logicaintuizionista teoria logica nata nel contesto dell’→ intuizionismo, filosofia della matematica elaborata da L.E.J. Brouwer nel 1907. Secondo Brouwer in matematica [...] ⇒ Q, P ⇔ Q sono formule ben formate. Una volta stabilito il linguaggio, un sequente della logicaintuizionista è una espressione del tipo A1, A2, …, An ⊢ B, in cui B è una formula ... ...
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logica filosofia Disciplina che studia le condizioni di validità delle argomentazioni deduttive. [...] , o neo-intuizionista, è stata fondata dall’olandese L.E. Brouwer a partire dal primo decennio del Novecento. Brouwer si oppone alla teoria logicista che considera la l ... ...
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di Abraham Robinson Logica matematica sommario: 1. Introduzione. 2. L'evoluzione dei fondamenti della matematica. 3. Filosofia della matematica. 4. Fondamenti delle [...] , mentre rifiutò esplicitamente una posizione analoga riguardo all'intuizione dello spazio. Per quanto riguarda la logica, egli la considerò un'astrazione del pensiero matematico ... ...
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logica teoria dell’inferenza valida, cioè studio della correttezza dei ragionamenti, qualunque sia l’universo di discorso cui essi si riferiscano. Si riserva usualmente il termine [...] di Brouwer, l’applicazione di tale principio logico può addirittura portare a contraddizioni. Un trattamento sistematico della logicaintuizionista si avrà nel 1930 a opera di A ... ...
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combinatoria locuzione utilizzata in due diverse accezioni: • per indicare un modello di calcolo logico introdotto nel 1920 dal matematico ucraino M.I. Schönfinkel (combinatory [...] particolare, è possibile stabilire una corrispondenza fra le formule deducibili della → logicaintuizionista, ridotta al solo frammento implicativo (cioè utilizzando nel linguaggio ... ...
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lineare area di ricerca della logica matematica nata nel 1986 e diffusasi in seguito alla pubblicazione, nel 1987, dell’articolo Linear logic del logico francese Jean-Yves Girard [...] della dimostrazione e in particolare il suo sviluppo è legato alla semantica della logicaintuizionista, tuttavia si pone come strumento utile alla ricerca in vari settori fra cui ... ...
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logica classica con tale locuzione si intende l’insieme delle teorie logiche che derivano dalla tradizione aristotelica (→ sillogismo) e che sono state formalizzate dal [...] nate in seguito, quali la → logicaintuizionista, le → logiche modali, le → logiche polivalenti ecc. Fra gli aspetti caratteristici della logica classica ci sono: • la bivalenza ... ...
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logica minimale calcolo logico, introdotto nel 1936 dal matematico norvegese I. Johansson. È una rielaborazione della → logicaintuizionista in cui non è prevista la legge [...] minimale sono sviluppate nel calcolo dei → sequenti utilizzando un insieme di regole logiche che non comprenda né il principio del → terzo escluso né l’ex falso quodlibet. In ... ...
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Markov, Andrej Andreevič, iunior. - Matematico e logico russo (Pietroburgo 1903 - [...] a qualche algoritmo normale su A". Nella sua teoria degli algoritmi M. usa la logicaintuizionista con l'aggiunta di una regola di esistenza potenziale (regola di M.). M. ha anche ... ...
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semantica Ramo della linguistica che si occupa dei fenomeni del linguaggio non dal punto di vista fonetico e morfologico, ma guardando al loro significato. Il [...] qui menzionare le s. dei mondi possibili per le logiche modali (dovute soprattutto a S. Kripke), le s. per la logicaintuizionista, in cui i modelli possono essere intesi come ...
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intuizionista s. m. e f. e agg. [der. di intuizionismo] (pl. m. -i). – Sostenitore o seguace dell’intuizionismo. Come agg., relativo all’intuizionismo, spec. con riferimento alla filosofia della matematica: ...
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene ...