fece una capitale, chiamandovi i maggiori poeti della liricacortese tedesca e orafi raffinatissimi.
Dal 1278 la storia di Vienna si lega, invece, agli Asburgo. Nel 1365 vi fu fondata l ...
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saluto
s. m. [der. di salutare2]. – 1. a. Atto, costituito da un cenno, da un gesto, accompagnato per lo più da parole, e talora consistente anche di sole parole, che si scambia con una persona nel momento in cui la si incontra, o quando si...