(o pehlevi) La fase media dello sviluppo storico del gruppo linguistico iranico e la letteratura, religiosa e profana, redatta in tale lingua e scrittura. Il p., costituito da 2 dialetti principali il [...] anche come partico o arsacidico) e il pārsī´k (dell’Iran sud-occidentale, conosciuto anche come sasanidico o medio-persiano), registra l’adozione dell’alfabeto aramaico, che in questo processo subì le seguenti modifiche: caduta di alcune lettere ...
Leggi Tutto
(mediopersiano Ahriman) Nella religione di Zarathustra (➔ zoroastrismo), lo spirito maligno antagonista di Ahura Mazdā, la divinità suprema. Nelle Gāthā, i libri più antichi dell’Avesta, l’opposizione [...] non si esercita direttamente nei confronti di Ahura Mazdā, ma nei confronti dello Spenta Mainyu, lo spirito benedetto che, pur appartenendo alla suprema divinità, ne rimane sempre distinto, mentre Ahura ...
Leggi Tutto
AZERBAIGIAN
Giorgio PULLE'
Giuseppe CARACI
. La regione che costituisce l'odierno Azerbaigian fu nell'antichità soggetta più o meno direttamente all'impero assiro, e col decadere di questo, nella seconda [...] e dall'Ardilan, e ad ovest dal confine politico, di recente fissato, fra la Persia, la Turchia e l'Irāq.
Il territorio, tutto montuoso, è costituito da un altipiano, elevato in media oltre i 1500 m., sul quale s'innalzano il gruppo del Qara Dagh a ...
Leggi Tutto
Nome (dal mediopersiano apastāg, forse «testo fondamentale») del complesso dei libri sacri della religione di Zarathustra (➔ zoroastrismo). I libri sono da distinguere dai commenti (zend, «esegesi») sorti [...] intorno a essi e redatti in pahlavico. La redazione dell’A. che attualmente possediamo risale all’età sasanide e si compone di 5 parti: Yasna («preghiera»), Visprat o Vispered («tutti i capi», invocazioni ...
Leggi Tutto
(o zervanismo) Denominazione moderna, formata sul medio-persiano o pahlavico zurvān («tempo, momento»), di una dottrina iranica relativa al tempo, la cui collocazione all’interno dell’antico mondo religioso [...] iranico è uno dei maggiori problemi storici dibattuti negli ultimi decenni: mentre alcuni vedono in Zurvān il dio supremo di una particolare religione iranica, fin dai suoi inizi distinta dallo zoroastrismo ...
Leggi Tutto
Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] magnificano le gesta dei sovrani, o illustrano le loro opere monumentali.
All’età sasanide appartiene la produzione in medio-persiano o pahlavico, per la massima parte di argomento religioso zoroastriano: si hanno traduzioni e commenti all’Avesta, e ...
Leggi Tutto
‛IRĀQ (A. T., 91-92)
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Mario SALFI
Giuseppe FURLANI
Giuseppe CARACI
Il nome al-‛Irāq (in arabo sempre con l'articolo al-), arabizzamento del mediopersiano o pahlavī ērāk "persiano", [...] XI, avendo i Selgiuchidi esteso il loro dominio dalla Mesopotamia alla Persia, il nome di ‛Irāq fu applicato anche all'antica Media, distinguendo questa col nome di al-‛Iraq al-‛Agiamī (‛Irāq persiano), in opposizione ad al-‛Irāq al-'Arabī (‛I. arabo ...
Leggi Tutto
lìngue mòrte Lingue che o non sono più usate da nessun parlante (come, per es., il gotico), o, pur essendo adoperate da persone che se ne appropriano attraverso lo studio (come il latino), non sono parlate [...] della lingua persiana (per la quale venne adottata una scrittura a base araba) venne sentita come diversa dal medio-persiano del periodo preislamico (il pahlavico): quest'ultimo continuò a vivere come lingua di cultura e liturgica solo nelle ...
Leggi Tutto
Ardāy Vīrāz Nāmag Opera in prosa («Libro del giusto Vīrāz»), scritta in medio-persiano, la cui ultima redazione, l’unica giunta fino a noi, risale ai sec. 9°-10° d.C. Appartiene al genere di visioni del [...] nelle letterature antiche e medievali, orientali e occidentali. La sua fortuna è testimoniata dalle traduzioni complete in persiano, in sanscrito e da quelle parziali in lingue europee. Attraverso l’influsso esercitato sulla tradizione islamica ...
Leggi Tutto
zoroastrismo La religione dell’Iran antico, fino all’avvento dell’islam, cioè fino alla conquista araba dell’impero persiano dei Sasanidi alla metà del 7° secolo. Prende il nome dal suo fondatore, Zaratustra, [...] regie dirette a scopi di propaganda politica e i testi pahlavici, redatti in lingua medio-persiana dopo l’islamizzazione della Persia, costituiscono una letteratura tutta particolare, con forti caratteristiche arcaizzanti, in cui si riflettono ...
Leggi Tutto
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
tappeto
tappéto s. m. [dal lat. tapete e tapetum, e questo dal gr. τάπης -ητος, voce di origine iranica]. – 1. a. Porzione, quadrangolare o di forma varia, di tessuto di lana, o anche di seta, cotone e altre fibre vegetali e artificiali, prodotto...