Martire (m. 312) durante la persecuzione di Massimino Daia. Sembra che a lui risalga la recensione "lucianica" o "antiochena" dei Settanta e del Nuovo Testamento e che, a capo di un'importante scuola teologica, [...] abbia avuto per discepoli Ario e altri della stessa scuola come Eusebio di Nicomedia; è inoltre certo che la cristologia ariana deve ricollegarsi a ciò che noi sappiamo del pensiero di Luciano. ...
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Eresiarca alessandrino (m. Costantinopoli 336), già discepolo di Lucianod'Antiochia e prete della chiesa di Baucalis, il cui insegnamento eterodosso attrasse l'attenzione del vescovo Alessandro, che lo [...] condannò (321); onde si rifugiò presso Eusebio di Cesarea, poi presso il condiscepolo Eusebio di Nicomedia. Questi, dopo la condanna nel concilio di Nicea, si adoperò per ottenerne il ritorno: dopo varie ...
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ARIANESIMO
Alberto Pincherle
. Dopo il pullulare dell'eresia gnostica e la fine delle persecuzioni, la controversia ariana si deve considerare, tra le grandi crisi attraversate dal cristianesimo antico, [...] critico e storico, del quale pure è urgente la soluzione: quale sia, precisamente, la posizione dogmatica di quel Lucianod'Antiochia, che conosciamo come discepolo di Paolo di Samosata, e maestro di Ario ed Eusebio di Nicomedia: epigone, cioè ...
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APOLLINARE ('Απολλινάριος, Apollinaris) di laodicea
Alberto PINCHERLE
È il nome di due personaggi del sec. IV, padre e figlio, il secondo dei quali ha particolare importanza nella storia del pensiero [...] esposto alle critiche degli ariani: Basilio stesso preferiva la frase "immutabilmente simile" (ἀπαραλλάκτως ὅμοιος) che risaliva a Lucianod'Antiochia e si trova in formule arianeggianti. Vi fu a tale proposito tra loro una corrispondenza (S. Basilio ...
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EUSEBIO di Nicomedia
Alberto Pincherle
Vescovo di questa città già nel 325, era stato, con Ario, discepolo di Lucianod'Antiochia e vescovo di Berito. A Nicomedia si rifugiò infatti Ario dopo la prima [...] da chiamare "eusebiani" i sostenitori di Ario. Tale E. si manifestò nei sinodi di Tiro del 335, e di Antiochia in encaeniis del 341. Nel 337, in Nicomedia, battezzò Costantino; conservò la propria influenza di vescovo cortigiano anche sotto Costanzo ...
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Il concilio
Manlio Simonetti
Col nome di concilio, o sinodo, s’intende, nella Chiesa antica, un’assemblea di vescovi riuniti per discutere di questioni importanti che trascendevano l’autorità dei singoli [...] per altro validi alleati, soprattutto, ma non solo, in alcuni vescovi che con lui erano stati alla scuola di Lucianod’Antiochia, un dotto presbitero, studioso della Scrittura, che aveva confessato la fede col sangue negli ultimi tempi della Grande ...
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ALBERTO da Vercelli, santo
Luciano Gulli
Nacque da nobile famiglia - ma non è documentata la sua appartenenza agli Avogadro - nel territorio della diocesi parmense. I necrologi cosiddetti eusebiani, [...] azioni contro i templari, ottenendo l'approvazione del papa, che intervenne anche, in favore di A., presso il patriarca d'Antiochia e gli altri prelati di Terrasanta; nello stesso anno ebbe, ancora dal papa, l'incarico di esaminare la regolarità dell ...
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COO (XI, p. 281) - Archeologia
Luciano Laurinsisch
L'isola, ora ceduta al regno di Grecia in seguito al trattato di pace di Parigi del 1946, fu devastata da un terremoto il 20 aprile 1933. Il capoluogo [...] fino all'età bizantina. L'influsso di Antiochia vi è evidente. Tale floridezza non sembra 603 seg.; id., in Clara Rhodos, V, p. 65 seg., IX, p. 9 seg.; id., in Boll. d'Arte, XXX, 1936-37, p. 129 seg.; A. Maiuri, in Clara Rhodos, I, p. 173 seg., II, ...
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MANCINI, Francesco
Luciano Arcangeli
Nacque a Sant'Angelo in Vado, nell'Urbinate, il 24 apr. 1679 da Sebastiano e Paola Bellocchi. Il padre esercitava l'attività di orafo. La sua formazione pittorica [...] duomo di Parma.
Gli anni Trenta furono per il M. il periodo d'attività più fecondo. Rientrato a Roma nel 1731, il M. vi Arcevia e alla pala d'altare con Cristo in gloria che incorona i ss. Clemente e Ignazio di Antiochia (Urbino, Galleria nazionale ...
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ANTIOCHIA di Siria (A. T., 153-154; ar. Anṭākiyah)
Virginia Vacca
Giovanni CORSO
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Cirillo KOROLEVSKIJ
Carlo CECCHELLI
Città della Siria settentrionale, a 36°10′ di latitudine [...] i due sacerdoti e martiri Doroteo e Luciano, verso la fine del sec. III e d'argenterie syrienne et l'école artistique d'Antiochie, in Gazette des Beaux Arts, marzo 1920. Sul calice d'Antiochia in particolare, G. de Jerphanion, Le calice d'Antioche ...
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