Tipo di scrittura musicale che prevede l’insieme simultaneo di più voci (umane e/o strumentali) su diverse altezze sonore, che procedono in direzioni parallele o opposte per intonare inni, preghiere, canzoni, [...] quello di monodia.
Le origini della p. risalgono al 10° sec.: il più antico testo polifonico pervenuto è l’organum Rex coeli, Domine maris nel trattato Musica enchiriadis, attribuito a Ubaldo di Saint-Amand. Le prime forme di p. (organa) furono ...
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AICHINGER, Gregor
Ildebrando Pizzetti
Compositore di musicapolifonica vocale. Nacque a Ratisbona intorno al 1556, morì in Augusta il 21 gennaio 1628. Giovanissimo, egli aveva preso gli ordini sacri: [...] in patria.
L'A. scrisse e pubblicò oltre venti volumi di composizioni polifoniche vocali (l'elenco completo delle quali si può leggere nel Quellenlexicon dell'Eitner), musiche riccamente elaborate, a tre, quattro, cinque, sino a dieci voci. Alcune di ...
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ZOILO
Noel O'Regan
– Famiglia di compositori di musicapolifonica, attivi in prevalenza a Roma tra Cinque e Seicento.
Annibale nacque presumibilmente a Roma (un breve apostolico del 25 ottobre 1577 [...] au 17ème siècle, in Note d’archivio per la storia musicale, n.s., IV (1986), pp. 157, 186; N. O’Regan, Sacred polychoral music in Rome 1575-1621, diss., University of Oxford, 1988, I, pp. 117-121, 179-184.; II, pp. 110-124; L. Navarrini, La cappella ...
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Arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni. In quanto attività sociale, la m. appartiene a tutte le epoche e a tutte le culture, mutando il proprio significato e la propria [...] La m. può così manifestarsi sia come una elaborazione polifonica (a più voci, secondo una logica imitativa tra le quella della sonata.
Storia della musica
Per la storia della musica ➔ mùsica, stòria della.
Musica popolare
Si indica con il termine ...
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Musicista (S. Maria a Monte 1520 circa - Firenze 1591), padre di Galileo. Fu abile virtuoso di liuto e di viola, buon compositore di musicapolifonica (madrigali) e pioniere dello stile monodico, sia con [...] saggi pratici (Canto di Ugolino, Lamentazioni di Geremia), oggi perduti, sia con i teorici (Dialogo della musica antica et della moderna, 1581), sia con la partecipazione alla Camerata fiorentina. ...
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Musicista (Eresing, Landsberg, 1788 - Monaco 1847). Studiò con J. Schlett e J. Grätz a Monaco, dove fu poi organista della chiesa di S. Michele. Autore di musica sacra, operò attivamente per diffondere [...] il culto dell'antica musicapolifonica. ...
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Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] 15° le sacre rappresentazioni. Il Cinquecento favorisce l’arte polifonica, in cui si segnalano il benedettino Mauro Chiala e, è infatti il Serse di P.F. Cavalli, dato dall’Accademia dei musici nel 1658. Sale teatrali si avevano però fin dal 16° sec.: ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] di Padova, dovuti al monaco Giuliano di Spira maestro di cappella della chiesa parigina di S. Luigi (morto nel 1250).
La musicapolifonica inizia il suo sviluppo specialmente nell'opera dell'abate Hoger di Werden (morto nel 902), autore del trattato ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] assai rapidamente. Alcune di esse si sono mantenute fino a oggi nel canto popolare chiesastico. I primi monumenti della musicapolifonica datano dall'epoca 1420-1430. Il centro della cultura musicale si trovava a Cracovia, capitale dello stato. Il ...
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TORINO (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Goffredo BENDINELLI
Giulio Carlo ARGAN
Francesco LEMMI
Gino TAMBURINI
Luigi MICHELOTTI
Andrea DELLA CORTE
Piero BAROCELLI
Francesco COGNASSO
Piero PIERI
Capoluogo [...] prime avevano conosciuto e promosso la nuova forma teatrale, schiettamente italiana, poiché il d'India, stimato compositore di musicapolifonica religiosa e profana, fu tra i seguaci di Iacopo Peri e di Giulio Caccini, anzi apostolo del nuovo stile ...
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polifonia
polifonìa s. f. [dal gr. πολυϕωνία, der. di πολύ-ϕωνος, comp. di πολυ- «poli-» e ϕωνή «suono»]. – Propr., molteplicità (e simultaneità) di suoni. In musica, l’unione di più suoni o parti (almeno due) vocali o strumentali che si svolgono...