Regista cinematografico (Calanda, Aragona, 1900 - Città di Messico 1983), uno dei maggiori della storia del cinema. I primi tre film sono tre punti di riferimento obbligati: Un chien andalou (1929), sorta di manifesto del surrealismo, L'âge d'or (1930), violenta polemica contro i valori consacrati, Las Hurdes (1932), spietata analisi di una zona sottosviluppata della Spagna. Regista sgradito, solo ...
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Drammaturgo inglese (Londra 1930 - ivi 2008). Scrittore tra i più complessi e originali della sua generazione, P. si formò come attore per poi esordire come autore teatrale. Le sue opere sono basate su [...] svolto quella di sceneggiatore. Per il cinema, ispirandosi ai suoi autori preferiti, Sergej M. Ejzenštejn, Marcel Carné e LuisBuñuel, ha sviluppato ben presto uno stile personale sia pure all'interno di impostazioni registiche e tipologie filmiche ...
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MESSICO.
Libera D'Alessandro
Giulia Nunziante
Paola Salvatori
Livio Sacchi
Edoardo Balletta
Bruno Roberti
– Demografia e geografia economica. Condizioni economiche. Bibliografia. Politica economica [...] memore di Los olvidados (1950; I figli della violenza) di LuisBuñuel. Sin nombre (2009) di Cary Jôji Fukunaga, premio per la visiva. Arturo Ripstein si è confermato vero erede di Buñuel, con l’apocalittica sarabanda di El evangelio de las ...
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MESSICO
Francesco Cacciabue
Livio Tornetta
Carlo Amadei
Dario Puccini
Samuel Montealegre
Aldo Mantovani
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXII, p. 958; App. I, p. 836; II, II, p. 288; III, II, p. [...] , in DAU, Lima 1987; Ignacio Diaz Morales habla de Luis Barragàn, a cura di F. Gonzales Gortazar, Guadalajara 1991. la permanenza in M. di due rifugiati spagnoli d'eccezione: L. Buñuel e L. Alcoriza), qualche esordio degno di nota (Raíces di B ...
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Deneuve, Catherine
Alessandra De Luca
Nome d'arte di Catherine Dorléac (Deneuve è il cognome della madre), attrice cinematografica francese, nata a Parigi il 23 ottobre 1943. Sin dagli esordi ha rappresentato [...] che meglio hanno interpretato il suo spirito libero e anticonformista e che hanno fatto emergere il suo grande talento sono stati LuisBuñuel, Roman Polanski e François Truffaut, ma si sono affidati al suo charme senza tempo anche registi tra i più ...
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Italia
Guido Fink
Marco Pistoia
Bruno Roberti
Cinematografia
Dalle origini agli anni Venti del Novecento
Durante le feste di Pasqua del 1897 un fotografo francese, Henri Le Lieure, aprì con il socio [...] di Mario Camerini (1936). Forse solo in Condottieri (1937) di Luis Trenker si respira, come osservato da F. Savio, un fascismo teutone con rimandi al cinema di Pier Paolo Pasolini, LuisBuñuel e Samuel Fuller. Alla realtà creativa molto fertile ...
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Documentario
Adriano Aprà
Il dilemma vero/falso
Con il termine documentario si intende, nell'uso comune, un film, di qualsiasi lunghezza, girato senza esplicite finalità di finzione, e perciò, in generale, [...] , cm) di Jennings (un regista sempre attento alla forma sonora); invece in Las Hurdes ‒ Tierra sin pan (1932, cm) di LuisBuñuel voce e musica sembrano convenzionali, ma in realtà risultano deviate dal loro senso apparente nel contrasto con le atroci ...
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Sara Gay Forden
Moda
L'essenza dell'haute couture
sono i segreti sospirati di generazione in generazione
(Yves Saint-Laurent)
Il futuro della haute couture
di Sara Gay Forden
7 gennaio
Yves Saint-Laurent, [...] . C'erano baby dolls e la rigorosa camicia bianca che ha reso famosa Catherine Deneuve nel film Belle de jour di LuisBuñuel. Centosette modelle hanno presentato 300 abiti tra modelli nuovi e d'archivio, con un finale straordinario di 60 smoking di ...
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Colore
Vieri Razzini
Il colore nel cinema
Prima ancora della nascita ufficiale del cinema, fin dalle primissime pellicole di Thomas A. Edison destinate ai cinetoscopi, si delineò l'esigenza di colorare [...] una storia dove il rosso del fuoco ha un ruolo di protagonista (Fahr-enheit 451, 1966). Va citata infine l'esperienza di LuisBuñuel, che dopo i casi isolati di Las aventuras de Robinson Crusoe (1952; Le avventure di Robinson Crusoe) e La mort en ce ...
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Francia
Paolo Marocco
Cinematografia
In F. nacque ufficialmente il cinema: il 28 dicembre 1895 i fratelli Louis e Auguste Lumière organizzarono al Grand Café di Parigi il primo spettacolo pubblico e [...] convivenza di immagini oniriche e dettagli corporei decontestualizzati. La personalità di maggior rilievo fu senza dubbio quella dello spagnolo LuisBuñuel, che, in Un chien andalou (1929), diretto con Salvador Dalí, e L'âge d'or (1930), divenuto poi ...
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