LISCIVIA. - Nell'uso comune si chiama liscivia un miscuglio di cenere di legna e acqua bollente adoperato a scopo detergente. La proprietà detergente del miscuglio è dovuta [...] nella cenere sotto forma di carbonato. E infatti, per rendere più efficace l'azione lisciviante, si usò per molto tempo aggiungere opportune quantità di calce viva: il che vale ... ...
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sapone Nome con cui si indicano i sali degli acidi [...] che Galeno ne abbia per primo indicato l’uso come detergenti in sostituzione della liscivia. Nel Medioevo, Marsiglia e Savona furono i principali centri di produzione, seguite poi ...
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CARTA (IX, p. 183). - La fabbricazione della carta non ha subito in questi ultimi tempi innovazioni di carattere profondo, ma solo perfezionamenti che si possono riassumere in una maggiore [...] in proporzioni variabili. Secondo il brevetto delle cartiere Burgo, che studiarono questo processo, alla liscivia si aggiunge un sale di zinco o di stagno che avrebbe l'effetto di ...
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(fr. blanchisserie; sp. lavandería; ted. Waschhaus, Waschanstalt; ingl. laundry). - Impianto meccanico per la lavatura della biancheria per lisciviazione. È anche l'impresa [...] di 100-150 kg. di biancheria e un idroestrattore; e solo nei grandi impianti occorrono più lisciviatrici alimentate da una caldaia a vapore per una capacità di 200-250 kg. e più ... ...
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LITOPONE. - Pigmento bianco adoperato per vernici. Scoperto da De Douhet nel 1853 per reazione del vetriolo di zinco con solfuro di bario; perfezionato da J. B. Orr di [...] denso e più bianco. Fu chiamato litopone da Boulez nel 1877. Aggiungendo a una liscivia di solfuro di bario una soluzione equimolecolare di solfato di zinco in leggiero eccesso si ...
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OLIVO (lat. scient. Olea europaea L.; fr. olivier; sp. olivera; ted. Olivenbaum; ingl. olive-tree). - Albero della famiglia Oleacee, del genere Olea, il quale abbraccia 35 specie della [...] polvere, entro tini o bigonci, muniti al fondo di un foro e tappo, donde si spilla la liscivia stessa; la quale deve risultare di una determinata densità, circa di 6° o 7° Bé. (Si ...
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ALCALI (dall'arabo al-qalī "potassa"). - Con la parola alcali, seguita da diversi aggettivi, si designavano anticamente i numerosi sali di potassio, di sodio e di ammonio conosciuti. Così, [...] . Tutte queste sostanze introdotte nell'acqua accrescono la proporzione degli ioni ossidrile, e comunicano al liquido il sapore caratteristico di liscivia e la reazione alcalina. ...
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cellulosa Polisaccaride largamente diffuso nel regno vegetale, dove costituisce il componente base della parete cellulare. [...] solubilizzano la lignina e le emicellulose, oltre a saponificare le resine. La liscivia esausta ha un contenuto in sostanze organiche che consente di autoalimentarne la combustione ...
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AMIDOLO. - È il solfato di diammidofenolo. La base di questo sale, il diammidofenolo: C8H3(OH) (NH2)2, è un prodotto derivato dal fenolo, dotato [...] squamette bianche, che all'aria imbruniscono, fusibili a 78°-80° C. La soluzione in liscivia alcalina si colora all'aria in azzurro; le soluzioni in acido diluito per aggiunta di ...
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NICHELIO. - Elemento chimico con simbolo Ni, peso atomico 58,68, numero atomico 28. Fu isolato da A.F. Cronstedt nel 1751. Si trova in natura allo stato di combinazione; [...] minerale originario; b) un bottom contenente quasi tutto il nichelio. Il top si liscivia, ricavandone una soluzione di Na2S, Na2CO3, NaOH, Na2S2O3, che viene evaporata a secchezza ...
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liscìvia (pop. lisciva, ant. liscìa, region. lìscia, nel sardo di Gallura e in alcune zone del Veneto, dov’è pronunciata lìssia) s. f. [lat. lixīvia, pop. lixīva, der. di lixa «ranno»]. – 1. Nell’uso com. ...
lisciviare v. tr. [der. di liscivia] (io liscìvio, ecc.). – 1. Lavare, imbiancare, liberare da impurità per mezzo della liscivia: lisciviare i panni, la biancheria (non com.); lisciviare i cenci, nella ...