MANICA (fr. La Manche, sp. La Mancha, ted. der Kanal, ingl. the Channel; A. T., 45-46)
Udalrigo CECI
Wallace E. WHITEHOUSE
È il braccio di mare imbutiforme, detto anche Canale Inglese (English Channel), [...] più stretta riceve in generale il nome di Passo di Calais (per gl'Inglesi: Stretto di Dover) e si considera che la Manica termini in un qualche punto non bene definito a O. di questo stretto. Tutto il canale ha poca profondità: il fondo presenta ...
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MANICA (fr. manche; sp. manga; ted. Ärmel; ingl. sleeve)
Gabriella Aruch Scaravaglio
La manica ha avuto infinite trasformazioni ed enorme importanza attraverso il tempo e la moda. Stretta e aderente [...] d'argento, foderate di pelliccia, ornate di ricami e di gioielli, di motti e di imprese. In Francia nel sec. XV le maniche sono alte di spalle e sbuffanti: moda, questa, che scompare per l'influenza delle fogge italiane. Provviste di due o tre tagli ...
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MANICA (Manche; A. T., 32-33-34)
Laura Mannoni
Dipartimento della Francia nord-occidentale (superficie 6412 kmq.), formato nel 1790 con il Cotentin, l'Avranchin e una parte del Bocage normanno; confina [...] , a 800 mm. a Valognes, a 975 mm. al Cap de la Hague. Quasi tutti i fiumi del dipartimento si gettano nella Manica (principali la Vire e la Taute). Molto estese sono le colture del frumento, della segala, dell'avena, delle patate, delle barbabietole ...
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(fr. la Manche; ingl. the Channel o English Channel) Braccio di mare, che separa la Gran Bretagna dall’Europa continentale e si estende per circa 550 km. L’apertura tra Land’s End in Cornovaglia e la Punta [...] guerra tra le Province Unite e l’Inghilterra di O. Cromwell, si ebbero varie battaglie navali nelle acque della Manica.
Durante la Prima guerra mondiale prese nome dalla M. il combattimento svoltosi il 27 ottobre 1916 tra due squadriglie tedesche ...
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Brancati, Vitaliano
Raffaele Manica
Scrittore e sceneggiatore, nato a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907 e morto a Torino il 25 settembre 1954. La causticità e persino il timbro allucinato e sferzante [...] del 'comico' fanno della sua narrativa un'incisiva rappresentazione realistica della piccola borghesia fascista e, comunque, della borghesia dell'Italia centro-meridionale: il mondo meridionale è infatti ...
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Soldati, Mario
Raffaele Manica
Scrittore, sceneggiatore e regista cinematografico, nato a Torino il 17 novembre 1902 e morto a Tellaro (La Spezia) il 19 giugno 1999. Uomo esuberante e narratore di vena [...] fervida ed elegante, S. realizzò per il cinema film a lungo giudicati 'calligrafici'. In realtà, innata finezza, vitalità e gran talento narrativo accompagnarono una scrittura di equilibrio e solarità ...
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Flaiano, Ennio
Raffaele Manica
Scrittore, giornalista, soggettista e sceneggiatore, nato a Pescara il 5 marzo 1910 e morto a Roma il 20 novembre 1972. Spesso ricondotta a una serie di battute o calembours [...] memorabili, l'opera di F., come scrittore e come soggettista e sceneggiatore, è in realtà caratterizzata da una visione penetrante del costume italiano di cui seppe cogliere illuministicamente i tratti ...
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Bassani, Giorgio
Raffaele Manica
Narratore, poeta e saggista, nato a Bologna il 4 marzo 1916 e morto a Roma il 13 aprile 2000. L'origine ebraica di B. e l'amata Ferrara, città di famiglia, furono sempre [...] presenti nell'impianto delle sue narrazioni, e così la comunità dell'alta borghesia ebraica venne da lui rappresentata nell'ambito della realtà socialmente varia della stessa Ferrara. La sua prosa di impostazione ...
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GARBOLI, Cesare
Raffaele Manica
Nacque a Viareggio il 17 dicembre 1928, sesto figlio (dopo cinque sorelle) di Antonio, ingegnere nato a Intra, in Piemonte, ma di origini lombarde, e di Carolina D’Antoni, [...] abruzzese.
Gli anni di formazione
All’inizio della seconda guerra mondiale, la famiglia si trasferì a Milano, rientrando in Toscana dopo l’8 settembre 1943 e vivendo tra Viareggio e Vado di Camaiore. ...
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SICILIANO, Enzo (Vincenzo). – Nacque a Roma il 27 maggio 1934, secondogenito (la sorella Tina era nata nel 1925)
Raffaele Manica
di Natale e di Giuseppina Jenzi.
La famiglia paterna era di fittavoli, [...] a un malore, e fu sepolto in un piccolo cimitero presso il Vertano.
Fonti e Bibl.: Catalogo delle opere e bibliografia in E. Siciliano, Opere scelte, a cura e con un saggio introduttivo di R. Manica, con la collaborazione di S. Casini, Milano 2011. ...
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manica
mànica s. f. [lat. manĭca, der. di manus «mano»; nel sign. 5 a, calco dello spagn. manga (cfr. anche, in questa accezione, il lat. manus)]. – 1. a. Parte del vestito, maschile e femminile, che copre il braccio fino alle mani: le m....
manicare
v. tr. [lat. mandūcare: cfr. le var. ital. manducare e manucare], ant. – 1. Mangiare, ingerire il cibo; usato soltanto nelle forme con accento sulla desinenza (nelle altre, con accento sul tema, era in uso la variante manucare): Ambo...