melassa chimica Sottoprodotto della lavorazione delle barbabietole o della canna da zucchero, costituito da sciroppo che, malgrado il forte tenore di saccarosio, non può più dar luogo a cristallizzazione a causa di alcune impurezze (sali alcalini ecc.) presenti nei sughi zuccherini. La m. di ...
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borlanda (o burlanda) Residuo della distillazione dei mosti alcolici fermentati (da patate, cereali, melasso ecc.), detta anche broscia. Contiene alcune sostanze utilizzabili (per es., glicerina, sali potassici, cellulosa) che in alcuni casi è conveniente recuperare. Alcune b., fresche o concentrate ...
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CITRICO, ACIDO (tedesco Citronensäure). - In piccole quantità si ritrova libero o salificato in molte piante. In maggiore quantità si ritrova nei frutti delle piante del genere Citrus, [...] nell'industria si usò dapprima il saccarosio raffinato; altri hanno usato anche il melasso. possibile impiegare anche sostanze amidacee e diversi altri idrati di carbonio, fra cui ...
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ragi Cereale (Eleusine coracana) dell’Africa e dell’India (chiamato anche raggi, raggy, [...] raggee), coltivato come alimento, dal quale, per fermentazione con il melasso, si ottiene l’arrak di Giava; l’arrak cinese è invece ottenuto per azione dello stesso fermento sul ...
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ZUCCHERO (XXXV, p. 1033; App. II, 11, p. 1142). - Industria. - Anche l'industria zuccheriera, pur dovendo considerare le particolari caratteristiche di industria [...] e di insilamento, di facilitare la manutenzione e la conservazione, di creare un vasto sbocco al melasso e di disporre durante tutto l'anno di un eccellente mangime per il bestiame ...
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pantotenico, acido Ammide della β-alanina con l’acido pantoico, di formula COOH(CH2)2NHCOCHOHC(CH3)2CH2OH. [...] in molti organi (fegato, reni, cuore), nel tuorlo d’uovo, nella pula di riso, nel melasso, nei piselli ecc., è di difficile estrazione per la sua instabilità in ambiente acido e ...
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lievito Nome comune di alcune specie di funghi Ascomiceti, che nel loro metabolismo danno origine a enzimi capaci di produrre fenomeni fermentativi. Una o più specie di tali [...] l. residuati nelle fermentazioni dei mosti di birra. Si prepara utilizzando per lo più melasso diluito come fonte di zuccheri. I l. artificiali usati per la panificazione hanno una ...
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ALCOOL (fr. alcool; sp., ingl. alcohol; ted. Alkohol). - Col nome di alcool (sono sinonimi aquarzente e spirito) si indica comunemente l'alcool etilico. Chimicamente esso appartiene alla [...] ed ebbe così origine la fabbricazione dell'alcool da grani, da patate, da barbabietole, da melasso, ecc. La prima fabbrica di alcool da patate sorse in Germania a Monheim nel 1750 ...
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LUCIDO. - I lucidi, o creme, da scarpe (fr. cirages, crèmes de brillantage; sp. betunes para calzado; ted. Schuhwichse; inglese blackings) sono preparazioni destinate [...] dei cuoi anneriti per la fabbricazione delle calzature: furono prima composti di nero, melasso e acido (lucidi propriamente detti); poi, per una migliore preservazione dei cuoi, di ...
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ETANOLO (v. alcool, II, p. 256; App. I, p. 82) L'e. (o alcool etilico) si può ottenere per sintesi o per fermentazione di liquidi zuccherini. Nel primo caso i [...] ma sotto forma di succhi estratti dalla barbabietola o dalla canna, o sotto forma di melasso che costituisce il residuo dell'estrazione del saccarosio e che ne contiene circa il 50 ...
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melassa s. f. [dal fr. mélasse, e questo dallo spagn. melaza, che è il lat. tardo mellaceum «mosto di vino», der. di mel mellis «miele»]. – 1. Sottoprodotto della lavorazione delle barbabietole e della ...