móntedipietà Istituto destinato a concedere prestiti (anche minimi) a miti condizioni, con garanzia di pegno su cose mobili. Diffusi in Italia dopo la nascita del m. di p. di Perugia (1462), e soprattutto [...] X riconobbe la liceità dell'interesse (solo se destinato a coprire le spese d'esercizio), nel 1938 assunsero il nome dimontidi credito su pegno; dal 1990 essi possono fondersi con altri enti creditizi, dando vita a società per azioni operanti nel ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] di A. Rossellino e B. da Maiano; Pietàdi G. Mazzoni nella stessa chiesa; palazzi di D. Carafa e Cuomo. Notevoli gli affreschi di P. da Benevento e di L. didi S. Chiara), F. Sanfelice (palazzo Sanfelice, palazzo Serra, S. Maria a Monte Calvario ...
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Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] pianura detta Conca d’Oro, dominata a N dal Monte Pellegrino.
Il nucleo originario di P. sorse sul debole rilievo ora occupato dal del 17° sec.) e di S. Giuseppe dei Teatini (1612); S. Teresa (1686) e chiesa della Pietà (1678) di G. Amato; S. ...
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CALTAGIRONE (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Filippo DI PIETRO
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Città della Sicilia orientale, situata in pittoresca posizione sulle alture che collegano i Monti Erei agli Iblei, presso le sorgenti [...] gli edifici moderni - che conferiscono alla città aspetto assai decoroso - notevoli sono il palazzo del municipio e quello del MontediPietà. Notevole anche la villa pubblica disegnata da G. B. Basile.
Caltagirone ha fama per le sue maioliche, che ...
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Anatomia
M. di Venere (o del pube) Regione situata nella parte anteriore della vulva: posta al davanti della sinfisi pubica, si presenta di forma triangolare, delimitata lateralmente dalle pieghe dell’inguine [...] massima diffusione nel 17° secolo.
Nel 15° sec. sorsero i primi m. dipietà, istituti destinati a concedere prestiti di importo anche minimo, a miti condizioni, con garanzia di pegno su cose mobili. In Italia, i francescani Bernardino da Feltre e ...
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ANTONIONI, Michelangelo
Sandro Bernardi
Carlo di Carlo
Nacque il 29 settembre 1912 a Ferrara da Ismaele ed Elisabetta Roncaglia, appartenenti a una famiglia della media borghesia. Due anni prima era [...] fotoromanzi. Dovevano seguirne altri sui camerieri, sugli strilloni, sulle prostitute, sui fattorini del telegrafo, sul MontediPietà, sulle donne che puliscono i treni, sulle indossatrici, ma i produttori li giudicarono troppo ‘crudi’. Intanto ...
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DI BLASI (Blasi), Francesco Paolo
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo nel 1755, secondogenito di Vincenzo ed Emanuela D'Angelo.
La famiglia, patrizia, era al centro della vita culturale palermitana. Vincenzo, [...] giuridici e ricoperto, in città, cariche pubbliche. Fu infatti dal 1747governatore del Montedipietà, nel 1752senatore e da ultimo, nel 1755, sindaco. Studioso di lingua francese e latina, i suoi interessi furono prevalentemente letterari. Nel 1734 ...
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DI NEGRO, Ambrogio
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova nel 1519, figlio di Benedetto.
Il padre apparteneva al ramo dei Di Negro di Banchi, antica famiglia di nobiltà cittadina, impegnata nelle attività [...] . storia e lett., XIV (1887), pp. 385-398; M. Bruzzone, Il montedipietàdi Genova, in Atti della Soc. lig. di storia patria, XLI (1908), p. 65; F. Poggi, Le guerre civili di Genova in relazione con un documento economico-finanziario dell'anno 1576 ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] e l’Arco della Pace, attorno al castello; vennero creati i primi giardini pubblici (Boschetti); vie come MontediPietà, Borgonuovo, Montenapoleone furono trasformate, mentre il Corso (l’antica Corsia dei Servi) fu interamente ricostruito. Il ritorno ...
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Architetto (Foligno 1734 - ivi 1808). Allievo a Roma di Vanvitelli e suo aiuto nella costruzione della reggia di Caserta (1765-69), lo seguì a Milano, dove il maestro gli cedette l'incarico della trasformazione [...] nobile e grandioso; contribuì al rinnovamento urbanistico di Milano, oltre che con la costruzione di numerosi palazzi (Greppi; Casnedi; Morigia; del MontediPietà; ecc.), con la sapiente sistemazione della piazza dell'Arcivescovado (1780), con ...
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monte
mónte s. m. [lat. mons mōntis]. – 1. a. Nome generico dei rilievi della crosta terrestre, distinti dalle colline per la maggior altezza (e per l’età geologica, che è almeno terziaria), collegati dal punto di vista genetico a processi...
pegno
pégno s. m. [lat. pĭgnus pĭgnŏris] (pl. -i, ant. le pégnora). – 1. a. Nel linguaggio giur., diritto reale di garanzia che ha per oggetto beni mobili o complessi di beni mobili, crediti o altri diritti aventi per oggetto beni mobili;...