Pallottino, Massimo. - Archeologo italiano ( Roma 1909 - ivi 1995). Prof. di archeologia nell'univ. di Cagliari (1940-45) e poi di etruscologia e archeologia italica nell'univ. di Roma (sino al 1980); socio nazionale dei Lincei (1967). Ha diretto varie campagne di scavi in Etruria e nel Lazio e ha ...
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TARQUINIA di MassimoPallottino, Giovanni Colonna Città (etr. tarch(u)na; lat. Tarquinii) etrusca e romana nella zona della medievale Corneto, a 100 km da Roma lungo il litorale [...] a.C., ossia nel periodo della sua massima fioritura. A parte l’isolata testimonianza .E. Linington - F. Delpino - M. Pallottino, Alle origini di Tarquinia: scoperta di un abitato ... ...
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ETRUSCHI. - Nell'antichità furono sostenute due tesi opposte, note entrambe a Dionisio d'Alicarnasso (I, 26,30), sulle origini degli Etruschi, che per l'una tesi, indigena, erano autoctoni [...] cui Tarconte è iniziato nella disciplina etrusca (M. Pallottino, in Rend. Lincei, sc. mor., VI, più in giù della metà del secolo V al massimo. Un'altra serie di monumenti a sé è ...
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FIBULA. - Nome latino della spilla di sicurezza (in gr. περόνη, πόρπη, ἐνετή) adoperato dagli archeologi come termine tecnico per designare questo elemento del vestiario antico frequentissimo fra i materiali di scavo. La fibula è formata di due parti essenziali: la spilla (ardiglione) e il corpo ...
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PROSSENIA (προξενία). - Era un'istituzione del mondo greco, la cui importanza dura fino al sec. III a. C., consistente nella protezione che il cittadino di una città esercitava sugli appartenenti a una città straniera dalla quale era formalmente designato a questo ufficio. Il prosseno doveva ...
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MOLINI, Giuseppe. - Editore, libraio e bibliotecario, nato a Firenze il 17 dicembre 1772, morto ivi il 20 dicembre 1856. Dopo aver dimostrato una particolare predilezione per gli studî scientifici, a ventiquattro anni doveva assumere la direzione dell'azienda libraria che il padre, Giuseppe, aveva ...
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TUCHULCHA. - Nella demonologia degli antichi Etruschi il pauroso mostro Tuchulcha (probabilmente tuχul-χa: "il demone") occupa accanto a Charu (Caronte, v.) un posto di primo piano, come rapinatore e carnefice delle anime, mezzo uomo e mezzo uccello rapace. Un affresco della tomba tarquiniese dell' ...
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TUCULCA. - Nella demonologia degli Etruschi il pauroso mostro Tuchulcha (probabilmente tuxul-xa "il demone") occupa accanto a Charu (Caronte) un posto di primo piano, come rapinatore e carnefice delle anime, mezzo uomo e mezzo uccello rapace. Un affresco della tomba tarquiniese dell'Orco lo ...
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ANGIOGRAFO bitemporale (dal gr. ἀγγεῖον "vaso" e γράϕω "scrivo"). - È un apparecchio registratore per scrivere il polso delle arterie delle tempie e misurare contemporaneamente l'interna pressione sanguigna, mentre si parla (applicazione fatta agli oratori e conferenzieri) o si compie altro lavoro, ...
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TARQUINIA (A. T., 24-25-26 bis). - Piccola città del Lazio settentrionale (provincia di Viterbo) situata a 149 m. s. m. Sorge sopra un poggio, sulla sinistra del fiume Marta, al limite [...] ; F. Weege, Etrusk. Malerei, Halle 1921; Corpus Inscript. Etrusc., II, fasc. 3; M. Pallottino, Tarquinia, in Mon. antichi dei Lincei XXXVI (1936). Tarquinia è insigne anche per le ...
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