monema Termine, introdotto da H. Frei e ripreso poi da A. Martinet, per designare le più semplici unità linguistiche dotate di significato: nella sequenza prendi la palla i m. saranno prend-, -i ‘seconda persona dell’indicativo presente’, l- ‘articolo determinativo’, -a (di la) e -a (di palla) ‘ ...
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lessema In linguistica, e in particolare nella teoria funzionalista di A. Martinet, il monema lessicale, cioè la [...] minima unità significativa del lessico (in opposizione a monema grammaticale o morfema). Più in generale, l’unità astratta che in un lessico, inteso come lista di parole o ... ...
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di André Martinet Linguistica sommario: 1. Il linguaggio e le lingue. 2. Profilo storico. 3. La descrizione delle lingue. 4. Lo stile. 5. L'acquisizione [...] in italiano e in inglese, la analizzerà di volta in volta in funzione delle risorse di monemi esistenti nell'una e nell'altra lingua, in modo tale che quanto si esprime in italiano ...
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Semantica *La voce enciclopedica Semantica è stata ripubblicata da Treccani [...] e diversi sensi, o diciamo cosa ovvia e valida per ogni altro tipo di segni e monemi, o dobbiamo scavare e precisare meglio le nozioni di novità e diversità. Diremo nuovo e diverso ...
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Frei ‹frè›, Henri. - Linguista svizzero [...] F. de S., 1957-1972). Si devono a lui alcune nozioni e alcuni termini (monema, catena, ecc.) fondamentali per la linguistica contemporanea e importanti ricerche di teoria e analisi ...
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funzionalismo In genere, tendenza a dare particolare importanza alla funzione di ciò che si considera, a vedere un problema sotto l’aspetto della [...] punto di vista semantico: per es. a ban e ca non inerisce più alcun significato. Il monema banca è invece ulteriormente segmentabile in unità acustiche: i fonemi /b/+/a/+/n/+/k/+/a ...
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lingua anatomia e medicina Organo della cavità orale dei Vertebrati, con funzione tattile e gustativa, [...] è palese: ma è anche chiaro che le possibilità di errore in sede di trasmissione del monema sono assai ridotte, nel senso che è assai più facile individuare l’esistenza di un ...
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di Luis J. Prieto Semiologia sommario: 1. Introduzione. 2. Semiologia della comunicazione. 3. Semiologia della connotazione. □ Bibliografia. 1. Introduzione [...] e la loro somma, vale a dire che in un codice comportante n semi il numero di monemi distinti che risultano dalla loro analisi può ridursi alla somma di due o più quantità il cui ...
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sintassi linguistica La parte della linguistica che studia la connessione di unità [...] è elaborata dai suoi successori: H. Frei , a cui si deve il termine monema per indicare le entità significative minime, e altri strutturalisti di diverso orientamento (G. Guillaume ...
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modi di dire 1. Definizione Con modo di dire o, più tecnicamente, locuzione o espressione idiomatica si indica generalmente un’espressione convenzionale, caratterizzata [...] si è perduto e l’intero sintagma, nel suo complesso, vale come una parola e monema lessicale unico» (De Mauro 1982: 140). Proprio la perdita dell’originario «gioco combinatorio e ...
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monèma s. m. [der. del gr. µ¿¿¿¿ «unico», col suff. -ema di fonema, ecc., attraverso il fr. monème] (pl. -i). – Termine (usato e interpretato in modo non univoco dai linguisti) adottato nella terminologia linguistica francese da A. Martinet...
morfèma s. m. [der. del gr. µ¿¿¿¿ «forma», sul modello di fonema] (pl. -i). – In linguistica, elemento formale che conferisce aspetto e funzionalità alle parole e alle radici, definendone la categoria grammaticale e la funzione sintattica. I...