Poeta greco diGadara fiorito nella prima metà del 1º sec. a. C. Fu anche filosofo, seguì la scuola dei cinici e compose, a imitazione di Menippo, delle satire menippee che raccolse col titolo Le Cariti: [...] i poeti compresi nella raccolta, e che, dopo successivi rimaneggiamenti, fece capo all'Antologia Palatina; conteneva gli epigrammi di M. e di altri 44 poeti; ce ne è stato conservato il proemio. Si discute del criterio secondo cui erano raccolti gli ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica di Macedonia [...] ., nei secoli successivi la poesia decade sensibilmente. Numerosi sono ancora gli scrittori di epigrammi, tra cui MeleagrodiGadara (2°-1° sec. a.C.), figura assai originale di poeta d’amore.
Fiorente è in tutto il periodo il progresso scientifico ...
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Originariamente iscrizione, specialmente funeraria, poi componimento poetico mirante a fermare in breve il ricordo di una vita, di una impresa, di un’offerta ecc.; il significato di «piccolo componimento [...] virtuosità, a fissare in un quadretto o in un’arguzia un’ispirazione elegante di breve respiro. Il maestro dell’e. alessandrino fu Callimaco; MeleagrodiGadara (➔ Antologia greca) chiude l’età ellenistica. In seguito l’e. fu largamente trattato ...
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MENIPPO (Μένιππος, Menippus)
Goffredo Coppola
Scrittore e filosofo greco del sec. III a. C., nativo diGadara. Schiavo d'origine, di proprietà di un tal Baton di Sinope, e poi scolaro di Metrocle, frequentò [...] non abbiamo più nulla, ma la sua figura di uomo e di scrittore balza, vivace abbastanza, dagli scritti di Luciano, e da quello che di lui racconta Diogene Laerzio. Sentirono l'influenza sua anche il poeta MeleagrodiGadara del sec. I, e l'imperatore ...
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MAZZONI, Guido
Giuseppe Izzi
– Nacque a Firenze, il 12 giugno 1859, da Arcangelo e Caterina Mori, vedova Bongini.
Il padre, avvocato e poi notaio, aveva preso parte alla battaglia di Montanara, scontando [...] , Bologna 1882 [insieme con G. Chiarini]; traduzione degli Epigrammi diMeleagrodiGadara, Firenze 1880) lo appoggiò nel 1887 nel concorso per la cattedra di letteratura italiana all’Università di Padova. Il M., che aveva tra i suoi titoli raccolte ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'epigramma, il mimo, il teatro
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Uno degli sviluppi più fecondi della letteratura ellenistica [...] fiori”). La prima, intitolata Stephanos (“ghirlanda”), è allestita nel I secolo a.C. da MeleagrodiGadara, che raccoglie e ordina tematicamente gli epigrammi dei grandi del passato (anche dei poeti lirici, come Simonide), quelli dei contemporanei e ...
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Filosofo greco (2º-1º sec. a. C.). Della sua vita si sa solo che fu amico diMeleagrodiGadara; delle sue opere solo quel che risulta da Diogene Laerzio, che dovette attingere largamente alla sua 'Eπιδρομὴ [...] τῶν ϕιλοσόϕων ("Saggio sui filosofi"). I Bίοι τῶν ϕιλοσόϕων ("Vite dei filosofi"), pure ricordati da Diogene Laerzio, sono probabilmente da identificare con l'opera citata precedentemente ...
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I rappresentanti del movimento filosofico iniziato nell’età di Socrate da Antistene e perpetuatosi in tutto lo sviluppo della cultura antica. Il nome deriva dal ginnasio di Cinosarge, il luogo di riunione [...] , anche Cratete Tebano, sua moglie Ipparchia e suo cognato Metrocle di Maronea; la seconda fase è rappresentata, nell’età ellenistica, da Bione, Menippo e MeleagrodiGadara e Cercida. Il cinismo rifiorì, con accentuazioni rigoristiche, nell’età ...
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Raccolta di epigrammi greci dell’età classica e soprattutto ellenistica e bizantina, compilata nel 14° sec. dal monaco bizantino Massimo Planude (detta perciò anche A. Planudea) e stampata per la prima [...] raccolta fatta alla fine del 9° sec. d.C. da Costantino Cefala, che attinse soprattutto alla Corona diMeleagrodiGadara (1° sec. a.C.), alla successiva Corona di Filippo di Tessalonica (1° sec. d.C.) e al Ciclo d’Agazia (6° sec. d.C.) in 7 libri ...
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Poeta greco (n. 312 a. C. circa); ebbe la prossenia della Lega etolica. Abbiamo di P., oltre a pochi epigrammi in Ateneo e trovati nei papiri, una ventina di epigrammi nell'Antologia Palatina, nei quali [...] tratta gli stessi motivi di Asclepiade; vi predomina l'elemento erotico-sensuale, pur con qualche aspirazione morale, e quello conviviale. MeleagrodiGadara nella Corona chiamava gli epigrammi di P. "selvaggi fiorellini di campo". ...
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