Strumento atto a dare immagini ingrandite di oggetti molto piccoli.
Cenni storici
La storia del m. semplice, ossia della lente d’ingrandimento, coincide con la storia delle lenti ottiche in generale; [...] il contrastodifase. In generale, nei m. elettronici la rivelazione dell’immagine avviene visivamente, mediante schermi fluorescenti, oppure mediante una fotocamera o una videocamera.
Nei m. elettronici a scansione (SEM, scanning electron microscope ...
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CELLULA
Antonio Pavan
(IX, p. 666; App. II, I, p. 550)
Negli ultimi anni sono stati fatti numerosi progressi nella conoscenza dei livelli di organizzazione cellulare. Le nuove tecniche di biologia molecolare, [...] cellule. - Sono ora disponibili numerose e più moderne tecniche dimicroscopia per studiare la struttura e l'organizzazione cellulare. Con il microscopio ottico acontrastodifase, a interferenza o a campo scuro, è possibile osservare le c. nel loro ...
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Sangue
AAusten F. Riggs
Guido Modiano
Angelo Baserga e Giovanni Diego Grusovin
Corrado Baglioni
Edoardo Storti e Salvatore Carlo Rizzo
Emoglobina, di Austen F. Riggs
Genetica del sangue, di Guido [...] si possono notare alcune granulazioni azzurrofile, i cosiddetti granuli del Wolf-Michaelis, e formazioni vacuolari ben visibili al microscopioacontrastodifase, designate come corpi del Gall.
Il piccolo linfocito è una cellula del diametro ...
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Anatomia
Rodolfo Amprino
di Rodolfo Amprino
Anatomia
sommario: 1. Introduzione. 2. Moderne tecniche e metodi di studio. 3. Orientamenti biologici della morfologia del Novecento. 4. Nuove acquisizioni [...] ; i perfezionamenti e la standardizzazione tecnica introdotti da A. Carrel, resero agevoli a partire dal 1912 precise indagini sulle cellule viventi. Il microscopioacontrastodifase, ideato assai più tardi da F. Zernicke per accentuare i tenui ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] University, per la dimostrazione del metodo del contrastodifase, in particolare per l'invenzione del microscopioacontrastodifase.
Nobel per la chimica
Hermann Staudinger, Repubblica Federale di Germania, Albert-Ludwigs-Universität Freiburg, per ...
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LEGHISSA, Silvano
Federico Di Trocchio
Nacque a Pola, in Istria, il 9 sett. 1914 da Giuseppe, falegname mobiliere, e Maria Fattor. Compì i primi studi nel liceo-ginnasio Giosuè Carducci per poi iscriversi, [...] Napoli, XXI [1940], pp. 272-308; Osservazioni preliminari con microscopioacontrastodifase sul cortex e sulle guaineectoplasmatiche dell'uovo di Ascidia malaca, ibid., XXII [1949], pp. 90-94).
Una delle strutture che più costantemente attrasse la ...
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Ramo delle discipline biologiche che studia la struttura microscopica e ultramicroscopica dei tessuti e degli organi animali e vegetali, dal punto di vista morfologico, istochimico e delle attività funzionali [...] introduzione dei vari dispositivi ottici e di illuminazione, come l’osservazione con il microscopioacontrastodifase, l’osservazione con luce polarizzata, con raggi ultravioletti (microscopioa fluorescenza) o infrarossi, associata alla fotografia ...
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Lo studio dei problemi relativi alle malattie dell’uomo (p. umana) e degli animali (p. veterinaria; ➔ veterinaria); comprende diverse specializzazioni, e denominazioni, con riferimento alla natura dei [...] delle funzioni biologiche, avvalendosi di una molteplicità di sistemi sperimentali e di metodologie. La p. morfologica, facendo uso del microscopioacontrastodifase, polarizzatore a fluorescenza, nonché del microscopio elettronico, ha esteso il ...
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fuso mitòtico (o meiòtico) In biologia, gruppo di fibre che determina i movimenti ordinati dei cromosomi e dei cromatidi durante la divisione cellulare (➔ meiosi; mitosi). Tali fibre costituiscono una [...] ) che si assottiglia verso l’estremità (poli del fuso). È visibile nella cellula vivente con il microscopioacontrastodifase; a differenza dei cromosomi non assume coloranti basici (fuso acromatico) e si mette in evidenza dopo colorazione con ...
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Parte dell’anatomia patologica che persegue lo studio delle alterazioni strutturali dei tessuti con i metodi propri dell’istologia. Ha assunto un particolare sviluppo con le ricerche di R. Virchow nel [...] sia con l’introduzione di nuove tecniche d’indagine, come l’istochimica e l’istofisica (➔ istologia), sia con il perfezionamento dei mezzi di lettura dei preparati (microscopioacontrastodifase e a luce polarizzata, microscopio elettronico). ...
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microscopio
microscòpio s. m. [comp. di micro- e -scopio, termine coniato (sull’analogia di telescopio) dallo scienziato e accademico linceo J. Faber, nel 1625, per designare lo strumento inventato da Galileo e da lui chiamato occhialino]....
tricoleucocito
(o tricoleucocita) s. m. [comp. di trico- e leucocito, che traduce l’ingl. hairy cell, propr. «cellula villosa, cellula capelluta», così chiamata per l’aspetto conferitole da numerose estroflessioni citoplasmatiche, ben visibili...