metonimia Figura retorica che risulta da un processo psichico e linguistico attraverso cui, dopo avere mentalmente associato due realtà differenti ma discendenti o contigue logicamente o fisicamente, si sostituisce la denominazione dell’una a quella dell’altra. Costituiscono relazioni di contiguità ...
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(dal gr. μετωξυμία "cambiamento di nome; metonimia"; lat. metonymĭa). - La retorica antica chiamò metonimia quella figura che consiste nel trasferire un termine da quel concetto [...] , il paese per i suoi abitanti, l'astratto per il concreto, la causa per l'effetto, o viceversa. È metonimica l'espressione "la gioventù ama i divertimenti" per dire "i giovani". ... ...
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metonimia. - Figura retorica affine alla metafora (v.), consistente però, a differenza di quest'ultima, nel sostituire la parola propria con un'altra che ad essa si avvicini non [...] 'l dì fu spento (Pg V 115) la metafora dello spegnere è resa possibile dal valore metonimico che ha dì. Sul fondamento della corrispondenza fra sole e luce, e quindi giorno, si ... ...
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metonimia 1. Definizione La metonimia (dal gr. metōnymía; lat. denominatio, transnominatio) è una figura retorica (➔ [...] più difficile insegnare la classificazione che il trovarle quando le si cerca, perché di tali metonimie è pieno l’uso, non solo dei poeti e degli scrittori, ma anche del linguaggio ... ...
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KUNYAH (in arabo, lett. "metafora, metonimia"). - Elementi dell'onomastica araba e arabo-musulmana, consistente nel nome assunto da una persona come "padre" (in arabo Abū) di un dato figlio, di solito il primogenito (p. es. Abū Bakr "padre di Bakr", Abū ‛Abd Allah "padre di ‛Abd Allāh", ecc.). Si ...
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metalepsi (o metalessi) Nella retorica, tipo di metonimia in cui un termine indicante l’effetto è sostituito con uno indicante la causa: mangerai il lavoro delle tue mani. Inoltre, figura retorica consistente nella sostituzione di una voce propria con un suo possibile sinonimo, se considerato in ...
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dimensione. - Soltanto in Pd II 38, ove indica, per metonimia, un corpo fornito di d., cioè un solido: S'io era corpo, e qui non si concepe / com'una dimensione altra patio... ...
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Sembra che si tratti di un caso tipico di metonimia, figura retorica che comporta la «sostituzione di un termine con un altro che stia al primo come la causa sta all’effetto [...] o abbia con esso un legame di dipendenza reciproca: ad esempio si indi ...
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provvidenza Dal lat. providentia, propr. «previdenza, prudenza», e, per metonimia, «divina provvidenza». Nella speculazione filosofica il concetto di p. nasce con lo stoicismo classico, per il quale esiste un ordine divino e razionale (πρόνοια) immanente all’Universo e alla sua evoluzione ciclica. ...
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scena Parte del teatro dove gli attori recitano. Per metonimia, l’azione scenica, l’attività teatrale e la professione d’attore, e, per traslato, altre forme di attività. teatro La s. è costituita da una piattaforma sopraelevata rispetto al piano della sala, delimitata verso quest’ultima dalla ...
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metonìmia (alla greca metonimìa) s. f. [dal lat. tardo metonymĭa, gr. μετωνυμία, propr. «scambio di nome», comp. di μετα- «meta-» e ὄνομα, ὄνυμα «nome»]. – Procedimento linguistico espressivo, e figura ...
metonìmico agg. [dal lat. tardo metonymĭcus, gr. μετωνυμικός] (pl. metonimico -ci). – Che è proprio della metonimia, che costituisce metonimia: uso metonimico di un vocabolo, di un nome; espressione metonimica. ...