minoica, civiltà La civiltà m. si sviluppò a Creta durante l’Età del bronzo (inizio 3° millennio-11° sec. a.C.). La sua scoperta e il nome si devono all’archeologo [...] a Cnosso e scoprì architetture monumentali e una ricca cultura materiale. Secondo Evans, i minoici erano giunti sull’isola da Oriente intorno al 3000 a.C.; alla luce dei nuovi ... ...
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MINOICO-MICENEA, Arte. - I. Cronologia. - II. Arte Minoica: A) Architettura: a) tecnica; [...] dal Platon, a 450 da Hutchinson e a 150 dal Levi, il quale pone l'inizio del Minoico Antico circa il 2000 a. C. Solo il controllo di futuri scavi può decidere se si debba accettare ... ...
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MINOICO-MICENEA, Arte (v. vol. v, p. 42-102). - Le ricerche archeologiche che sono continuate con ritmo veloce dalla fine del 1963, hanno [...] Cadmo dalla Fenicia. Egli in realtà era di origine orientale, forse di qualche colonia minoica in Fenicia. Uno dei cilindri porta un'iscrizione cuneiforme di un funzionario del re ... ...
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MINOICO-MICENEA, Civiltà e Arte (v. vol. V, p. 42 e S 1970, p. 488). - La sempre più ampia disponibilità di dati ricavabili da numerose e talora sensazionali scoperte ha avuto come [...] του ΣΤ' Διεθνούς Κρητολογικου Συνεδρίου..., cit., I, 2, pp. 315-321 ; ead., Recenti scoperte di epoca minoica nel Golfo di Sitia, in Seminari I.S.M.E.A., III, Roma 1990, pp. 110 ... ...
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HAGHIA TRIADA. - Sono le rovine di un abitato minoico nella parte meridionale dell'isola di Creta, sulle pendici del gruppo di colline dove è Festo (v.), dalla quale sono distanti [...] grande tomba a tholos di H. T., in Annuario cit. XIII-XIV, 1933, p. 155 ss.; id., I culti minoici e greci di H. T., in Annuario cit., N. S., III-V, 1941-43, p. 9 ss.; G. Pugliese ... ...
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MÀLLIA (App. I, p. 815) Il palazzo minoico di M., sulla costa settentrionale di Creta, a circa 35 km a est di Iraklion, terzo palazzo scoperto, dopo quelli di Cnosso e di Festo e [...] parte già saccheggiato dai clandestini. Ciò nonostante, lo scavo ha dato il più famoso gioiello minoico che esista: le api, la cui fabbricazione risale senz'altro all'inizio del 2 ... ...
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EFIREI, Vasi. - Classe di vasi micenei (v. minoico-micenea, arte) così denominati dall'omerica [...] canto questi vasi non possono considerarsi, come voleva lo Evans, di origine e di carattere minoici, perché, come ha osservato il Furumark, manca una simile ceramica in Creta e le ... ...
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CNOSSO (Κνωσός, Cnossus). - Antica città dell'isola di Creta, nel Mediterraneo orientale, famosa e potente in età preistorica, durante il fiorire della civiltà che A. J. Evans, dal nome [...] metà del XV sec.). A S della Sala del Trono, vicino ad un deposito votivo del Medio Minoico III (Temple Repositories), l'Evans vuole vedere un vano di culto. A S-O di questo, sono ...
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FESTO (Φαιστός, Phaestus). - Importante città nella parte meridionale dell'isola di Creta, su un gruppo di basse, ma ripide colline, che dominano la pianura di Messarà, la più fertile [...] XXXV-XXXVI, N. S., XIX-XX, 1957-58, pp. 7 ss; 193 ss.; 393 ss. - Vani del Medio Minoico con focolare: D. Levi, in Annuario Atene, XXX-XXXII, N. S. XIV-XVI, 1952-54, pp. 417 e 432 ...
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Hagia Triada (gr. ῾Αγία Τριάδα «Santa Trinità») Centro archeologico minoico a Creta. Sporadiche sono le tracce neolitiche, [...] Si conservano inoltre resti di un sacello, magazzini con portico (mercato) e case. Nel Tardo Minoico III (14° sec. a.C.) vi fu un’intensa attività edilizia che interessò l’impianto ... ...
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minòico agg. [der. del lat. Minos -ōis, gr. Μίνως -ωος «Minosse»] (pl. minoico -ci). – Propr., relativo a Minosse, il mitico re di Creta. Si usa soprattutto nell’espressione civiltà minoica, la civiltà ...
tardo agg. [lat. tardus]. – 1. Lento, che avviene, agisce o opera in un tempo piuttosto lungo, eccessivo: procedere, alzarsi, spostarsi con movimenti tardo; Solo e pensoso i più deserti campi Vo mesurando ...