Boccadifèrro, Ludovico. - Umanista (Bologna 1482 - ivi 1545). Insegnò filosofia a Roma e Bologna. Allievo di A. Achillini , continuò allo Studio bolognese la tradizione moderatamente averroistica del suo maestro, trovandosi perciò spesso in contrasto con il Pomponazzi. Restano di lui, pubblicati ...
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VARCHI, Benedetto. - Storico e umanista. Nato a Firenze il 19 marzo 1503, morto nella stessa città il 18 dicembre 1565. Suo padre, ser Giovanni, [...] Leone Orsini. Da Padova passò a Bologna, e vi seguì le lezioni di LudovicoBoccadiferro, del quale divenne amico. In queste sue peregrinazioni aveva dato fondo alla sua sostanza ...
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VENIER, Francesco. – Nacque a Venezia intorno al 1505 dal senatore Giovanandrea del ramo di San Vio, patrono delle arti e delle lettere, [...] Inghen, ma riutilizza anche, tacitamente, alcuni passi del commentario di LudovicoBoccadiferro In duos libros Aristotelis De generatione et corruptione doctissima commentaria, che ...
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Vesàlio ‹-ʃ-›, Andrea. - Forma italiana del nome del medico fiammingo [...] Matteo Corti davanti a un pubblico composto da studenti, medici e umanisti (come LudovicoBoccadiferro , Benedetto Varchi e, probabilmente, Giulio Camillo) e di cui un minuzioso ...
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Immagini e teorie del mondo Sommario: 1. Cosmologie. 2. La filosofia naturale. ▢ Bibliografia. 1. Cosmologie di Alfonso Ingegno Niccolò Cusano La vicenda scientifica [...] che coinvolsero uomini come Contarini, Marco Antonio Flaminio e il celebre aristotelico LudovicoBoccadiferro. Teologia e cosmologia Alla fine degli anni Trenta del Cinquecento ha ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi). - Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, [...] a testa. A questo soggiorno risale anche il progetto per il monumento di LudovicoBoccadiferro, giurista molto legato alla famiglia Gonzaga e al cardinale Ercole. L'incendio che ...
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Continuità, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche Sommario: 1. Il sistema delle scienze aristoteliche tra XV e XVI secolo. 2. L'aristotelismo universitario e l'Umanesimo. [...] relative alle cose fossero risolvibili intervenendo sulle parole. Enunciando questo principio, LudovicoBoccadiferro (1482-1545, professore a Bologna dal 1515) si collocava, non ...
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CARNESECCHI, Pietro. - Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani. Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina [...] Gelido. Dopo una sosta a Bologna (dove tra gli altri visitò il filosofo aristotelico LudovicoBoccadiferro), giunse a Venezia fra il novembre e il dicembre. Motivi di salute sono ...
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LANDO, Ortensio. - Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] Achille Bocchi e alcuni umanisti, tra i quali Romolo Amaseo, l'averroista LudovicoBoccadiferro, il patrizio Alessandro Manzoli e il grecista Bassiano Lando, tutti interessati a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero – Scienze (2013)
La scienza nelle università L’assetto istituzionale Alla fine del Cinquecento, in Italia erano attive ben sedici sedi universitarie (Grendler 2002): Torino, [...] sorprendere se, nel suddividere in cinque parti la filosofia naturale, l’aristotelico LudovicoBoccadiferro (1482-1545), professore a Bologna e a Roma, si soffermasse a specificare ...
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