Comune della prov. di Napoli (19,7 km2 con 13.746 ab. nel 2008).
Antico borgo e castello, forse d’origine longobarda, ebbe notevole importanza durante le lotte di successione nel Napoletano del 14° e 15° secolo ...
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VINACCIA, Giovan Domenico
Augusto Russo
– Nacque a MassaLubrense, in costiera sorrentina, il 13 marzo 1625, come testimoniato nei registri di battesimo della chiesa di S. Maria delle Grazie (Guida, [...] 1984, p. 233), provenendo da una famiglia in cui si praticava da tempo l’oreficeria: il suo è di gran lunga il nome maggiore tra i congiunti più o meno diretti.
Argentiere e peritissimo fonditore, scultore, ...
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Scultore (n. forse Napoli 1515 circa - m. ivi 1570), il maggiore di una famiglia di scultori e scalpellini originarî di MassaLubrense. Discepolo di Giovanni da Nola, il C. è una delle più singolari figure [...] dell'industria artistica napoletana del 16º sec.: padrone del proprio mestiere, si abbandonò spesso senza freno alle più capricciose invenzioni, sottolineando i contrasti chiaroscurali fino a raggiungere ...
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TINO di Camaino
Roberto Paolo Novello
TINO di Camaino. – Figlio dello scultore e architetto senese Camaino di Crescentino di Diotisalvi (sul quale cfr. Colucci, 2011), nacque, verosimilmente a Siena, [...] , il Battista della collezione Alana di Newark (Cavazzini, 2009) e il S. Pietro dell’omonima chiesa di Monticchio a MassaLubrense (Aceto, 2011, p. 190). Riconducibile a Tino e alla sua bottega è anche la tomba di Enrico Sanseverino nella ...
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GIANNINI, Ettore
Claudia Campanelli
Nacque a Napoli il 15 ott. 1912 da Emilio e Luisa Nicolardi. Figlio di un avvocato, compì studi regolari, conseguendo la laurea in giurisprudenza. Abbandonata l'idea [...] del Centro sperimentale e fu membro direttivo dell'Associazione degli autori cinematografici.
Il G. morì a Marciano di MassaLubrense, presso Sorrento, il 15 nov. 1990.
Artista versatile, passato con disinvoltura attraverso la radio, il cinema e la ...
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Umanista (Senise 1475 - forse Napoli 1550); lontano parente di Alessandro VI, fu ai servigi di Bartolomeo d'Alviano, quindi protetto da Paolo III, e dal 1544 vescovo di MassaLubrense. Scrisse Historiae [...] de bellis italicis (ancora inedite), sulle guerre dal 1494 in poi, e poesie latine, un buon gruppo delle quali apparve a Venezia nel 1666 (Carmina lyrica et heroica) ...
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Sigla del Fondo per l’Ambiente Italiano, fondazione privata senza scopo di lucro istituita nel 1975. Al fine di salvaguardare il patrimonio artistico e ambientale, acquisisce e gestisce, grazie a donazioni [...] particolare importanza, promuovendone il restauro e la fruizione. Tra gli edifici storici gestiti dalla fondazione sono da ricordare l’Abbazia di San Fruttuoso e il Castello della Manta; tra le aree naturalistiche la baia di Ieranto (MassaLubrense). ...
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VIDA, Marco Girolamo (Marcantonio). – Nacque a Cremona intorno al 1485 da Gelelmo (Guglielmo)
Agnieszka Paulina Lew
e da Leona Oscasala.
Sulla sua vita sappiamo praticamente quanto egli avrebbe voluto: [...] Virginis, edita nel 1526. Ebbe tuttavia alcuni detrattori. Il poeta Girolamo Borgia (1475-1550), vescovo di MassaLubrense, napoletano come Sannazaro, dedicò a Vida tre epigrammi satirici, tramandati dal manoscritto Barb. lat. 1903 della Biblioteca ...
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CARAFA, Diomede
Franca Petrucci
Minore dei figli di Antonio, detto Malizia, alla cui iniziativa nel 1420 si dovette l'intervento di Alfonso d'Aragona nel Regno, e di Caterina Farafalla, nacque nel 1406 [...] Sarno. Sovvenne inoltre con un notevole prestito il re, che lo nominò castellano e governatore di Vico Equense e di MassaLubrense.
Morì il 17 maggio 1487 pochi giorni dopo l'esecuzione di Antonello Petrucci e Francesco Coppola. Fu seppellito nella ...
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IMBRIANI, Vittorio
Giuseppe Izzi
Secondo di sette figli, nacque a Napoli il 27 ott. 1840 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio, figlia di Giuseppe e sorella di Alessandro e Carlo. Il suo nome completo, [...] Nord e Sud, 1979, nn. 290-291, pp. 157-180; Lettere inedite di Vittorio Imbriania B. Croce, a cura di F. Esposito, MassaLubrense 1984; "Questo mondo è pur la gran gabbia di matti". Lettere inedite di Vittorio Imbriani, a cura di B. Iezzi, ibid. 1985 ...
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semiaffondato
p. pass. e agg. Affondato solo in parte, per metà. ◆ Tutto è come il giorno dell’evacuazione. Un traghetto semiaffondato, navi accatastate, enormi chiatte corrose dal tempo, un grande cantiere navale usato solo da un «clandestino»...