(Propaganda 2) Loggiamassonica coperta (i cui membri cioè non sono conosciuti dagli affiliati ad altre logge), originariamente appartenente al Grande Oriente d’Italia. Formalmente sciolta nel 1974 e [...] surrettiziamente ricostruita nel 1975, sotto la guida di L. Gelli si trasformò in una potente forza occulta in grado di condizionare il sistema economico e politico italiano. La scoperta e la pubblicazione ...
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FORLANI, Arnaldo
Giovanni Gay
Uomo politico, nato a Pesaro l'8 dicembre 1925. Laureato in giurisprudenza all'università di Urbino, ha ricoperto inizialmente varie cariche periferiche nella Democrazia [...] i rapimenti di G. D'Urso (1980) e di C. Cirillo (1981). Il governo cadde in seguito allo scandalo della loggiamassonica segreta di L. Gelli (detta P2), nel quale furono coinvolti uomini politici, finanzieri e alti vertici militari.
F. è stato anche ...
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ANDREOTTI, Giulio
Tommaso Baris
La formazione personale e nella Fuci
Nacque a Roma, in via dei Prefetti, il 14 gennaio 1919 da Filippo Alfonso, giovane maestro elementare, e da Rosa Falasca, casalinga. [...] sull'aborto del 1981 con soltanto il 32,1% di sì all'abrogazione della legge, e poi con lo scandalo della Loggiamassonica P2, costringendo lo scudo crociato, per la prima volta dal 1945, a rinunciare alla Presidenza del Consiglio.
Da qui alcune ...
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CERACCHI, Giuseppe
Sandra Vasco Rocca
Marina Caffiero
Figlio di Domenico, orefice, e di Lucia Balbi, figlia dell'orefice Bartolomeo, nacque a Roma il 4 luglio 1751.
Domenico, figlio di Silvestro, anche [...] di un viaggio a Roma nel 1781, lo scultore si iscrisse tra il dicembre del 1783 ed il febbraio del 1785 alla loggiamassonica "Auf wahrenden Eintracht" (Desportes, 1963, pp. 141, 174 n. 15) e scolpì il busto del gran maestro Ignaz Born, per la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo gli eccessi del manierismo e del barocco, l’Arcadia dà voce alla volontà diffusa [...] cara ai manieristi, si trasforma in un quadro in movimento.
Diverso è il caso di Tommaso Crudeli, legato alla loggiamassonica fiorentina e per questo scomunicato e condannato al confino. Oltre ad essere ricordato per le sue abilità di improvvisatore ...
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DE LUCA, Pier Vincenzo
Alfonso Scirocco
Nacque a Montepeloso in Basilicata (od. Irsina, prov. di Matera) il 23 nov. 1835 da Saverio e Faustina Di Nardi, e studiò a Molfetta, poi a Napoli, dove si laureò [...] della libertà in tutte le sue forme (ibid., 15 e 17 maggio 1865). Il D. era probabi" Imente già entrato nella loggiamassonica "La Vita nuova", fondata in quell'anno a Napoli da S. Friscia, che raccoglieva "tutti i popolani e tutti i più riscaldati ...
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CARAFA, Ettore
Francesco Barbagallo
Conte di Ruvo, nacque in Andria il 29 dicembre del 1767, primogenito di Riccardo duca d'Andria, gran siniscalco del Regno, e di Margherita Pignatelli di Monteleone, [...] a Napoli della squadra navale francese comandata dal Latouche-Tréville. Nell'ottobre 1793 fu tra i promotori della nuova loggiamassonica sorta nella dimora di F. Pignatelli principe di Strongoli, che, pur senza trasformarsi in vero e proprio circolo ...
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GENERALI, Pietro
Teresa Chirico
Nacque a Masserano, presso Biella, il 23 ott. 1773. Il vero cognome, Mercandetti, fu probabilmente cambiato dal padre dopo il trasferimento della famiglia a Roma in seguito [...] successivamente, con grave imbarazzo degli stessi interpreti.
Nel maggio 1826 la polizia scoprì che il compositore apparteneva a una loggiamassonica, e fu per questo espulso dal Regno a settembre. Intanto, ad agosto, si era data al Carolino la ...
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MARCHESI (Marchesini), Luigi
Laura Spreti
Nacque a Milano l'8 ag. 1754 da Giovanni e da Isabella Rossi, originari di Modena. Il padre, trombonista, gli insegnò molto presto a suonare il corno da caccia [...] e tornò a riscuotere grandi successi in tutti i teatri della penisola. Nel 1785 compare tra gli iscritti a Milano nella loggiamassonica di S. Giovanni (cfr. Maccapani, p. 25).
Nel 1788, con il Giulio Sabino di Sarti, debuttò a Londra, dove nel 1789 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Renata Pilati
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La loggia (lodge), luogo di riparo e di incontro dei muratori di Scozia associati in [...] o si assumono i contenuti speculativi e gli obiettivi pratici. La flessibilità della struttura loggia concorre alla tenuta e allo sviluppo dell’istituto.
La loggiamassonica: luogo e struttura sociale
Alla fine del Cinquecento si forma in Scozia una ...
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loggia
lòggia s. f. [dal fr. loge «capanna, piccola stanza», che è il lat. tardo laubia, dato nei glossarî come equivalente del gr. σκηνή «tenda, padiglione», a sua volta dal franco *laubja «pergola, chiosco» (cfr. il lomb. lòbia «loggia»);...
massonico
massònico agg. [der. di massone1] (pl. m. -ci). – Che appartiene o è relativo alla massoneria: loggia m.; rito m.; simboli massonici. Spesso con riferimento all’uso fig. del termine: cricche, consorterie m.; l’estendersi della mentalità...