Lo spazio della Galassia non occupato da oggetti condensati (stelle, pianeti); in esso sono presenti materia allo stato atomico e molecolare in varie forme di aggregazione e un campo magnetico diffuso [...] ’ordine di un millesimo di quello interplanetario), ordinato su ampie zone e generalmente collegato con la struttura a bracci.
La materiainterstellare è costituita per il 99% circa da gas e per il restante 1% circa da polvere (➔). È stata segnalata ...
Leggi Tutto
Materia e radiazione interstellare
JJan H. Oort e Stuart R. Pottasch
di Jan H. Oort e Stuart R. Pottasch
SOMMARIO: 1. Introduzione storica. □ 2. Metodi di osservazione del mezzo interstellare: a) la [...] si tratta pur sempre di un meccanismo plausibile per produrre basse temperature, alte densità e nubi nel mezzo interstellare.
5. Origine della materiainterstellare.
Si sa che certi tipi di stelle perdono massa sotto forma di gas che fluisce verso l ...
Leggi Tutto
materiamatèria [Lat. materia] [LSF] Nel signif. più generico, ciò che dà sostanza alle cose naturali e che si conserva indefinitamente, eventualmente trasformandosi e mutandosi in energia, secondo il [...] Galassia (e, presumibilmente, dell'intero Universo) non occupato da oggetti celesti condensati (stelle, pianeti, ecc.): v. materiainterstellare. ◆ [ASF] M. iperdensa: v. astrofisica relativistica: I 189 a. ◆ [FNC] M. nucleare infinita: locuz. che si ...
Leggi Tutto
interstellareinterstellare [agg. Comp. di inter- e stellare] [ASF] Abbondanza i. degli elementi: nel gas i. e nel Sole sono presenti, oltre che idrogeno ed elio in prevalenza, anche quasi tutti gli [...] primordiale della nebula planetaria e sull'evoluzione delle galassie. ◆ [ASF] Gas i.: v. materiainterstellare: III 628 e. ◆ [ASF] Materia i., o mezzo i.: la materia non condensata in stelle, presente in gran quantità, allo stato gassoso, per quanto ...
Leggi Tutto
EDDINGTON, Sir Arthur Stanley
Fisico e astronomo inglese, nato a Kendal il 28 dicembre 1882. Studiò a Manchester e a Cambridge. È stato assistente principale dell'osservatorio di Greenwich dal 1906 al [...] contributi furono portati dall'E. anche alla teoria delle atmosfere stellari e allo studio delle condizioni della materiainterstellare.
Alla teoria della relatività, oltre che con la partecipazione alla spedizione all'Isola del Principe per l ...
Leggi Tutto
Termine attribuito nel 1620 dal chimico J.B. van Helmont alle sostanze che si trovano allo stato aeriforme e quindi prive di volume proprio. Lo stato gassoso, come ogni altro stato di aggregazione, dipende [...] e dai raggi X cosmici, OH, H2O.
fig. 3Le nubi molecolari sono concentrazioni molto più marcate di materiainterstellare, in cui il g. coesiste con polvere densa che scherma efficacemente la radiazione ultravioletta delle stelle. Così protette ...
Leggi Tutto
Oggetto celeste, dall’aspetto diffuso, simile a una piccola nube, costituito da gas (neutro o ionizzato) e polveri.
Classificazione
Tradizionalmente le n. si distinguono in n. brillanti e n. oscure, a [...] osservative delle nubi di gas e polvere, tende a essere sostituito da una descrizione che distingue le concentrazioni di materiainterstellare in regioni HI, nubi molecolari e regioni HII (➔ gas).
N. planetaria
Inviluppo gassoso, di forma più o meno ...
Leggi Tutto
vènto solare Flusso di particelle ionizzate che, a causa dell'espansione della corona solare, viene emesso continuamente dal Sole e si diffonde nello spazio interplanetario, dove si confonde con la materia [...] interstellare. Il v.s. è costituito principalmente da elettroni, protoni e, in una piccola percentuale, da nuclei di elio, la cui velocità di agitazione termica supera la velocità di fuga. La Terra è investita da questo flusso di particelle, che ...
Leggi Tutto
In fisica e in astronomia, lo spostamento del colore di una sorgente luminosa policromatica (per es. una stella) verso le regioni rosse dello spettro. È dovuto all’assorbimento selettivo sia dell’atmosfera [...] terrestre, sia (specialmente per gli oggetti celesti più distanti) della materiainterstellare. ...
Leggi Tutto
Chimica
Processo attraverso il quale un gas puro portato a contatto con un liquido, in condizioni assegnate di temperatura e pressione, tende a sciogliersi parzialmente sino al raggiungimento delle condizioni [...] atmosfera terrestre. L’a. della luce nello spazio cosmico ha luogo principalmente negli spazi interstellari ed è causato dalla materiainterstellare che, con densità variabile, riempie quelle regioni. Una delle conseguenze di tale a. è di produrre un ...
Leggi Tutto
interstellare
agg. [comp. di inter- e stella1]. – Che sta fra le stelle, o in genere tra i corpi celesti: spazio i.; materia i., la materia estremamente rarefatta contenuta nello spazio interstellare, formata prevalentemente da idrogeno, elio...
nebulosa
nebulósa s. f. [femm. sostantivato dell’agg. nebuloso (sottint. stella)]. – In astronomia, termine originariamente riferito a ogni oggetto celeste che al telescopio apparisse fisso, esteso e diffuso; in partic., con n. galattiche...