Stèno, Michele . - Doge di Venezia (n. 1331 circa - m. 1413). Di famiglia antichissima, provveditore a Pola (1378), partecipò alla riconquista di Chioggia , ebbe numerosi incarichi diplomatici, e nel 1386 fu eletto procuratore di S. Marco. Doge (1400) e successore di Antonio Venier , sotto il suo ...
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ZENO, Carlo. – Nacque a Venezia tra il 1334 e il 1337 da Pietro (il Dragon, perché aveva come emblema un drago), discendente di Marco (detto Cumano, fratello [...] , p. 148). Nel 1380 e nel 1381 (quando ebbe come suo provveditore il futuro doge MicheleSteno) la sua squadra si coprì di gloria nell’Adriatico e nel Mediterraneo, ma nella prima ...
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ZORZI, Fantino. – Nacque, forse a Venezia, tra 1339 e 1345 da Marco di Giovanni Marino e dalla moglie Maria, il cui casato non è noto. Ebbe sicuramente [...] legalità nello Stato patrizio – per essere inviato (assieme ai due futuri dogi MicheleSteno e Tommaso Mocenigo) in missione diplomatica in Ungheria; la commissione fu votata il ...
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VIGNATI, Giovanni. – Nacque probabilmente nel 1360 da Egidio (Zileto) Vignati e da Elena. Nonostante alcuni cronisti abbiano ricondotto l’origine [...] giuramento di fedeltà a Giovanni Maria Visconti, e quello con il doge di Venezia MicheleSteno, dal quale fu nominato, nel 1406, patrizio veneziano (tale titolo aveva valore anche ...
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Falièro, Marino. - Doge di Venezia [...] animosità tra i patrizî contro di lui e ingiurie da parte di un certo MicheleSteno . La condanna di questo non parve (così vuole la tradizione) al doge sufficiente riparazione ...
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MOCENIGO, Tommaso. - Nato nel 1343, morto il 4 aprile 1423. Appare per la prima volta nella storia nel 1379, alla disfatta di Pola, incaricato da Vettor Pisani [...] governo della patria. Eletto doge (7 gennaio 1414) dopo l'autoritario MicheleSteno e una conseguente maggiore restrizione delle facoltà dogali rispetto all'assemblea popolare ...
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SPADAFORA (o Spatafora). - Antica famiglia la quale godette nobiltà in varie città di Sicilia e possedette molti feudi e titoli. Un Pietro D [...] Matteo e nel 1305 stratigoto ivi Corrado. Federico, il 12 maggio 1409, dal doge MicheleSteno e dal Senato di Venezia ottenne per sé e suoi l'iscrizione al patriziato veneto ...
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Le rappresentazioni della comunità 1. Introduzione Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi altrui, nel momento [...] Giustizia andata distrutta durante il terremoto del 1511. Completato nel 1404 sotto il doge MicheleSteno, il compito di progettare il balcone era stato dato a Pietro Paolo delle ...
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Dal Medioevo al primo Rinascimento: l'architettura Vincat Athenas maritimo terrestri Lacedemonem imperio fide Carthaginenses concordia ordinum Romanos religione in Deum omnes pene populos (1) [...] . L'antica opera fortificata, sottoposta a restauri considerevoli nel corso del dogado di MicheleSteno (1401-1413), sorgeva sulla riva lagunare del litorale, in un sito atto a ...
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La formazione della nobiltà dopo la Serrata 1. Introduzione Per tradizione, si ritiene che il dato di struttura essenziale della società veneziana nel Trecento venisse posto di fatto agli esordi del [...] e nel 1365, e senatore nel 1363-1364 (78). Il più noto di loro fu il doge MicheleSteno, alla cui morte nel 1413 la casata si estinse con tutti gli onori. A parte il dogado, la ...
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stenotipìa stenotipia f. [comp. di steno(grafia) e -tipia]. – Sistema e tecnica di abbreviazione della scrittura per mezzo di speciali macchine, realizzata sia con lettere alfabetiche (sistema Grandjean) ...