Malattia caratterizzata da abnorme e rapido affaticamento dei muscoli, che perdono la capacità di contrarsi. Consegue a un disturbo della trasmissione neuro-muscolare su base autoimmunitaria che coinvolge [...] con frequente esordio nel territorio dei nervi cranici: muscoli oculomotori (ptosi palpebrale, strabismo ecc.), facciali (facies miastenica: perdita dei poteri espressivi mimici), masticatori ecc. In un secondo tempo sono colpiti i muscoli degli arti ...
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anticolinesterasico
Farmaco utilizzato nel trattamento della miasteniagrave e, in anestesiologia, per antagonizzare gli effetti dei farmaci miorilassanti al termine dell’anestesia generale. L’a., bloccando [...] l’enzima demolitore dell’acetilcolina (acetilcolinesterasi), preserva dalla decomposizione quest’ultima e quindi esercita un’azione colinergica indiretta. Agli a. appartengono l’eserina, la neostigmina, ...
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Patologo e clinico italiano (Brescia 1881 - Roma 1978), prof. di patologia medica a Firenze (1922-27), poi di clinica medica a Padova (1927-31) e a Roma (1931-51). Fornì contributi sull'anafilassi, sulle [...] malattie allergiche (segnatamente sull'asma bronchiale), sulla patologia articolare e muscolare (soprattutto sulla miasteniagrave), sulla definizione del quadro clinico della splenomegalia trombo-flebitica (detta anche malattia di F.-Eppinger), ecc. ...
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timo Organo ghiandolare impari e mediano, situato dietro lo sterno, nel mediastino anteriore, in rapporto con il pericardio e i grossi vasi (fig. 1).
Anatomia
Il t. si divide in 2 lobi, e ciascuno di questi [...] mioidi (simili alle fibrocellule muscolari) sparse, la cui presenza suscita interesse, dati i rapporti esistenti tra t. e miasteniagrave. Il t. è anche un organo endocrino, in quanto le sue cellule epiteliali producono numerose molecole provviste di ...
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Neuropatologo (Warburg 1858 - Berlino 1919); esercitò a Berlino. È considerato uno dei maggiori neurologi della sua epoca: descrisse la miasteniagrave pseudo-paralitica, la mioatonia congenita (malattia [...] che porta il suo nome), le paralisi pseudobulbari, individuò la varietà marantica della tabe, studiò la sintomatologia degli ascessi e dei tumori endocranici e di quelli midollari, dimostrò l'esistenza ...
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NERVOSO, SISTEMA
Ettore Fadiga
Ernesto Capanna
Gianfranco Ricci
(XXIV, p. 609; App. II, 11, p. 400; III, 11, p. 239)
Sommario. - Fisiologia generale del neurone: Flusso e trasporto assonico (o neuroplasmico), [...] nel muscolo sano a riposo. Molte altre malattie muscolari presentano dei quadri elettromiografici caratteristici - così nella miasteniagrave si osserva una progressiva e rapida diminuzione di ampiezza dei potenziali d'azione durante la contrazione ...
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Neuroscienze
Pietro Calissano
Jacopo Meldolesi
Flavia Valtorta
Francesco Clementi
Parte introduttiva
di Pietro Calissano
Per neuroscienze si intende quell'insieme di discipline che studiano come [...] che coinvolgono i recettori e i sistemi di trasduzione del messaggio neuronale.
a) I recettori nicotinici. La miasteniagrave è una patologia che colpisce la giunzione neuromuscolare provocando una difficoltà della trasmissione tra nervo e muscolo ...
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FARMACOLOGIA
Vittorio Erspamer
(XIV, p. 818; App. II, I, p. 903; III, I, p. 591; IV, I, p. 760)
Fra le scienze che si occupano dei fenomeni della vita animale, la f. continua ad avere, consolidandola, [...] anche in malattie a supposta base autoimmunitaria: diabete mellito giovanile, cirrosi epatica, psoriasi, dermatomiosite, miasteniagrave, artrite reumatoide, lupus erythematosus sistemico, ecc.
Opposta all'immunosoppressione è l'immunostimolazione o ...
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Autoimmunità
Enza Piccolella
Il nostro sistema immunitario può essere considerato un 'sesto senso' in grado di riconoscere e contrastare tutto quello che può arrecarci danno. Nel corso dell'evoluzione [...] ricordare che la malattia di Graves e la tiroidite di Hashimoto (che colpiscono prevalentemente la tiroide), la miasteniagrave, l'artrite reumatoide (AR), LSE e IDDM sono tutte malattie caratterizzate dalla presenza di autoanticorpi. Ciononostante ...
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ZINCO (fr. zinc; sp. zinc; ted. Zink; ingl. zinc)
Paolo AGOSTINI
Livio CAMBI
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Elemento chimico di simbolo Zn; peso atomico 65,38; numero atomico 30.
Non sembra [...] ottenuto allo stato di vapore, ciò che fa nascere le più gravi difficoltà". Invero, forse nessun'altra metallurgia, dei metalli non ferrosi nervosa riflessa; contrazioni muscolari spasmodiche, miasteniagrave fino a simulare un'atassia d'origine ...
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timoma
timòma s. m. [der. di timo2, col suff. -oma] (pl. -i). – In medicina, termine con cui vengono indicati i tumori del timo costituiti dalla proliferazione neoplastica delle cellule ghiandolari epiteliali associata a un incremento dei...
reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la parola assume nell’uso comune e come termine...