Califfo abbaside (sec. 9º), che regnò dall'862 all'866. Il suo breve regno si svolse tutto nella lotta col cugino al-Mu῾tazz e fra gli intrighi dei generali turchi Waṣīf e Bughā. Riportò (865) la residenza califfale da Sāmarrā a Baghdād, ma poco dopo fu costretto ad abdicare e ucciso ...
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Califfo fatimida d'Egitto (n. 1074 - m. 1101). Successe (1094) al padre al-Mustanṣir, a detrimento del fratello maggiore Nizār, ciò che dette origine a una grave scissione all'interno del movimento ismailita. Sotto di lui l'impero fatimida perdette Gerusalemme, conquistata dai crociati (1099) ...
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Ultimo dei califfi abbasidi (n. 1212 - m. 1258), salito al trono nel 1242. Per aver ostentato indipendenza di fronte al sultano mongolo Hūlagū, fu da questo assediato in Baghdād nel 1258 e, arresosi, mandato a morte. Con lui si estinse la dinastia abbaside ...
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MOZARABI
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Ernst KUHNEL
. Nome di origine piuttosto letteraria che popolare, col quale si designano i cristiani della Penisola Iberica i quali sotto il dominio musulmano assunsero [...] come proprî alquanti caratteri della civiltà araba; il vocabolo (spagnolo mozárabes, dall'arabo musta ‛ribah) significa appunto "arabizzati". La condizione dei cristiani di Spagna sottomessi dagli Arabi non differì in genere, sul principio, da quella ...
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al-Musta'li, Abu al-Qasim
al-Musta‛li, Abu al-Qasim
Califfo fatimide d’Egitto (n. 1074-m. 1101). Succedette nel 1094 al padre al-Mustansir, che lo aveva preferito al fratello maggiore Nizar, fatto che [...] fu all’origine di una grave scissione all’interno del movimento ismailita (➔ ). Gli affari del suo regno furono efficacemente gestiti dal vizir al-Afdal, che riuscì a riprendere brevemente Gerusalemme ...
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Califfo abbaside (m. 869), figlio di al-Mutawakkil. Salito al trono nell'866, dopo lunga lotta col cugino al-Musta῾in fu deposto e ucciso. Il suo breve regno fu segnato dallo sforzo di fronteggiare l'onnipotenza [...] dell'elemento militare turco nell'Iraq, mentre in periferia si avviava il processo di disintegrazione del califfato (Tulunidi d'Egitto, Saffaridi nel Sistān, ecc.) ...
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MOZARABICA, Arte
J. Williams
Per arte m. si intende convenzionalmente l'arte cristiana prodotta nella penisola iberica fra il tardo 9° e l'11° secolo. L'aggettivo deriva dal termine spagnolo mozárabes [...] (dall'arabo musta'rib 'arabizzato'), con cui nella zona cristiana della Spagna, a partire almeno dal 1024 (Gómez-Moreno, 1919, p. 123), venivano indicati i cristiani che vivevano sotto la dominazione musulmana.Come termine di uso comune per indicare ...
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HŪDIDI (in arabo Banū Hūd)
Carlo Alfonso Nallino
Una delle piccole dinastie locali (mulūk at-tawā'if o re di fazioni, in spagnolo Reyes de Taifas) le quali sorsero in Spagna dopo la caduta del califfato [...] Ayyūb Sulaimān ibn Muhammad ibn Hūd, che succedette alla dinastia dei Tugībidi (Banū Tugīb) e assunse il nome onorifico di al-Musta‛īn Billāh. Il regno comprendeva anche Lérida, Tudela e Calatayud, e in alcuni periodi si estese assai di più, mentre ...
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PIETRO I re di Aragona e di Navarra
Ramon D'ALOS-MONER
Prima di succedere al padre Sancio Ramírez nei due stati, fu suo associato, regnando, almeno a partire dal 1087, sui territorî orientali (in Suprarbi [...] castigliano Rodrigo Díaz de Vivar detto il Cid Campeador, Pietro vinse la battaglia di Alcoraz (1096) contro il re Ahmad al-Musta‛īn II di Saragozza aiutato da Alfonso VI di Castiglia, vittoria che decise la caduta di Huesca in potere delle armi ...
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SĀMARRĀ
Ernst KUHNEL
F. G.
Ā Città medievale della Mesopotamia, sulla riva sinistra del Tigri, a mezza via tra Baghdād e Takrīt. Ebbe una effimera esistenza di circa mezzo secolo, dalla fondazione [...] . Gli ‛abbāsidi che hanno abitato e dato incremento a Sāmarrā sono dunque al-Mu‛taṣim, al-Wāthiq, al-Mutawakkil, al-Muntaṣir, al-Musta‛īn, al-Mu‛tazz, al-Muhtadī e al-Mu‛tamid.
Il motivo che spinse i califfi a creare ex novo questa residenza fuori ...
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must
‹mḁ′st› s. ingl. [dal verbo must «dovere»], usato in ital. al masch. – Cosa indispensabile, o considerata tale; è espressione adottata anche in Italia, spec. nel linguaggio della pubblicità (o per suggestione di questa), riferita per...
mustio
mùstio s. m. – Variante pop. tosc. di muschio, sia come nome di profumo, sia come nome di pianta (propriam. musco): dal vello soffice del mustio (Pascoli).