maóna In età tardomedievale, associazione di carattere finanziario sotto la garanzia dello Stato ma con amministrazione autonoma, mediante la quale i comuni italiani, e soprattutto la Repubblica di Genova (spedizione di Ceuta, 1235; conquista di Chio, 1347), dettero vita a grandi imprese marinare ...
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MAONA (ar. ma‛ūn "vaso"). - Grosso barcone di legno, di ferro e anche di cemento armato, con o senza coperta, di notevole capacità, usato comunemente nei porti per lo [...] lavoro viene effettuato a mezzo di rimorchiatori o di galleggianti a remi. Nel sec. XIV le maone erano bastimenti a remi, lunghi e grandi quasi come le galere, più da carico e da ... ...
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MAONA (XXII, p. 197). - Recentemente R. Di Tucci (Documenti inediti sulla spedizione e sulla mahona dei Genovesi a Ceuta; 1234-1257, in Atti della Società ligure di storia patria, [...] LXIV, 1935), ha dimostrato che la maona è una massa privata di creditori di potenze straniere per danneggiamenti ricevuti e i cui diritti lo stato ligure ha rivendicati con ... ...
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Giustiniani, Giacomo. - Signore di Chio (sec. 15º). Appartenente alla famosa maona genovese, fu signore di Chio e comandò una delle dodici grandi navi nella battaglia di Ponza fra Genovesi e Aragonesi; a lui, come sovrano, consegnò la spada il vinto re Alfonso V d'Aragona (1435). ...
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GIUSTINIANI (Giustiniani Moneglia), Ansaldo. - Nacque nel 1502 a Chio la colonia del Levante della Maona dei Giustiniani, da Baldassare di Ansaldo di Lancellotto. Si ignora il nome della madre del G.: in tutti gli alberi genealogici è lasciato uno spazio bianco tratteggiato, probabilmente perché non ...
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Lomellini, Leonello, conte di Corsica. [...] Genova N. Guarco l'amministrazione dell'isola; vi rimase anche quando i soci della Maona abbandonarono l'impresa (1380), tentando di resistere contro gli isolani guidati da Arrigo ...
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Giustiniani. - Famiglia genovese, sorta nel 1362 dalla fusione di altre famiglie (Campi, Arangio, Branca, Garibaldi, ecc.), che avevano dal 1349 [...] costituito la maona per l'amministrazione e lo sfruttamento dell'isola di Chio, da loro conquistata. Diede nove dogi alla repubblica e vanta personaggi insigni, nel mestiere delle ...
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ADORNO, Barnaba. - Nato a Genova da Raffaele il Prode intorno al 1385, nel 1427, senza per altro mai trascurare la mercatura nella Maona di Scio, entrò nella politica con l'ambizione di liberare Genova dal dominio visconteo. Radunato un corpo di armati in Polcevera, si fortificò in Voltri; ma nel ...
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, Giorgio. - Nacque a Genova da Adornino e da Nicolosia Della Rocca intorno al 1350. Fu dottore in legge, ma non trascurò la mercatura, nella Maona di Scio. Ebbe incarichi militari nel dogato del fratello Antoniotto e poi ancora durante il governo francese; nel 1389 capitano e podestà di Savona, la ...
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FREGOSO (Campofregoso), Giacomo. - Figlio di Domenico, doge di Genova dal 1370 al 1378, e di Limbania di Francesco Cocarello, nacque presumibilmente a Genova intorno [...] genovesi, a cura di G. Petti Balbi, Milano 1974, pp. 128, 179; A. Rovere, Documenti della Maona di Chio (secc. XIV-XVI), in Atti della Soc. ligure di storia patria, n.s., XIX (1979 ...
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maóna1 s. f. [dal turco mavuna]. – 1. ant. Specie di galeazza usata dalla marina turca nel Cinquecento. 2. Attualmente: a. Nome generico di grossi galleggianti di legno, di ferro e di cemento armato, destinati ...
maóna2 (o magóna) s. f. [dall’arabo ma῾ūna «aiuto, appoggio»; cfr. magona]. – Storicamente, nome di associazioni aventi carattere finanziario sotto la garanzia dello stato ma con amministrazione autonoma ...